Kakashi || カカシ✨🟠

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SIGNOR SESTO, HUH?

Per me è ancora abbastanza assurdo che il mio stesso marito sia il Sesto Hokage.

Sì, era uno shinobi forte e temuto dalle nazioni, giustamente, ma lo conosco da così tanto tempo che a volte dimentico quanto sia forte.

Ho salito i gradini del palazzo dell'Hokage per vedere se Kakashi stava bene. Negli ultimi giorni, tornava a casa e andava subito a letto e poi quasi subito al lavoro. Anche se ora il mondo era in pace, sono sicura che c'era un sacco di lavoro da fare per mantenere quella pace e per rendere felici gli abitanti del villaggio.

Feci il giro del lungo corridoio e mi fermai davanti alla porta che conteneva l'ufficio dell'Hokage. Bussai delicatamente prima di sentirlo pronunciare uno stanco "Avanti".

Aprii lentamente la porta scricchiolando. La sua scrivania aveva carte impilate su ogni lato e al centro aveva il suo computer. Era occupato a digitare su quell'aggeggio per accorgersi che ero entrata.

"Kakashi?" Chiusi silenziosamente la porta dietro di me mentre entravo completamente nella stanza.

I suoi occhi scuri finalmente mi guardarono. Quando si è reso conto che ero io, si è illuminato felicemente, "T/N, cosa ci fai qui?"

Mi avvicinai alla sua scrivania e gli tolsi la mano dalla tastiera in modo da poterla tenere delicatamente nella mia, "Volevo solo assicurarmi che non ti stessi sforzando troppo". 

Lui appoggiò la testa sulla mano libera e fece il suo famigerato sorriso, "Sto bene, sono solo un po' stressato, tutto qui". Avevo un'espressione preoccupata sul mio viso che lui notò. "Non devi preoccuparti per me, T/N". 

Gli ho dato una leggera stretta di mano, "C'è qualcosa che posso fare per te?"

Mi ha baciato le nocche, "Non in questo momento". Fu allora che mi venne un'idea. Ho fatto scivolare via la mia mano dalla sua e ho iniziato ad andare verso la porta. "T/N?"

"Aspetta, torno subito", ho avuto un sorriso sornione lungo le labbra mentre entravo nel corridoio. Ho chiuso la porta dietro di me in modo che non potesse vedermi mentre mi preparavo. Mi aggiustai i capelli (l/c) e mi abbassai un po' la maglietta per mostrare più pelle. Poi ho fatto un respiro profondo e sono tornata nel suo ufficio. Mi misi il dito indice sulle labbra e feci la miglior faccia innocente possibile, "Signor Hokage-sama, ha bisogno di me?"

Kakashi mi guardò, un po' perso per quello che stavo facendo, ma poi capì cosa stavo facendo, "Oh!" Si girò sulla sedia e quando tornò davanti aveva la faccia seria da Kakashi, "Sì, per favore chiudi la porta dietro di te".

Feci come mi fu detto e poi mi appoggiai alla porta cercando di sembrare timida, "Va tutto bene?"

Mi fece cenno di avvicinarmi e lo feci, "Non ne sono sicuro".

"Cosa vuoi dire?" Stavo cercando con tutte le mie forze di non uscire dal personaggio. I giochi di ruolo non sono mai stati il mio forte.

"Beh, vedi, ho sentito delle voci che dicono che hai fatto delle brutte cose e sto solo cercando di trovare una punizione adeguata", le sue dita picchiettarono contro la sua guancia mentre era appoggiato alla scrivania.

Ho rotto il mio personaggio e gli ho fatto una faccia seria, "Mi stai davvero facendo diventare una criminale?"

Lui ha alzato le mani, "Basta che tu lo faccia".

Ho roteato gli occhi e poi sono tornata nel personaggio, "E quali sono le cose che hai in mente?"Ho fatto scorrere il dito lungo il legno della scrivania.

Lui chiuse lentamente il computer, senza mai interrompere il nostro contatto visivo. Ha appoggiato il computer su un lato e si è appoggiato sulla sedia, "Perché non vieni a scoprirlo?"

𝗢𝗻𝗲-𝘀𝗵𝗼𝘁|| ワンショットDove le storie prendono vita. Scoprilo ora