Divertiti

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Hermione aveva aspettato pazientemente fuori dagli spogliatoi Serpeverde, ma Draco Malfoy sembrava essere l'ultima persona a uscire, nonostante probabilmente fosse stato quello a sudare di meno.
<< Herm! >>
La ragazza si irrigidì alla voce del suo migliore amico
<< Sei stata carina ad aspettarci! Hai visto tutte le selezioni? >>
<< Certo che le ho viste, non me le sarei mai perse! >>
Strano, si disse Harry, sapeva benissimo che all'amica questo sport interessasse meno della lezione della Cooman.
<< Sono stato un grande! Pensavo proprio che l'ultima l'avrei mancata. Povero McLaggen però, ha una cotta per te sai Hermione >>
In quel momento uscì dallo spogliatoio, ancora con i capelli bagnati e il viso accaldato da una doccia calda infinita: Malfoy, i cui occhi anch'essi erano arrossati, ma di quella stanchezza che attanaglia.


<< È spregevole >> Hermione pronunciò quelle parole riferendosi a McLaggen, o almeno così poteva sembrare se non la si guardava in faccia, perché i suoi occhi in realtà erano diretti a Draco.
Per sua fortuna i suoi amici erano troppo emozionati per coglierlo.

Draco invece lo notò e ghignò ammiccante, avvicinandosi al trio.

<< Il migliore amico del capitano è il nuovo portiere, ma che sorpresa >>
Harry e Ron si girarono già con una smorfia in viso.
<< Se avessi guardato le selezioni non diresti affatto così >>
<< O forse è proprio perché ho guardato le selezioni... >> Lanciò una lunga occhiata a Hermione e le strizzò un occhio << ...che lo dico. >>
Le guance di Hermione divennero viola.
<< Furetto, sei l'ultima persona che può venire a farci la predica >> Harry si stava scaldando
<< Non dovevi controllare la tua squadra, che guarda a caso, è famosa per usare trucchi e stratagemmi di ogni tipo per qualsiasi occasione? Prima di pensare alle squadre altrui sarebbe meglio se controllassi quella matassa di immaturi che ti ritrovi, a meno che tu non abbia piani più grandi che ti tengono la mente occupata quest'anno >>
<< Sì lo so, lo so, "siete stati scelti per il vostro talento", deve esserci qualcuno che 'veglia' su di voi prescelti, quest'anno però non so se vi basterà >> La minaccia non si riferiva solo alle partite.
Mentre Draco li spintonava per dirigersi nuovamente verso il campo deserto lo sentì.

Sentì l'odore dell'ultimo elemento dell'Amortentia, non si fermò ma capì che proveniva dal trio.

I tre amici si stavano dirigendo da Hagrid quando una folata gelida fece notare ad Hermione che aveva perso la sciarpa.
<< Ragazzi scusate, vi raggiungo appena la trovo >>
<< Mi sembrava di avertela vista quando eri sugli spalti >> Ron disse questa frase con una nonchalance ammirevole, ma Hermione invece pensò subito al fatto che le avesse dedicato un occhio di riguardo e sorrise timidamente, allontanandosi.
Si diresse sugli spalti, ma c'era già un'altra persona nel posto che occupava prima.

<< Cerchi qualcosa mezzosangue? La tua dignità e integrità dove le hai lasciate ad esempio? >>
Malfoy non si fece scappare l'occasione per tormentarla.
<< Veramente stavo cercando la sciarpa >> Hermione si guardò intorno in cerca dell'indumento
<< Vuoi dire questa sciarpa? >> Draco si era alzato in piedi e teneva in mano l'oggetto.
<< Grazie dell'aiuto malferret, ultimamente mi sei sempre fra i piedi, sono felice che tu stia trovando modo di renderti utile >>
<< Io non sono ai tuoi servigi sanguesporco, è quasi contronatura >>
<< Se vuoi qualcosa, vieni a prenderla, combatti mezzosangue, combatti! >> Alzò la sciarpa e la portò più in alto, ghignando.
Hermione si fiondò su di lui, pronta ad affrontarlo in un corpo a corpo, senza l'aiuto della magia. Saltò per prenderla, si appese a un Draco sghignazzante, facendolo cadere, caddero insieme e si ritrovò sopra di lui a cavalcioni. Gli occhi fissi l'uno nell'altro, confusi che saettavano da un occhio all'altro. Draco deglutì. Hermione aveva iniziato a tremare.

