Capitolo 12

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23 dicembre 2001
Stamford, Connecticut
Uffici WWF
Pov. Triple H
Scendo dalla macchina un po' preoccupato, Vince mi ha detto di muovere il culo questa mattina al telefono e non so se sia per la rissa con suo figlio o per l'intervista di Jo, forse per entrambe le cose, e ho molta paura che voglia cacciarmi definitivamente. Non volevo prendermela con lui, ieri ho esagerato con l'alcol e per fortuna Shawn mi ha accompagnato a casa intero. Ho sentito alla radio qualcosa riguardante l'intervista questa mattina, ovviamente non ha parlato bene di Vince e tutto questo non gli sarà piaciuto per niente. Mi dirigo verso l'ufficio del capo, Jo ha detto di non essere arrabbiata con me da quel che dicono ma io so perché... spero di non vedere mai le sue foto con quel coglione sulle riviste, sono decisamente patetici come coppia. Non mi importa del suo perdono, lei ha un nuovo fidanzato adesso. Mi siedo per un momento nell'area ristoro della sala riunioni, è così presto che quasi nessuno è arrivato ancora al lavoro e ho tutto il tempo di potermi versare un caffè. La mia ex ha un altro. Mai avrei pensato di poter dire questo di Jo, avevo sempre sperato fino a poco fa di poterci riprovare, che forse era solo una fase, un errore... non ricordo più nulla degli ultimi mesi, è come se il tempo si fosse fermato lì a quel giorno, a quando Stephanie mi ha riportato le cose e Jo ha lasciato la nostra casa per sempre. Non so nemmeno che cosa sto facendo qui. Jo è andata avanti,  anche io dovrei uscire con qualcuna... non ci avevo mai pensato prima d'ora,  porto ancora l'orologio che mi ha regalato tempo fa al nostro anniversario e non ho mai pensato di toglierlo, ma credo che abbia ragione Scott, e anche Shawn a modo suo. Ora parla del tradimento, va in giro a dire cose su di me, è più bella che mai e sembra avermi dimenticato... non ci credo più alla faccenda del cuore infranto, credo che dovesse andare così. Ha cancellato cinque anni di relazione in pochi mesi, ma come posso biasimarla? Io me ne sono fregato quando stavo con lei, non ho più voce in capitolo sulla sua vita. Jo non è più parte di me. Adesso scopa con un altro, probabilmente lo ama... Finisco di bere il caffè, mi fa male la testa e non ho la minima voglia di vedere la McMahon family dopo una sbronza e una figura di merda fatta da ubriaco per parlare di come si comporta la mia ex in televisione, ma devo tenere duro fino a quando almeno io e Steph non saremo fuori dai suoi discorsi. Potrei farmi invitare anche io da qualche parte se volessi, ma la realtà è che non voglio continuare questa faida. Nei confronti di Jo sono indifendibile, e Stephanie... non la vedo da molto, Shane ha detto che non vuole vedermi e spero che non sia così. Non si merita di pagare per le mie colpe, ciò che sta facendo Jo è decisamente immaturo. Avrei preferito che tenesse tutto fuori dagli schermi. Presto se ne andrà in Giappone, Waltman la seguirà su qualche red carpet e saranno su tutte le copertine, il suo Playboy sarà ovunque in tutte le edicole e io sono qui... "Ciao". Stephanie è arrivata prima degli altri e si sta versando anche lei un caffè con la panna e lo zucchero, disgustosamente dolce come lo prende sempre. "È presto..." affermo, ricambiando il suo saluto con un gesto. "Se ti do fastidio vado in ufficio". "No, dai... è solo che è tanto che non ti vedo. Credevo che ci saresti stata ieri sera". Si mette a bere il suo caffè appoggiata al tavolo, quando risponde evitando il mio sguardo: "Avevo del lavoro da sbrigare". "Venire a queste feste fa parte del tuo lavoro, non è quello che ho sentito dire da tuo fratello". "Lo so... è che non avevo nessuno con cui andarci. Sai, andare ai gala da soli fa schifo. Sapevo che sarebbero venuti tutti accompagnati, avrei passato tutta la serata a bere da sola e ho preferito farlo a casa. Non credo di essere mancata a qualcuno". "Non volevi