Divisa

558 20 17
                                    

24

Hermione si sentiva stranamente potente, tanto da dimenticarsi quasi le conseguenze di indossare una divisa Serpeverde, cosa che non sarebbe affatto rimasta inosservata al dormitorio.
Aveva convinto se stessa con una buona versione e ci credeva così tanto che gli altri non potevano non crederle. Aveva cioè usato il metodo che usava per non farsi scoprire con Malfoy.
Con tutte le buone intenzioni era entrata a mento alto, ma tutta la Torre Grifondoro si era bloccata nel vedere una divisa Serpeverde lì dentro.
<< È un progetto >> Hermione aveva la voce stridula, se la schiarì e continuò con più tranquillità.
<< In questi tempi difficili è giusto ricordarci che il vero nemico è là fuori >>
Più o meno, a dire il vero il nemico era fra loro e lei indossava la sua uniforme.
Aveva letteralmente tutti gli occhi puntati su di lei, già sapeva che questa bravata le sarebbe costata la fiducia della casa e a buon titolo aggiungerei.
Harry aveva gli occhi sbarrati, faceva fatica a riconoscere la sua migliore amica con i panni del nemico storico addosso, se solo avesse saputo quanto quei vestiti appartenessero realmente al nemico storico.
Le si avvicinò e la prese da parte.
<< Certo Herm, ma fra tutti dovevi scegliere proprio Serpeverde? >> le sussurrò.
Tutti la fissavano con le braccia conserte, Hermione prese la palla al balzo per incalzarli tutti.
<< Proprio perché per noi è più difficile dovevo scegliere loro >> Ron fu l'unico a sbuffare.
<< Che vi sia da lezione e vi aiuti a riflettere. >> Harry finalmente chiuse la bocca e riprese a sbattere le palpebre, insomma la vita riprese a scorrere.
Hermione entrò nulla sua camera da prefetto sotto lo sguardo stupefatto dei grifoni e fu subito seguita da Ginny. Si appoggiò allo stipite, la scrutava con un sorriso sospettoso.
<< ...Guarda a caso Serpeverde, eh Herm? Dove l'hai rimediata tu una divisa Serpeverde? Spero almeno che tu l'abbia lasciato in mutande, sarebbe proprio una scena che non mi vorrei perdere... >>
Ci fu un attimo di Silenzio in cui Hermione valutò se esporsi totalmente o mantenere almeno una parte della bugia appena detta.
<< Bhe che tu stia lavorando per assottigliare i confini e annullare le distanze fra Grifondoro e Serpeverde, qui non ci sono proprio dubbi >>
<< Non è rimasto in mutande letteralmente, per ora, ma... >> le mostrò le due pozioni e i suoi capelli.
<< Per Godric , Herm >> fissò i capelli e il sorriso le scomparve << quindi è tutto vero, cioè questi sono proprio i capelli di Draco Malfoy perché tu lo stai frequentando >> li tastò fra pollice e indice.
<< Io non lo sto frequentando, Ginny! >>
<< Ah no? E chi pensi di invitare alla festa di Lumacorno? >>
<< Io non... ci ho pensato ancora... ho avuto... >>
<< Lo so, lo so 'altro da fare' >>>
<< Tu non hai IDEA, Ginny >>
Ginny alzò un sopracciglio malizioso
<< Così tanto? >>
<< No Ginny, veramente non ne hai idea >> Hermione ripose nell'armadio la pozione polisucco.
<< Questa non posso assolutamente tenerla così >> svuotò la Felix in un'ampolla cilindrica e al suo posto la riempì di acqua dal rubinetto.
<< Ma ora ti cambierai l'uniforme, vero? >>
Hermione si guardò allo specchio
<< Non saprei, mi calza proprio bene... >> Ginny le tirò una cuscinata.
<< Non ti azzardare! >> un'altra cuscinata << Toglila! >>
<< Va bene! Va bene! >> Hermione cercò nel suo armadio, ricordandosi di aver lasciato in quella stanza un'uniforme e un orecchino.
<< Ginny... non è che... avresti un'uniforme da prestarmi? >>
<< Herm, devi smetterla di lasciare uniformi nei letti Serpeverde! Non ti andrà sempre bene come questa volta >> Ginny uscì lasciando interdetta Hermione che continuò a guardarsi con quella divisa addosso allo specchio. Cos'era diventata? Era tutto apposto, presto si sarebbe tolta quell'uniforme e anche quel ghigno di onnipotenza se ne sarebbe andato.
Era molto fiera di se stessa, aveva saputo gestire situazioni molto complicate e ne era uscita vincitrice, no meglio, ne era uscita fortificata.
Era sempre stata ambiziosa ma il desiderio di potere sugli altri non l'aveva mai avuto in questi termini.
Era forse possibile che il gene Serpeverde si potesse attaccare?
<< Se hai finito di ammiccare a te stessa nello specchio... qua ho una divisa >>
Hermione era così immersa nei suoi pensieri che proprio non aveva visto Ginny entrare cinque minuti prima e fissarla, a metà fra il compiaciuto per l'autostima che sembrava aver acquisito, e lo spaventato per come questa autostima la potesse conquistare del tutto, ma prevalse il primo.
Hermione si cambiò in fretta davanti all'amica la guardò sconcertata.
<< E quello cos'è? >>

Hermione la guardò confusa
<< Quello cosa? >>
Ginny glielo mostrò per quanto possibile nello specchio. La sua schiena mostrava segni di graffi e pesti.
<< Herm, ascolta, forse dovreste andarci meno pesante >>
<< No Ginny, sei totalmente fuori strada, la prima e l'unica volta che l'abbiamo fatto la sai, non ci sono stati altri momenti del genere... >>

O almeno credo

Un pensiero la sfiorò, anzi la colpì come i lividi che si ritrovava nella schiena
Non era dopotutto la prima volta che la obliviava.
Ma perché avrebbe dovuto?
No, non poteva essere. Eppure che altra spiegazione poteva esserci?
<< Inviterò McLaggen. >>

CLIMAX - THE SECRET (Dramione)Where stories live. Discover now