Regole

873 31 54
                                    

Musica consigliata: I Wanna Be Yours - Artic Monkeys

8

La torre era buia e quella notte a Hermione già pareva infinita, l'unica illuminazione era la luna quasi piena che splendeva sopra il lago nero. A prima vista Hermione non riusciva proprio a notare Draco.
<< Che eleganza Mezzosangue >> Il tono sarcastico di Draco proveniva dal cornicione, con il viso volto al lago, non l'aveva neanche guardata arrivare, eppure l'aveva sentita.
<< Il ritardo, è elegante, sa di qualcuno che è certo di venire aspettato >> si sporse un po' di più verso le montagne infinite << Sei abituata troppo bene. >>
<< Eppure eccoti qui >> si lasciò sfuggire lei, Draco si rimise dritto e si voltò.
<< Eccoci qui >> La guardò curioso mentre apriva il libro di pozioni << Che ci fai qui, Mezzosangue? >>
<< Ti mostro come si prepara una pozione, furetto >> Hermione si strinse la giacca.
<< Pensi che non ne sia capace? Solo perché Lumacorno ha abboccato ai tuoi modi da lecchina non ti montare la testa >>
<< Allora perché mi hai chiesto una mano? >> Hermione glielo domandò con curiosità, non solo per punzecchiarlo, ma lui la prese come una frase vuota di risposta a tono e si zittì con una smorfia di sufficienza in viso, almeno voleva far credere di aver capito così.
Malfoy si girò l'ultima volta verso il lago, guardava giù e sussurrò fra sé
<< Chissà cosa capiterebbe se cadessi >>
Hermione sbarròo gli occhi e si avvicinò titubante, quando Draco si girò con noncuranza, quasi avesse fatto un'ipotesi scientifica, i loro sguardi s'incontrarono solo per un attimo prima che entrambi lo abbassassero.
A Hermione sembrava di aver assistito a qualcosa di troppo privato, troppo intimo, troppo vero.
Ebbe le vertigini e perse l'equilibrio.
Urtò la sacca di Malfoy e ne uscì qualche ampolla tintinnante.
Draco sorrise.
Che strega maldestra.
Malfoy si chinò per controllare che ci fosse tutto, lei si chinò a sua volta, ancora imbarazzata, ma soprattutto turbata e, nell'impeto dell'emozione, posò una mano sopra la sua senza pensarci due volte, lui si ritrasse più per il freddo che la sua pelle emetteva che per altro, ma Hermione lo interpretò come una repulsione di concetto.
Si sentì stupida ad aver avuto compassione per lui.
Ritornò di ghiaccio.
<< Non penso questo sia il luogo più adatto per un lavoro così lungo >> Disse Hermione con lo sguardo lontano. Draco sospirò e alzò gli occhi al cielo appoggiandosi alla colonna.
<< Oh ma davvero Mezzosangue? Hai da proporre di meglio? Il bagno dei prefetti ad esempio? >>
<< Veramente pensavo alla stanza delle necessità >>
A quelle parole Draco s'irrigidì.
<< Non penso affatto sia una buona idea, dopo l'anno scorso molte persone hanno scoperto della sua esistenza e ci ficcano il naso >>
Ci fu una pausa quasi infinita
<< Come lo sai? >>
Draco fece un mezzo sorriso e alzò le mani come ad arrendersi.
<< Perché io sono una di quelle persone che ci ficca il naso, va bene? >>
<< E cosa ci fai? >> Hermione si avvicinò alla colonna in cui era appoggiato e gli si parò davanti a braccia incrociate.
<< Questi non sono affari tuoi, Granger >> Hermione lo fissò intensamente avvicinandosi ancora e alternando sguardi fra lui e la luna. Gli occhi di lei erano così luminosi che Draco si addolcì, come incantato.
<< A meno che non vuoi che lo diventino >> Le sue mani bramavano di afferrarle i fianchi, ma non osava.

Solo se me lo chiedi tu, Hermione

Lei doveva assolutamente scoprire cosa architettasse quel ragazzo, sentiva che era qualcosa di pericoloso questa volta.
Draco aveva preso a tormentarle i passanti dei jeans con gli occhi chiusi, inspirava a pieni polmoni, come fossero gesti abituali.
Le si avvicinò come in trance al collo, guidato da quell'odore pieno di segreti.
<< Scegli in fretta... >> Le sussurrò nell'orecchio con smania.
Strofinò il naso dietro il lobo del suo orecchio.
Hermione afferrò i suoi capelli biondi e lo trasse a sé, lui affondò il viso nella chioma di Hermione, inspirando a fondo.
<< Fermami >> Draco la implorò mentre tracciava con le dita la linea della sua spina dorsale, ma da Hermione sembrava non uscire una sola parola, solo sospiri.

