𝟑𝟏

601 52 15
                                    

[vi consiglio di ascoltare Film out dei BTS mentre leggete questo capitolo]

-Dove mi stai portando?

-Se te lo dicessi, non sarebbe una sorpresa- lui sorrise mentre lo guidava attraverso la foresta -Adesso smetti di parlare e seguimi

Jimin annuì e tacque. La calma e l'immobilità della foresta che li circondava, manteneva la freschezza dell'ambiente in perfetto contrasto con il calore che emanava dalle loro mani unite: tutto ciò lo confortava in un modo che non avrebbe mai creduto potesse essere capace di sperimentare.

Non si fermarono nonostante l'attraversamento del torrente che dettava il limite del protetto, guardò ovunque con paura di essere teso un'imboscata, ma a quanto pare il suo compagno non condivideva quell'incertezza e finì per calmare i suoi nervi.

-Siamo vicini- Yoongi annunciò dopo pochi minuti di silenzio.

Si poteva solo sentire il suono dei loro passi sulla terra umida, come il vento muoveva le cime degli alberi e il loro respiro agitato dalla lunga camminata.

-Sei sicuro di sapere dove stiamo andando?

Il maggiore non rispose a parole, ma annuì. Adesso Jimin era molto misterioso, non sopportava non sapere cosa stava succedendo, ma sapeva che per quanto chiedesse, i suoi dubbi non sarebbero stati risolti. 

Dietro alcuni cespugli che attraversarono con qualche difficoltà c'era una radura, un'ampia distesa di terra piena di fiori mielati e colorati, il tramonto si avvicinava e si riempiva di un'atmosfera romantica come quella letta nei classici.

Jimin lasciò la sua mano e andò al centro della radura ammirando la bellezza nel suo massimo splendore, rimase senza parole, sentì il suo cuore ardere pieno di emozioni, fu commosso dall'essere stato portato in quel punto dalla sua mano, accanto alla persona che amava e che gli aveva dato tanto, ma allo stesso tempo il senso di colpa lo stava trascinando all'inferno. Si voltò a guardarlo in viso senza perdere il tenero sorriso che gli rivolse, i suoi occhi diventarono subito lacrimosi, era terrorizzato, le sue mani tremavano di nervi e il suo labbro inferiore era morso forte.

Yoongi si avvicinò e gli accarezzò la guancia, sospirando per la sua triste reazione -Non ti piace?

-No... È la cosa più bella che abbia mai visto in vita mia- sussurrò senza riuscire a guardarlo.

-Quindi se ti è piaciuto, perché allora piangi invece di sorridere?

Attese pazientemente una risposta che non arrivò come previsto, Jimin invece si aggrappò al suo corpo come se la sua vita dipendesse da questo, mantenne poca stabilità nella sua postura come se il minimo vento potesse farlo precipitare nell'abisso. Lo tenne a sé per molto tempo e cercò di rassicurarsi fingendo che non fosse successo niente, ma il senso di colpa lo stava divorando dentro, specialmente in quei momenti in cui Yoongi lo teneva cercando di essere il pilastro della sua vita.

-In questi giorni sei stato distante e io ti ho portato qui per sfogare il tuo dolore, che succede amore mio?- gli sussurrò Yoongi all'orecchio. Mai l'aveva sentito così lontano, non voleva perderlo, era l'unica cosa che aveva al mondo, era quello che gli importava davvero.

-Mi dispiace- sussurrò trattenendo le lacrime di dolore -Scusa Yoongi

Jimin lo separò dal suo corpo e si sentì subito vuoto. Dopo averlo osservato e aver avuto quella difficoltà a trattenere lo sguardo, gli accarezzò la nuca e fece per andarsene, ma Yoongi lo prese unendo subito le loro labbra, Jimin non poté resistere e singhiozzò al tocco così caldo e sincero, quello che teneva nel petto che minacciava di uscire all'improvviso, rovinando tutto ciò per cui aveva lottato, smise di avere senso quando si ritrovò tra quelle braccia che lo stringevano forte, che raccoglieva ogni pezzo della sua anima spezzata. Gli mancava l'aria, le lacrime scendevano dalle loro guance rendevano il bacio più umido di quanto immaginassero, non volevano lasciarsi andare e affrontare la realtà, una verità che non sapevano se erano disposti a sopportare.

Yoongi è stato colui che ha rotto l'abbraccio e senza staccare gli occhi da lui, ha trasmesso tutto l'amore e il sostegno che poteva.

-Lo so Jimin, lo so che sei il traditore

𝖊𝖗𝖊𝖉𝖎 𝖉𝖊𝖑𝖑'𝖔𝖑𝖎𝖒𝖕𝖔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora