CLIMAX - THE SECRET (Dramione)

Polisucco

20

Un'altra notte insonne e piena di incubi.
Dopo essersi rigirata su se stessa tanto da inumidire le lenzuola di sudore, si decise ad alzarsi e leggere qualche libro, le ricapitò fra le mani il libro delle serrature di Hogwarts e si chiese cosa sarebbe successo se avesse provato a fare il contro-incantesimo per riavere la pagina.
<< Reponere >>
La pagina le apparse sotto gli occhi
Un oggetto stranamente familiare veniva raffigurato nella pagina misteriosa.
L'armadio della stanza delle necessità.
Al solo nominarlo Draco aveva cambiato umore repentinamente.

<< ...dovrei avere un'altra divisa Serpeverde... >>
<< Nell'armadio? >>
<< NO. >>

Le era subito sembrato strano, ma non aveva pensato fosse così strano.
La pagina recitava: 

La serratura con chiusura a pentacolo è l'unica che riesce ad aprire quest'o cimelio di culto, non è solo un oggetto, bensì uno strumento.
È nato gemello e, come tutti i gemelli, comunica con la sua metà senza l'utilizzo delle parole, o in questo caso formule.

Era come una passaporta, ma senza che nessuno sapesse della sua esistenza.
Ma dove doveva andare Draco? Dov'era l'altro?
La notte era lunga e Hermione voleva risposte.
Decise di andare lei stessa ad osservare l'oggetto nella stanza delle necessità.

Una volta fuori dalla stanza salutò una Luna felicemente dormiente che stranamente la salutò a sua volta.
Desiderò ardentemente vedere quell'armadio.
La stanza aprì le sue porte a un' Hermione diversa dalla scorsa volta e la stanza che l'accolse fu molto diversa, era quasi completamente vuota a parte il fatidico armadio, poltrone e cataste su cataste di libri.
Era sola.
O così pensava.
Dietro l'armadio un'altra volta si nascondeva Draco, che si chiese perché mai la stanza la facesse entrare anche se lui era già dentro, ancora una volta aveva coperto per un pelo la pozione a cui stava lavorando. Hermione si avvicinò decisa all'armadio e Draco provò a respirare nel modo più silenzioso possibile mentre sentiva prepotente l'aroma della Granger farsi sempre più intenso.
Lei accarezzò le rifiniture antiche dell'armadio e notò con sorpresa che era già aperto, seppur non ci fosse traccia della chiave.
Draco strinse a sé la chiave e si maledì per non averla lasciata nella serratura.
Hermione tastò ogni centimetro di superficie, poi fu curiosa di scoprire se fosse funzionante e vi mise un suo orecchino: un pendente minuscolo, ma che brillava come una stella.
Chiuse l'armadio e attese.
Intanto Malfoy rimaneva il più immobile possibile, voleva guardarla, vedere i suoi occhi curiosi e fin troppo svegli e dirle di fermarsi qui. Eppure Hermione dubitava ancora di lui, altrimenti non sarebbe lì in mezzo alla notte a curiosare, altrimenti glielo avrebbe chiesto.
Gli doveva una polisucco, questo non voleva dire per forza che lo dovesse aiutare a farla.
Quale aiuto migliore di una copertura?
Certo non avrebbe dovuto, non ora, ma lei gli aveva dato prova di non fidarsi ancora di lui, lui poteva farle vedere come ci si doveva comportare.
Un Imperius era fuori discussione dentro al castello, c'era sicuramente un controllo da parte del Ministero o del preside su incantesimi di quella portata.
No, sarebbe stato molto più facile diventare lei.
Diventare lei e sottrarre a Potter la Felix.
Incastrò nell'anta dell'armadio un capello di Hermione, che era ancora girata ad attendere.
Fece appena in tempo a ritirare la mano che Hermione si rigirò e così facendo si strappò il capello.
Sicuramente la Mezzosangue stava imprecando contro Salazar, Draco sorrise.
Hermione rivide l'orecchino splendere nell'armadio, prova che non era funzionante, decise che ci avrebbe riprovato l'indomani. Lasciò l'orecchino nell'angolo sinistro dell'armadio e lo richiuse, un altro capello si strappò.
<< Porco Salazar >> si strofinò la nuca e si allontanò dall'armadio.
Draco trattenne a stento una risata.
Hermione si massaggiò la nuca e percepì il sonno farsi sentire di nuovo e decise di approfittarne e tornare verso la camera.
Draco esplose in un sospiro di sollievo, solo qualche secondo dopo che Hermione ebbe chiuso le porte.
Avrebbe fatto in fretta, nella notte, in fondo se nessuno l'avesse visto, sarebbe stato come se non lo avesse mai fatto.
Giusto?