𝗢𝗻𝗲-𝘀𝗵𝗼𝘁|| ワンショット

Toji || 東寺⛓️🔴

Quando ti sei presentata alla porta di Toji con la valigia in mano, il labbro tremante e gli occhi spalancati e spaventati, lui ha riso di gusto.

Era proprio da clan Zenin intromettersi nella sua fottuta vita, non è vero? Anche se Toji li ha abbandonati e ha massacrato la loro razza, le loro stronzate sul sangue puro continuano a trapelare in ogni aspetto di ciò che fanno; ed evidentemente l'idea che Toji, anche con la sua imperfetta mancanza di energia maledetta, potesse essere in grado di trasmettere la tecnica e non avesse ancora una bella mogliettina da ingravidare li aveva irritati a tal punto che avevano risolto l'intera situazione per lui.

Se non odiasse così tanto la società del jujutsu, gli dispiacerebbe quasi per te.

Sei chiaramente nel fiore degli anni, fresca e innocente, non ti aspettavi di trovarti nel disordinato cesso di appartamento di Toji (perché preoccuparsi di renderlo bello, quando lui passa così tanto tempo fuori per lavoro?). Si chiede chi hai fatto arrabbiare per finire qui.

Alla fine sei tu stessa a dirglielo, con la fronte aggrottata.

Si scopre che sei... non proprio come lui, ma sei stata fregata dal tuo clan proprio per non essere in grado di essere utile. Riesci a vedere gli spiriti maledetti, ma non hai energia maledetta, non hai tecnica - nonostante il tuo clan di solito produca mogli buone, doverose e potenti. Delusione della famiglia. Può capire cosa si prova.

Quindi probabilmente erano contenti di liberarsi di te. Potrebbero anche sperare che tu partorisca il figlio di Toji e che anche lui non abbia una tecnica che parli di sé, in modo che entrambe le famiglie possano dimenticarsi di te.

(Toji pensa tra sé e sé con un sorriso— la sua famiglia non può dimenticarsi di lui, per quanto loro vogliano, visto il suo soprannome e il suo lavoro).

Beve un sorso dal bicchiere d'acqua che tiene in mano, con gli occhi verdi ben puntati su di te. Non sei vestita in modo tradizionale, come la maggior parte dei membri del clan che conosce; indossi un abito blu pallido che continui a strattonare scomodamente alla lunghezza delle tue cosce. Toji lascia che i suoi occhi si soffermino sulle tue cosce— tanto vale che apprezzi la vista, suppone.

La valigia è piena di documenti, oltre che di una collezione di vestiti dal taglio modesto e dai colori tenui e pastello. Toji ne sfoglia alcuni, storcendo il naso per il gergo noioso. Si sofferma su un'avvertenza: se avrai dei figli, tutti dovranno prendere il nome Zenin, e Toji e tu sarete "ricompensati abbondantemente" per aver affidato l'educazione e la crescita dei bambini al clan..

Stronzate.

Toji sta per accartocciarli sul pavimento e dirti di andartene da casa sua, quando ti scorge oltre il bordo del foglio. Hai le spalle strette, la bella bocca serrata, gli occhi che brillano di un misto tra speranza e paura. Sembri così smarrita. Sembri così innocente.

Un piccolo ricciolo di calore si fa strada alla base dello stomaco di Toji; il pensiero di te che fai la brava mogliettina, in ginocchio. Il pensiero di lui che ti dice esattamente come succhiare il suo cazzo.

Sa come i clan di stregoni allevano le donne come te.

Sa che sarai desiderosa di compiacere e obbediente, che ti farai in quattro per rendere felice il tuo uomo. Sa anche che sarai docile e accondiscendente e che sarai pura come la neve. Questo pensiero lo fa riflettere.

Sei seducente hai suoi occhi senza rendertene conto, nel modo totalmente privo di malizia in cui ti comporti, come se non sapesti che lui sta pensando a come il tuo seno gli riempirebbe le mani e a come la tua preziosa bocca si sentirebbe intorno alla sua circonferenza.

Se ti rifiuta, cosa farà il tuo clan?

Sei fottuta quanto lui. Lo vede dal luccichio dei tuoi occhi; hai paura che ti butti fuori, come stava pensando di fare. Ti lascerà a cavartela da sola per le strade del Giappone, perché non c'è modo che la tua famiglia ti rivoglia dopo che anche la feccia come Toji ti ha rifiutato.