vedermi". Rispondo convinto avvivinandomi a lei per buttate il bicchiere vuoto del caffè. "No! Non gira tutto attorno a te, lo sai? E comunque non esco più ultimamente. Sono single, i miei amici sono tutti impegnati e poi torno sempre tardi dal lavoro. Sto bene, nulla di personale". "Anche io sono single,sai? Ma a tuo padre non interessa, ho dovuto presenziare per quelle stupide foto". Rimango in silenzio, Steph mi sta guardando il volto e ne approfitto per guardarla meglio: è molto più magra di prima, ha anche uno strato di trucco in faccia piuttosto pesante e non mi sembra stare molto bene. "Che ti è successo in faccia?" Mi domanda allungando la mano per sfiorarmi il volto, ma sono costretto a ritrarmi dal dolore. "Niente... un incidente. Sono caduto dalla moto". "Sul serio? Come hai fatto? Ma eri senza casco?" Il suo interesse sembra autentico nei miei confronti e mi stupisco di ciò dopo il dolore che ha provato a causa mia. "Non importa, sto bene. Ho perso l'equilibrio, per fortuna non ho rotto niente". Non posso dirle la verità, dirle che ho messo le mani al collo a suo fratello non le piacerebbe e inoltre so che non capirebbe il motivo della rissa. "Cerca di stare attento, ricordo quando mi hai portata in moto che andavi come un pazzo". Le sorrido al ricordo dei giri che ci siamo fatti insieme, Steph adora le moto e se suo padre non fosse così protettivo avrei voluto portarla ancora... anche se forse lei non vorrebbe restare abbracciata a me."Posso portarti ancora se vuoi". Rispondo sorridendole. "Meglio di no, papà non vuole. Comunque ho preparato le carte del divorzio, quando vuoi sono nel mio ufficio". "Divorzio?" Le domando fingendo di non sapere di cosa parla, mi manca lavorare con lei e ogni volta che la guardo è così proibita che mi fa venire voglia di continuare a farle domande, per poter parlare anche solo un attimo in più con lei. Mi dispiace per come è finita, Stephanie è una ragazza dolce e le voglio bene nonostante tutto ciò che è successo. Non posso dare la colpa a lei, sono stato io a sbagliare. "Sì, il nostro matrimonio on screen è finito. Forse finalmente mi lasceranno stare". Penso a cosa risponderle ma intravedo Vince nel corridoio e decido di andare a sedermi mentre lui e il suo braccio destro si accomodano nella sala riunioni. "Buongiorno a tutti". Stephanie si è seduta accanto a suo padre, quando entra anche Shane quando stava per chiudere la porta. Non saluta nessuno e si siede accanto alla sorella. Lo odio. "Ieri sera Chyna ha fatto delle dichiarazioni pesanti nei confronti di tutti noi ad Off the record. Inutile dire che ciascuno di noi qui ha un ruolo in questa faccenda,ma che si tratta per lo più di una sporca vendetta personale. Ho già interpellato i miei avvocati e gli ho chiesto di analizzare il filmato, ma non possiamo difenderci legalmente in quanto ciò di cui ha parlato corrisponde al vero. Sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato, che avrebbe rotto il silenzio sulla cazzata che avete fatto tu e mia figlia... siete degli idioti!" "Papà, non prendertela con Steph: è lui l'idiota" afferma Shane indicandomi. "Zitto pure tu, abbiamo già abbastanza problemi e non ci serve un colpevole". Shane si è messo un maglione a collo alto, per fortuna. "Ha ragione, Stephanie non ha colpe". Rispondo guardandola per un momento. "È così che ti difendi dalle accuse? Andiamo bene! Ascolta quello che ha detto!" Vince ha chiesto a Bruce di accendergli la TV e vedo la faccia di Jo intervistata... "Ha detto di me che sono misogino, che lei e Amy Dumas sono grandi amiche, che tu Paul fai schifo come compagno ma soprattutto si è permesso di dire su mia figlia che è una persona immatura e che ha agito in modo infantile! Guarda!" La radio dice che Jo è stata buona nei miei confronti, mi preparo a vedere il filmato e cerco di trattenere il nodo in gola. Nessuno ha chiesto delle ferite che ho in volto per fortuna, credo che Vince lo sappia già.