A meno che non vuoi che lo diventino

E lei voleva, voleva dannatamente... sapere cosa combinasse, poteva salvare tutti, poteva forse fermare anche l'ascesa del Signore Oscuro.
Draco si irrigidì e tornò dritto, la guardò con degli occhi indagatori che sembravano leggerle dentro, Hermione non gli lasciò il tempo di vedere nulla con chiarezza.
Gli afferrò la testa e, infilando le mani fra i suoi capelli, lo trasse a sé in un bacio così familiare quanto pericoloso.
Lo baciò all'inizio solo per distrarlo, o almeno così si disse; lui rimase sorpreso da questo improvviso gesto, ma non si staccò, al contrario le prese quei fianchi che tutto prima bramava e la trasse a sé. Il bacio si fece molto più passionale di quanto entrambi avrebbero immaginato e quando si staccarono avevano il fiatone.
Si guardarono come fosse la prima volta, anche se solo per un attimo.
Hermione tremò e non seppe perfettamente se fosse per il freddo della torre di astronomia o per la situazione.
<< Ora non vorrai che ti offra la 'mia felpa' come un bravo fidanzatino vero? >>
Nonostante la frase di sprezzo, Draco non esitò un attimo a darle il suo mantello, rimanendo solo con la camicia.
<< Le Mezzosangue hanno una minor resistenza al freddo, lo sanno tutti >>
<< E questo chi lo dice? >>
<< Oh lo dico io, adesso >> Draco si appoggiò alla colonna e fece un mezzo sorriso, aveva gli occhi sereni, come se quel posto e quel momento avessero il potere di farlo sentire fuori pericolo.
Hermione chiuse gli occhi e inspirò l'aria fresca stringendosi al mantello.

Menta.

Sussultò appena lo sentì, guardò Malfoy, persa, per un attimo non capendo se si trovasse o meno ancora nell'aula di pozioni.
Lui non poteva essere nella sua Amortentia, se avesse avuto il controllo sui suoi sentimenti, avrebbe avuto il controllo su tutto.
<< Scusa Malfoy >> La voce di Hermione interruppe il silenzio sereno che li circondava, si tolse il mantello e glielo consegnò, Draco lo prese con lo sguardo fisso alla luna, la mascella gli guizzò.
<< ...ma è mezzanotte e l'incantesimo finisce. >> si stava ovviamente riferendo alla fiaba di Cenerentola, certa che Draco non la conoscesse e che quindi potesse avere un vantaggio nell'effetto sorpresa.
Hermione diede un ultimo sguardo a quel luogo incantato, unico testimone di ciò che avevano condiviso e se ne andò decisa.
Draco si avvicinò con decisione e le afferrò il braccio.
<< Io sono un mago e decido io quando finisce >> la sua voce era però rotta di delusione.
<< E io sono una strega e decido che finisce ora. >>
Lui la scrutò con sguardo sorpreso, interrogativo.
<< Dimmi cosa apre >> Hermione non riusciva nemmeno a guardarlo negli occhi e questo fu il colpo di grazia per Draco.
Scosse la testa, lasciò la presa all'istante, lanciò il mantello a terra e si prese la testa fra le mani portando i capelli indietro, rendendo i suoi tratti decisi ancora più duri.
Inspirò quasi l'aria fosse dolorosa.
<< Ma certo >> Il suo respiro accelerò, gli tremarono le narici.
<< è per questo che sei qui, intrepida Mezzosangue! Ti dico cosa non apre, non ti apre il diritto di sapere ciò che non ti riguarda: i cazzi miei! >>
Draco si calmò, ma di una calma che non aveva più nulla della serenità di qualche attimo prima, piuttosto era autocontrollo. Il suo viso acquisì un'espressione schifata, la solita postura diritta e austera si impossessò nuovamente di lui.
<< Mi chiedo poi cosa potresti fartene di questa informazione ora che non hai più la chiave >> Hermione si tastò il petto alla ricerca del niente, Draco fece brillare la chiave nelle sue mani con la luce della luna, ghignò << Grazie di avermi risparmiato la fatica di sfilartela, a proposito >>
<< Hai ragione, è tardi e io non ho tempo da perdere ora che non ho più nulla da prendere. >> Draco si infilò la chiave nella tasca, la sorpassò nelle scale e non si girò.
Mai.
Hermione era rimasta pietrificata.
Era convinta di sapere le regole del gioco, a quanto pare doveva capire ancora molto di come si giocava con Draco Malfoy, il tempo le sarebbe stato alleato.

-----------

SPAZIO AUTRICE:

Svolta o Falso allarme? Scrivetemi le vostre aspettative

CLIMAX - THE SECRET (Dramione)Where stories live. Discover now