Gojo || 五条🌊🔵

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*ALLERTA SPOILER MANGA*

"Papà!! Mi racconti come sono nata?". Una piccola bambina corre verso il divano per poi sedersi sulle ginocchia del padre.

"A-Aspetta in che senso". L'uomo balbetta sperando che abbia sentito male.

"Com'è la mamma? Cioè, com'era?". Si chiarisce la bambina.

L'uomo appoggia una mano sulla testa di quest'ultima sorridendo, ma quel sorriso e falso così falso da sembrare vero. Nei suoi occhi tristezza e rabbia verso di lui.

"Sai, la mamma era veramente bella! Aveva molti ragazzi che gli andavano dietro.. ma lei si innamorò di me". Il giovane padre iniziò la storia ma venne interrotto dalla piccola.

"Cosa avevi di speciale?". Chiede fissandolo nei suoi occhi azzurri.

"Non l'ho mai capito, solo lei sapeva.. abbiamo iniziato a frequentarci dopo che sono diventato maestro di quei tre ragazzi, si capiva sempre quando la mamma era nei dintorni perché non si faceva altro che parlare di lei". L'uomo sorrise quando varie immagini passarono nella sua mente.

"Era davvero così bella? La vorrei incontrare". La bambina abbassa lo sguardo facendo si che il padre non veda le sue lacrime.

"Dopo qualche mese lavoravamo già assieme, eravamo inseparabili! Era davvero la donna della mia vita... capelli (L/c) e (C/c), occhi sempre pieni di allegria, un sorriso così puro e solare, era una vera Dea hai miei occhi. Un giorno decidemmo di fare un passo in più nella nostra relazione, presi la verginità di tua madre". Il padre guardo subito verso la piccola asciugandogli le guance.

"Cos'è la verginità?". La bambina, curiosa di sapere, chiese.

"E-ecco.. beh.. non stiamo parlando di questo! Cioè- Ahhh andiamo avanti". Il ragazzo dai capelli bianchi scuote la testa per poi continuare il suo discorso.

"Dopo un anno di relazione, ecco che arriva la notizia! Lei era incinta di te.. la cosa mi sconvolse così tanto che iniziai a piangere durante una missione, davanti hai miei studenti. Ero così felice di saperlo! Appena tornato dalla missione gli chiesi di sposarmi"

"Lei disse di sì! Vero?" La piccola prese le mani del padre nelle sue.

"Ahahah, ovvio... era senza parole, mi baciò senza esitazione facendomi capire che era veramente felice della mia proposta. Ci sposammo quattro mesi dopo, lei aveva già un bel pancione e tu già scalciavi qualche volta, pensa, durante la cerimonia e stata male, lei era a terra dolorante mentre io cercavo di non ridere". Si mise a ridere ricordando quella scena tanto buffa quanto tenera.

"Ma povera, non si ride per il dolore degli altri". La bambina di alzo sul divano per poi dare un pugnettino al ragazzo.

"Lo so.. ma dovevi vederla ahaha era così esilarante! Comunque, eravamo sposati da molto quando arrivò quel giorno... lei era in quel periodo di travaglio, ma era voluta venire con me e gli altri in una missione veramente tanto pericolosa... a metà notte io fui imprigionato dentro a una scatola maledetta, mentre lei era in un angolo con Utahime e Mei Mei che partoriva te-". Il padre smise di raccontare quando sentì vari singhiozzi di fianco a lui.

"I-Io.. N-Non dovevo *sigh* nascere". La piccola bambina stava piangendo e allo stesso tempo incolpandosi.

"Nooo, ma cosa dici? Noi ti volevamo a ogni costo, sei il nostro sole.. sei la cosa più bella che potesse capitarmi". L'uomo abbracciò la figlia mentre si tratteneva dal piangere.

Dopo qualche momento di silenzio, ricominciò a raccontare l'avventura di quella nottata.

"Dopo che sei nata, alla mamma arrivò l'avviso che ero stato catturato... lei senza pensarci due volte si precipitò alla mia posizione. Era debole dopo il parto, non riusciva a stare in piedi, vedeva sfocato.. Utahime e Mei Mei provarono a fermarla ma dovettero portarti in ospedale altrimenti non saresti sopravvissuta". Un piccolo sospiro uscì dalla bocca del ragazzo.

"Cosa c'è papà?". La bambina si allontanò da quest'ultimo per poi guardarlo in faccia aspettando una risposta.

"Solo ora mi rendo conto di quanto tua madre fosse forte, nel senso, non si fermava mai andava contro ogni cosa non le andasse a genio.. ma anche quella sua parte era una delle mie preferite"

"Quell'era la tua parte preferita allora?"