《È noto che sei stata fidanzata con Triple H nella vita reale per cinque anni. Ed è anche noto che la storyline tra Triple H e Stephanie McMahon si basa su una relazione reale. Spiegami in che modo questo ha influenzato il tuo licenziamento alla WWF.
- Ufficialmente dovrei dire di no, non saprò mai la vera risposta ma dentro di me direi che ciò ha influito. Perché ho sempre cercato di mantenere business e amore separati, io non sapevo della loro relazione, quando l'ho scoperto mi ha devastata in primis come persona. A nessuno piace essere tradito, sia vip che non, ma soprattutto con la figlia del capo. Ed è stato difficile per me. Ho cercato di mentenere il lavoro separato dalla mia vita privata e di non rovinare la mia carriera, ma sicuramente dopo questo mi hanno licenziata. Credo che abbia avuto un ruolo questa storia? Sì. Perché mi chiedo come avrei fatto a vederli ogni giorno, ma ho cercato le ultime volte di fare il meglio che potevo per la mia carriera anche davanti a 200.000 persone. Speravo che sarebbe andata diversamente. Essere una donna e ottenere quel successo era stato difficile, avrei preferito che Stephanie si comportasse diversamente dall'alto della sua posizione.
-Ti ha mai parlato della situazione?
-No, e mi stupisco del fatto che nessuno dei due mi abbia più parlato dopo questo. Ma se proprio dovessi cogliere il lato positivo, Paul e io stavamo prendendo due strade diverse: io volevo recitare mentre lui è sempre stato un tipo da palestra,come i McMahon dato che è il loro lavoro lottare quindi credo che abbiano la stessa visione. Loro vivono per il wrestling e si sentono assorbiti completamente dalle storyline, io no. Quindi se c'erano due persone che dovevano finire insieme erano proprio loro. Sono fortunata che non ci siamo sposati o abbiamo avuto figli... insomma, non porto rancore, sono delusa e molto ma non ha cambiato il mio modo di vedere il lavoro e le mie amicizie questa storia.
- però sei stata tu ad aiutarlo ad avere successo in WWF, e ora dovresti provare rancore nei suoi confronti dato che dopo l'infortunio tornerà al top e tu...
-No, professionalmente non porto rancore, è tutta una faccenda personale. Mi ha spezzato il cuore,insomma. Però sul lavoro si è guadagnato quello che ha,è bravo come lo sono io e ci siamo costruiti il successo.
-Le coppie possono lavorare insieme nel wrestling? La storia dice no.
-È diverso da altri lavori?
-Ci sono le storyline, è tutto più teso a livello sessuale. Secondo me è diverso.
-Credo che l'avrei gestita diversamente se fosse stata un'altra, ma non Stephanie. Stavamo bene insieme all'epoca,  ma capisco che i ragazzi che piacciono a lei piacciono anche a me.
-Cosa pensi di Stephanie sul lavoro e come persona?
-Mi metti con le spalle al muro con questa domanda. Io penso che non abbia trovato la sua identità ancora, che agisca in modo immaturo e che stia subendo molto la pressione in quella posizione. E non me la sento di giudicarla. So che volete sapere cosa penso perché mi ha rubato Paul ma tu non puoi rubare una pesona, deve essere una scelta consenziente. Non ce l'ho con Stephanie, ma con Paul.
-Sembri triste, ma non porti rancore.
-Lo so,ma che devo farci?
-Va bene, torniamo dopo la pubblicità》
"È incazzata nera, è normale che voglia farti sparire dalla faccia della Terra" afferma Shane guardandomi mentre si mangia uno snack. "Non me ne frega un cazzo della loro storiella: ha insinuato di essere stata licenziata per questo! Ha quasi messo le mani addosso a mia figlia! Tua sorella ha appena fatto la figura della puttana in diretta TV ieri sera,non è così che ci si comporta Stephanie. Sono deluso da te,  perché cazzo quel giorno non sei stata zitta? Eh?". Steph non dice una parola, è evidente che stia provando vergogna e imbarazzo... "Perché è solo una ragazzina. Papà, avevo ragione a dirti di fare attenzione a lei". "Non devo essere io a dirle cosa fare, dovrebbe arrivarci da sola a capire che se le abbiamo messo delle regole vanno rispettate. Si è contenuta Chyna, è stata furba. Non voleva una denuncia... ma ha ragione su questo, sei immatura. Paul, vedi di trovare una soluzione. Mia figlia non ne sa trovare di soluzioni, meglio che stia zitta". "Il danno di immagine non è per niente sottovalutabile. Questa intervista ha fatto dei numeri in termini di ascolti che sono superiori  alla media del programma, i fan di Chyna sono una community molto solida e anche i fan occasionali vedendo la sue risposte studiate sicuramente le avranno creduto. Serve una replica da parte di Paul, è l'unica arma che possiamo usare". Stephanie è in silenzio e ascolta le parole di Bruce con sufficienza,  credo che stia per piangere ma si trattiene guardando il tavolo senza alzare la testa. "Mi state dicendo che dovrei andare a farmi intervistare?". "Se ti scusassi con lei pubblicamente aiuteresti anche Stephanie a uscirne, e poi non avrebbe nessun motivo per continuare a parlare di voi. Perderebbe popolarità se replicasse in modo maleducato, inoltre il tradimento non è nemmeno il motivo per cui è stata rilasciata". "No, mi state chiedendo troppo" affermo convinto. Io dovrei scusarmi con Jo? "Ha appena detto di essere arrabbiata con me, che il comportamento di Stephanie è immaturo e che ci siamo lasciati coinvolgere da una storyline... è tutto vero! Io non me la sento di raccontare bugie, io e Stephanie eravamo coinvolti in quella trama ed è successo uno sbaglio ,l'ho ferita e ha tutto il diritto di dire questo. Le altre cose sono troppo personali,  non voglio espormi". "Tu sei già esposto, renditi conto. Tu sarai il primo, poi sarà il turno di Steph". Stephanie non dice una parola, non credo si senta bene... "Le ho spezzato il cuore, non ho nient'altro da aggiungere". "Tipo che mia figlia non è la puttana della situazione,  questo lo devi aggiungere". "Non l'ha mai detto. Smettetela di starle addosso" rispondo cercando di convincerli. "Non l'ha detto... ma si capisce che lo pensa". "Beh, sa che le dico Mr.McMahon? Che lo pensi! Tutti aspettano solo una guerra di insulti tra di noi, che io vada ospite da qualche parte a raccontare l'opposto della verità e che Stephanie venga insultata in modo tale da trovare un capro espiatorio. No! Io non ci sto. La mia vita ormai è distrutta, nessuna donna si fiderà più di me dopo la fama che mi sono guadagnato, ma Stephanie non c'entra in tutto questo. Smettetela di darle le colpe, sono soltanto due donne ferite dallo stesso uomo. Non andrò in televisione a fare dichiarazioni di scuse,  a dire che è colpa mia per poi alimentare altri gossip senza fondamento,  è la mia vita privata questa! Sono stufo dei giornalisti sotto casa, io non parlerò dei motivi per cui io e Stephanie siamo finiti insieme e nemmeno lei lo farà! Non vi devono interessare, al pubblico non interessa ciò che è personale e se non volete che io continui qui con voi ditemelo subito". Tutti si sono zittiti improvvisamente, Stephanie è scoppiata in lacrime e si sta alzando in piedi per poi scappare subito dalla sala. "Stephanie! Vieni!" Vince prova a richiamarla a posto ma lei si è assentata per un momento chiedendo scusa ai presenti. Spero che non stia male, non riesco più ad essere indifferente nei suoi confronti e non è nemmeno giusto tutto questo. "Nessuno ti sta licenziando Paul, è che non sappiamo più che cosa fare. Arrivano ogni giorno centinaia di lettere per te che ti augurano le peggiori cose, anche a mia figlia ne sono arrivate e continuo ad essere importunato sulle faccende dei contratti... trovami una soluzione migliore! Ho una figlia in preda alla depressione, i giornalisti sotto all'ufficio ogni santo giorno e una ex lottatrice che butta merda sul nostro nome, dimmi tu se hai delle idee migliori! Qui si tratta di giocare sporco, chiedile scusa e basta!". "No, mi dispiace. Non andrò a piangere in diretta sperando nel suo perdono. Io e Stephanie ci siamo amati veramente". "Ah, sentilo" sbuffa Shane. "Sì Shane, io voglio bene a tua sorella. Non me ne frega un cazzo di quello pensa la gente. La mia vita non finirà in televisione per parare il culo a voi". "Si tratta del tuo culo. Ha detto che nessuno voleva lottare contro di lei, che i contratti sono bassi e discriminanti e che lei non ha perso contro Lita ma è stata licenziata! È questo per caso l'ambiente di lavoro?" "No" rispondo a testa bassa. "Benissimo,  allora difendi il tuo culo". "È Lei che fa i contratti però" rispondo a Vince rilanciandogli la domanda. "Ovvio...". "E allora ci pensi Lei. Io non ho niente da dire pubblicamente". Lascio l'ufficio prima che possano dirmi qualcos'altro, sono stanco di tutto questo. Il mio primo pensiero va subito a Stephanie, ce l'ho messa io in questa situazione... penso a dove potrebbe essere anche se so già che si sarà chiusa in ufficio e corro di sopra salendo un piano di scale. "Steph! Dove sei?" La vedo entrare nel suo ufficio e mi precipito verso di lei prima che possa chiudere a chiave la porta. Entro con lei nella stanza, sta piangendo a dirotto e non so cosa dirle ma vorrei solo consolarla. "Steph... non sei una puttana" affermo abbracciandola, ricambia il mio abbraccio piangendo sul mio petto, le sue mani tremano e forse dovrei andare via ma non posso lasciare che stia così. "Stephanie, guardami: mi dispiace. Mi dispiace tanto, non so che altro dire. Ti ho messa io in questo casino, ma tu non sei una puttana nè immatura nè altro... non posso vederti così. Quello che dice Jo non è la verità,  è arrabbiata ed è normale che ti odi ma nessuno crede a tutto ciò. Noi sappiamo che non sei cattiva, io so che l'hai fatto perché mi amavi" le sollevo il viso tra le mani e la costringo a guardarmi negli occhi, i suoi occhi azzurri sono tutti rossi e pieni di lacrime. "Solo la mia famiglia lo sa. Tutti gli altri pensano che io sia la puttana della situazione. Lo sai che cosa sto passando? Lo sai? Tutti i giorni ho dei giornalisti sotto casa da mesi, nei corridoi mi chiamano zoccola e vedere la tua faccia mi ricorda soltanto che ho fatto un errore enorme e che vorrei tanto non avere un cuore per non pensarti più. La mia vita è uno schifo, sono una persona schifosa! Quella ragazza non meritava di starci così male, ho fatto una sceneggiata in ufficio con lei e mio padre e la gente che mi urla troia nei corridoi ha solo ragione a questo punto, io avevo Richard e l'ho tradito per stare con te mentre convivevi... è stato stupido,  papà è l'unica persona che non mi ha mai tradito, avrei dovuto ascoltare le sue regole". "A te non è mai piaciuto Richard, e io e Jo eravamo in pausa. Steph, pensi che la mia vita sia tanto diversa? Anche io vengo odiato,  quando mi vedono in strada invece che chiedermi una firma mi insultano, ho perso i miei amici e la mia famiglia... mi odiano tutti. Mi alzo al mattino solo per vedere quando finirà, il wrestling è l'unica cosa che mi tiene vivo e so che anche a te piace