Capitolo 30

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Stamford, Connecticut
11 Luglio 2002
Pov. Triple H
Finisco di bere il mio caffè prima di entrare in ufficio, sono sicuro che Shawn sia in ritardo e ne approfitto per rimandare il momento. Sarei dovuto entrare un quarto d'ora fa ma non sono ancora convinto di potercela fare. Io e Shawn non andiamo più d'accordo,  e se non dovesse voler prendere ordini da me? Sono un booker, spetterebbe a me decidere queste cose sulle storyline ma Vince mi ha imposto di collaborare con lui e sento di avere le mani legate. Sicuramente proverà a parlarmi, a chiedermi della mia vita sentimentale e a farmi la morale: lui si sente superiore a me, dopo tutto questo tempo fermo pretende di poter combattere contro uno del mio livello? Dovrà allenarsi duramente e non mi sembra una buona idea. Lancio il bicchiere vuoto nel cestino, mi tocca entrare in ufficio... Steph è già entrata da un po', meglio raggiungerla. Spingo piano la porta, sarà rimasta sola con gli autori fino ad ora e potremmo portarci avanti con la discussione delle idee: "Buongiorno Hunter!" Esclama Shawn dalla scrivania, davanti a sè ha una tazza di caffè quasi finita e mi stupisce il fatto che sia arrivato puntuale. "Paul... mancavi solo tu, siediti. Meglio iniziare, dobbiamo liberare l'ufficio tra un'ora, ho una telefonata importante da fare". Stephanie mi ha indicato l'ultima sedia libera accanto a Shawn, mentre prendo posto lo sento battere il tacco dei suoi stupidi stivali texani sotto al tavolo e mi chiedo come mai Steph non gli abbia detto nulla per aver arrotolato i jeans dentro alle scarpe. Oggi ha tentato di vestirsi formale con una camicia tutta sbottonata sul petto da cui spunta il crocifisso dorato. Vince Russo alla mia sinistra non dice una parola e sembra che preferirebbe essere altrove come me. Anche lui ha la camicia sbottonata, oggi fa piuttosto caldo e qui in ufficio manca l'aria. Non credevo fosse qualcosa di formale questa riunione, sono l'unico con la maglietta e sono anche arrivato tardi... "Bene, ora che sei qui possiamo dirti la nostra idea, ne stavamo discutendo prima che arrivassi" afferma Stephanie decisa sedendosi di fronte a me nel tavolo rotondo. "La vostra idea? Siamo qui per parlarne, non ho intenzione di prendere ordini" sbuffo tirando indietro i capelli, perché fa così caldo qui? "Si può sempre aggiustare il tiro, ma ho delle direzioni da seguire da parte del boss" risponde prontamente Vince. "Non ti preoccupare di lui, quale sarebbe l'idea?" Gli domando cercando di farmi una coda un po' a caso. "Ecco, io dovrei tornare in una puntata settimanale per poter alzare gli ascolti in vista del pay per view. Tutte le altre faide stanno perdendo seguito, ho pensato fosse una buona idea per aiutare gli altri. Il capo vorrebbe rivedere la DX e noi non siamo mai andati via, non è vero?" Shawn è troppo esaltato, non siamo mai andati via? Noi? "Avete parlato fino ad adesso, ora ascoltate il mio pensiero: se le altre faide non vengono seguite sarà un problema degli altri. La NWO fa schifo, Vince la vorrebbe sciogliere finalmente, e poi la maggior parte dei match sono mediocri qui dentro. Certi personaggi dovrebbero compensare con un po' di promo: sei tu, caro Vince Russo, che dovresti fargli fare bella figura. Non c'è modo che io e Shawn portiamo avanti lo show insieme, il nostro tempo è finito. Io sono The Game, lui chi è? È diventato cristiano! Non ho più quel personaggio,  non farò più battute del cazzo e credo che nemmeno lui sia d'accordo: io ho una reputazione e lui... il politically correct è alla base di tutte le religioni, Dio non lo perdonerebbe se tornassimo a sfottere". Sto iniziando a sudare dalla fronte, l'aria è irrespirabile: "Steph, accendi il condizionatore per favore! Non lo senti che si muore di caldo?" "Si è rotto l'impianto, il tecnico ci sta lavorando amore" risponde passandomi una bottiglia d'acqua. "Non importa, fa caldo anche fuori" risponde Shawn arrotolandosi le maniche della camicia fino ai gomiti. "La Dx che