Malfoy chiuse gli occhi. La sciarpa cadde dietro di lui.

<< Cos'è questo odore? >> Inspirò rumorosamente, il suo petto si alzò, espirò con la bocca semi aperta che Hermione osservò schiudendola a sua volta. Draco era come in trance e si lasciò guidare da quell'odore, si avvicinò al suo collo senza mai aprire gli occhi. Avvicinò la mano destra al suo viso e accarezzò i fiori in mezzo ai capelli.
<< Iris >> Hermione pronunciò quelle parole così silenziosamente che il suono si unì al vento.
Draco ricordò il divieto assoluto di suo padre di giocare con i fiori quando era piccolo, diceva che erano creature stupide, che subivano senza reagire. In fondo come lui.
Hermione si ridestò da quello strano momento sbagliato, fece per prendere la sciarpa, ma Draco glielo impedì.
Le afferrò la chiave al collo, la attirò a sé e strofinò il naso e il labbro inferiore nel collo partendo dalla clavicola fino all'attaccatura della mascella, dietro l'orecchio sinistro. Hermione si leccò le labbra, immobile e Draco avrebbe giurato che lei assecondasse il suo avvicinarsi, quasi lo attirasse, che con le mani timide gli tormentasse il colletto della camicia e l'attaccatura della cravatta, ma fu un attimo.
Sentì nel palmo della mano la chiave e si ricordò chi era e cosa doveva fare.
Aprì finalmente gli occhi e la fissò tornando piano piano in sé.
<< Tu sei molto di più di ciò che mostri, non è vero? >>
<< E tu? >> Hermione fece scivolare le sue sottili mani nell'avambraccio sinistro e lo scoprì lievemente
A quel tocco Draco, scottato, si alzò. Non era solo quello diamine. Non intendeva quello.
Hermione riprese il suo sguardo severo rialzandosi, incrociò le braccia nel petto.
<< Non fare una parola con nessuno di quello che è successo >>
Malfoy la fissava interrogativo e ancora incantato
<< Mi hai vista lanciare un Confundus a McLaggen Malfoy, non prendiamoci in giro >>
Draco fece un sorriso amaro e alzò le sopracciglia. Non avrebbe mai detto che la mezzosangue potesse essere tanto distaccata e insensibile dopo un momento del genere.
<< Se intendi quello puoi stare tranquilla, non infangherò il tuo nome, tanto non c'è molto da infangare, Mezzosangue. >>
Hermione se ne stava già andando a passo svelto.
<< Se, SE tu mi aiuterai preparare una pozione, diciamo nel bagno dei prefetti >>
<< Pensi veramente che basti così poco a corrompermi? Pensi che i miei amici crederanno più a me o a te quando proverai a dirglielo? >>
Draco si incantò nuovamente in quelle labbra imbronciate.
<< Penso che insinuare il dubbio sia il primo passo per la distruzione, Granger. Tu aiuti me a fare la pozione e io ti rivelo cosa apre quella chiave. >>
Hermione si morse il labbro, un gesto che a Draco parve dannatamente sensuale, tanto che lo imitò senza accorgersene, quasi volesse tenersi a bada.
<< Da sola non lo capirai mai, ammettiamolo >> Malfoy si avvicinò e si trovarono a scontrare i loro sguardi, ugualmente cocciuti
<< Credo proprio che tu sottovaluti le mie capacità, furetto. >>
<< Quel libro non ti aiuterà a capirlo, se non mi credi prova a cercare, non devi rispondermi ora, facciamo stasera alla torre di astronomia >>
<< È vietato andare in giro di notte, Malfoy >>
<< Ma siamo noi che facciamo le regole quest'anno Granger, divertiti, potrebbe non ricapitarti.>>

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SPAZIO AUTRICE:
Spero vi stia prendendo, perché sinceramente a me sì.
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CLIMAX - THE SECRET (Dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora