𝗢𝗻𝗲-𝘀𝗵𝗼𝘁|| ワンショット

Suna|| 砂🍁🔴

Vittoria dopo vittoria, la tua scuola è di nuovo gloriosa e onorevole. Non solo la squadra di pallavolo maschile, ma come capitano della squadra femminile, hai portato con orgoglio i premi proprio come loro.

Sei sulla pista da ballo, ballando a ritmo con la tua coppa rossa già vuota. È raro che la gente organizzi degli after party, ma questa volta sei arrivata alle Nazionali; sicuramente non è troppo male lasciare che tutti si lascino andare. Inoltre, i manager non erano in giro e tutti sembravano divertirsi, superando i loro limiti o pomiciando con i loro compagni di squadra.

Ti accigli alla vista. La cosa che odi di più è rompere le formalità e le autonomie di relazione - tutti sanno che hai una regola ferrea: Niente appuntamenti con i giocatori della squadra maschile.

Naturalmente, i membri della tua squadra sono più che sbalorditi. I giocatori maschi sono bellissimi, dopo tutto, ma tu sei cresciuta con i gemelli Miya; sai che la bellezza non potrebbe mai essere una ragione sufficiente per i tuoi preziosi compagni di squadra per essere usate per il piacere e scaricate a lato una volta che hanno fatto il pieno. Tutti voi avete un futuro luminoso davanti a voi, con obiettivi e sogni da realizzare; uno che non permetti di essere calpestato da questi uomini.

Stai per tornare in cucina per un altro drink quando qualcuno ti trattiene, con grandi mani callose che ti stringono i fianchi. Stai per dare una gomitata all'intruso quando il familiare odore di colonia muschiata e speziata, misto a sudore e a qualcosa che era solo suo, ti rilassa.

"Non riesci a tenere le mani a posto per tutta la festa, Suna?"

"Sei qui", la sua voce annoiata e profonda è sensuale mentre ti coccola all'orecchio. Incapace di aiutare te stessa, rabbrividisci al suo tocco, la tua schiena premuta contro il calore del suo petto. "Non ne vedo il motivo".

"Sei un po' permaloso stasera", commenti, il bagliore dei tuoi occhi che si ammorbidisce mentre l'alcol allenta il solito capitano composto e severo in te, ricadendo nei suoi tocchi che raccontano una promessa di qualcosa di più dopo. Forse è stata la musica, forse è stato perché anche lui ti manca - qualunque cosa fosse, ti stai strusciando sul suo fronte, il blocco centrale che canticchia come un avvertimento nel tuo orecchio di non prenderlo troppo in giro. Essendo tu, però, spingi solo più forte, permettendogli di dettare il ritmo stringendoti la vita. "Ti comporti come se non mi vedessi da tempo".

"Non significa che non possa sentirti tutto il tempo", la sua voce diventa roca, il solo suono della sua voce che si mescola alla musica della festa aumenta la tua eccitazione. Respiri bruscamente quando Suna ti tocca sperimentalmente il cuore, grata che il suo corpo sia abbastanza grande da nascondere quello che sta facendo. "Di sopra?"

"Qui, Suna? A una festa?"

"Puoi aspettare fino a che non arriviamo a casa?" ti schernisce, ridacchiando quando vede il modo in cui le tue labbra si stringono in una linea sottile. "Come pensavo."

Tch, non deve essere così presuntuoso.

Suna ti conduce al piano di sopra prima di spingerti dentro la stanza vuota più vicina, le sue mani sono ovunque su di te nel momento in cui la parte posteriore delle tue ginocchia colpisce il letto. È desideroso e bisognoso, la sua eccitazione è evidente da come sta scuotendo la tenda dei suoi pantaloni contro le tue mani. La sua lingua ti spinge ad aprire la bocca, e solo per stuzzicarlo, gli neghi l'accesso, facendo scivolare le tue mani dentro i suoi pantaloni per passare un pollice sulla sua punta.

Lui ringhia alla tua presa in giro, e si riprende pizzicandoti una tetta seguita da un colpetto sul capezzolo. Suna non è solo un esperto di pallavolo; è anche un maestro del tuo corpo, capace di giocarti e di colpire i punti giusti tutte le cazzo di volte.