"Ehm... quando, ecco.. prima cresci poi te l'ho dirò". L'uomo sorrise al ricordo delle vostre notti di fuoco, e di quanto gli piacesse sentire i tuoi gemiti soffocati.

"Dicevo, tua madre corse da me, trovo solamente i cattivi con la mia gabbia. Subito presa dalla rabbia iniziò a combattere.. vinse, riuscì a liberarmi ma mentre scappavamo il palazzo iniziò a crollare. Eravamo troppo lontani dall'uscita quindi lei usò i suoi poteri per buttarmi fuori". Alcune lacrime rigarono il viso dell'uomo al ricordo della sua amata.

"L-Lei si prese addosso tutte le macerie.. l'unico a salvarsi fui io.. anche una mia allieva e il mio migliore amico morirono, tua madre ha dato se stessa in cambio di un futuro per te con me. Mi dispiace veramente tanto Emiko, vorrei che quel giorno ci fossi stato io a morire e non lei". Il ragazzo lascio ogni calda lacrima cadere sulle sue guance per poi atterrare sulle sue gambe mentre stringeva il tessuto dei suoi pantaloni.

"Posso farti una domanda?". La bambina sembrava seria, nemmeno un accenno alla tristezza.

"Dimmi"

"Pensi veramente che la mamma potesse farcela senza di te? Dopo averti visto morire davanti hai suoi occhi pensi che potesse vivere tranquillamente come stai facendo te?". Per la prima volta vide il carattere e la bellezza della sua amata nella bambina.

"Emiko.. T/N hai scelto un nome splendido per lei". Il padre disse fra se è se.

"Cosa?"

"Niente.. comunque hai ragione". Il ragazzo alzò lo sguardo verso l'orario per poi spalancare gli occhi e alzarsi.

"Forza! Siamo in ritardo!! Dobbiamo andare a trovare la mamma, Nanami e Nobara! Poi dobbiamo andare da Megumi e Itadori, oggi abbiamo una giornata movimentata"

"Qual era il fiore preferito della mamma?". La bambina di fermo sui suoi passi.

"Le Camelie". Sorrise sapendo già la prossima domanda.

"Perché? Ci sono fiori più belli"

"Lei amava questi fiori perché erano sempre così eleganti, si andava dal bianco al rosso scuro, profumavano tantissimo oppure avevano un profumo veramente delicato.. in poche parole non riuscivi mai a capire cosa ti sarebbe capitato quel giorno! Come lei, non sapevi mai cosa ti aspettava quel giorno con lei intorno"

"Capito! Andiamo a comprare delle Camelie". La bambina urlò per poi correre fuori e salire in macchina.

Gojo, prima di chiudere la porta si girò verso una tua foto appesa in salone, eri vestita di bianco, come un angelo, il tuo sorriso era così vero. Nella foto eri circondata da tutti i ragazzi compreso lui mentre ti teneva la pancia visto che l'avete fatta una settimana dopo la scoperta.

"T/N, anche lassù avrai la fila di ragazzi sicuramente! Spero che Nanami ti tenga d'occhio, Nobara invece sarà il tuo braccio destro.. ah! Giusto, siamo riusciti a salvare Itadori, il tuo bambino come lo chiamavi te. Ora sia lui che Megumi sono fidanzati con due ragazze incredibili... adesso scusami ma devo andare"

Mentre stava uscendo sentì una mano spingerlo dalla schiena, si voltò solo per vedere un vestito bianco scomparire e una voce in lontananza.

"Sei la persona che amerò per tutta la vita, Gojo"




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caraciuc45 Guarda come scrivo e piango allo stesso tempo😃✋🏻 scusate ma queste cose mi spezzano.. non voglio immaginare il dolore delle persone che affrontano questa cosa.. anywayyyy come già detto pubblicherò molto più lentamente!
PUBBLICO ADESSO PERCHÉ DEVO ANDARE AVANTI CON LE ONE SHOT!! A BREVE CHIUDERÒ LE RICHIESTE PERCHÉ SONO TROPPE
MAAAA SIGNORI E SIGNORE POSSO DIRLO FINALMENTE!! POSSO FARE DELLE ONE SHOT SU GENSHIN IMPACT WOOOOOO ovviamente ci metterò un poco perché l'ho appena iniziato! Ma potete chiedere :)
Potete chiederle ovviamente nel capitolo per le richieste.
Gomen se ho fatto piangere qualcuno (ma penso di no)

𝗢𝗻𝗲-𝘀𝗵𝗼𝘁|| ワンショットDove le storie prendono vita. Scoprilo ora