tanto il tuo lavoro... torna in TV. Sei così bella e intelligente, sei dolce e per quanto tu abbia fatto una cosa brutta non sei nè la prima nè l'ultima persona che si è trovata in questa situazione. Non credevo di essere cattivo mentre tradivo, ho passato giorni bellissimi con te e non so se chi ci insulta non abbia mai tradito in vita sua. Chi ha un cervello capirà,altrimenti ci odieranno... non fa niente. A me non importa di quello che pensa la gente, voglio sapere cosa pensi tu. Non evitarmi più, io non voglio ferirti. Lo affronteremo insieme, ma voglio che smetti di piangere per questo. Siamo solo due persone che si sono trovate in un momento sbagliato". Stephanie ha smesso di piangere e si sta asciugando gli occhi con un fazzoletto, mi mancava il suo profumo e capisco che non sia facile per lei... "Paul, non puoi piombare così nella mia vita di nuovo. Ho sofferto allontanandomi da te. Ho pianto ogni singolo giorno per un mese, io credevo che saremmo stati insieme per sempre e che la nostra fosse una favola... infatti lo era. Ho pensato al suicidio, quando sono arrivati gli insulti e le interviste contro di me, le domande e i giornalisti... verrò per sempre ricordata come la troia della situazione. Non ce la faccio più a vivere così,  avevo interrotto la terapia e credevo che non ci sarei più tornata ma ultimamente ne ho avuto bisogno più che mai per toglirmi dalla testa il pensiero di chiudermi in casa o di... non lo so, non so cosa pensare di tutto questo se non che la colpa è solo mia, non dovevo avvicinarmi a te e io mi merito di starci male perché devo imparare a stare lontano dagli stronzi. Questo penso, che ho l'ansia! Attacchi di panico, insonnia, pianti... l'ansia di venire al lavoro mi è venuta, di sentirmi giudicata da tutti per questa storia e di rivederti. Hai portato solo guai, ma io non posso nemmeno dare la colpa a te perché sei fottutamente attraente e ogni volta che ti vedo non riesco ad odiarti perché mi hai trattata meglio di come qualsiasi altro uomo abbia mai fatto ma allo stesso tempo sei quello che mi ha fatto più male di tutti. Io ti amavo veramente,  ogni volta che ti vedo perdo un battito e odio sentire che mi fai ancora effetto ma è così... sei stato importante e non so nemmeno perché mi faccia così male dopo mesi ma è meglio che rimaniamo lontani. Prendi il copione. Leggilo e fammi sapere se ti piace. Ora vai, io starò bene". "Stephanie... promettimi che starai davvero bene". Rispondo allontanadomi, so che suo padre aspetta solo di cogliermi con le mani nel sacco ed è meglio che mi allontani da lei ma non vorrei allo stesso tempo andare via. "Non è colpa tua. Non possiamo, e questo è quello che succede se ci avviciniamo. Hanno già pagato in troppi per questa storia, ora vai". "No" rispondo più convinto che mai afferrandola per i fianchi: "Chi ha detto che non possiamo?" Sono stanco di fare ciò che dicono gli altri, la bacio in modo inaspettato sulle labbra e la sento finalmente vicina dopo tanto tempo. Fatica a lasciarsi andare, si allontana da me per poi tornare a baciarmi in modo più appassionato e a divorare le mie labbra con le sue. La lascio andare per poi avviarmi verso la porta, Vince ha finito di scherzare con le nostre vite e anche Jo può dire ciò che vuole su di me... fanculo tutti, nessuno può dirmi com chi devo stare. Lei ha Waltman, la figlia del capo è mia adesso. "Comunque non ho fatto nessun incidente, mi ha picchiato tuo fratello" affermo prima di andarmene, non mi interessa se glielo andrà a dire o che cosa ne uscirà. Io e Steph ci amiamo. "Che?" Mi domanda sorpresa. "È solo un altro dei miei haters" rispondo, per poi uscire dopo averle sorriso. Steph mi sorride complice chiudendo la porta, finalmente mi sono ripreso la mia vita.

The Game is over (She never recovered parte 2)Where stories live. Discover now