avremmo intenzione di riproporre non ha nulla a che vedere con la precedente" afferma Vince passandomi un copione. "Sarebbe una questione di un paio di puntate al massimo, la vostra alleanza si spezzerà per le vostre divergenze e culminerà in una rivalità a Summerslam. La gimmick di Shawn è cambiata, non possiamo costringerlo a dire cose che non vorrebbe dire e soprattutto non possiamo cambiare Triple H in pochi giorni. Dobbiamo introdurre un nuovo Shawn Michaels, la gimmick esuberante non piaceva più da un pezzo e dopo quattro anni sarebbe assurdo riproporre il vecchio Shawn. Sarà un'alleanza di comodo, dovrete solo fare l'entrata... gli ascolti aumenterebbero, la Dx è una delle stable più amate della storia e basterebbe poco per preparare il terreno per Summerslam. Dobbiamo solo tenere alta la soglia dell'attenzione del pubblico,non dovrete lavorare di più ma basterà solo trovare la direzione giusta". "E quindi? Sentiamo la direzione giusta" domando a Vince, sto perdendo la pazienza. "Il capo ti vorrebbe nel suo brand, Paul. Eric Bischoff ha in mente qualcosa per te". "Steph, perché non me lo avevi detto?" "C'è qualche problema per te? Andate d'accordo ora! Shawn e papà vogliono lavorare insieme per ora, e poi vorrebbe farti crescere... sarebbe una buona decisione, gli altri inizierebbero a rispettarmi così". "No! Ma perché non mi consulti, Steph? Tu davvero vuoi questo? Vuoi liberati di me perché sono un booker ora, hai paura che tuo padre voglia farmi prendere il tuo posto!". "Ma che dici? Paul, ascolta quello che abbiamo da dire!" Stephanie sta strillando più forte di me, perché ha preso queste decisioni? E ora? Come faremo a condurre i giochi? "Ho scelto di lavorare con te, non con il fallito della WCW. Tuo padre non sarà con noi tutto il tempo, non gliene frega un cazzo". "Hunter, lavorativamente parlando è una buona idea. Non dovresti aggredirla così, Stephanie è la tua ragazza". Shawn si è messo in mezzo, ma perché non si fa i cazzi suoi? "Lavorativamente parlando... la mia ragazza ha appena preso una decisione senza consultarmi, si merita di andare a fanculo!". "Ah sì? Sto solo facendo il meglio per la tua carriera... scusami se penso al bene della federazione". "Il bene della federazione è lasciare le cose come stanno. Andava tutto bene! Che motivo c'è di cambiare?" "Hunter, perché te la prendi con lei? Ne abbiamo parlato tutti quanti, non pensavamo che ti avrebbe dato così fastidio" afferma convinto il cretino. "Ne avete parlato senza di me, Shawn! Perché? Avete fatto i conti senza l'oste, mi dispiace". "Siamo tutti qui per trovare una soluzione, non per litigare. Paul, è la tua carriera. Mi sembra una buona scelta, papà ti vuole con sè un solo giorno a settimana negli show, non rimarremo lontani per sempre. Eric Bischoff non è ancora al comando, si adeguerà alle storyline già in corso. Ne parliamo meglio a casa, ora cerchiamo di collaborare. Shawn merita considerazione da parte nostra dopo tutti questi anni in WWE e vogliamo solo che ne esca una bella rivalità per entrambi. Non è nulla di personale con te, devo seguire quello che dicono papà e gli autori, c'è di mezzo un nuovo capo. Se fosse per me avrei evitato questo casino, lo dico sinceramente ad entrambi. Cerchiamo di essere collaborativi". "Steph, io sono disposto a venrvi incontro. Non voglio mettermi in mezzo alla vostra storia, so che tu e Hunter volete lavorare insieme. Lasciamo perdere la Dx, mi ritiro". "Non puoi ritirarti, hai firmato un contratto!" Urla Vince Russo mandando all'aria tutti i suoi fogli, aveva già preparato un intero copione di prova e mi spiace per lui ma il suo lavoro è stato inutile. "Io non ho firmato niente" affermo arrabbiato. "Paul, hai firmato ieri sera!" Esclama Stephanie tirando fuori il contratto. "Lo so... ma non avevo chiesto di cambiare roster!". "Nessuno di noi avrebbe voluto, ok? Dovrò lavorare senza di te, secondo te io sono felice? Dobbiamo adeguarci, è soltanto per gli ascolti". "Stephanie, io sono un booker adesso. Contro chi dovrei preparare un match in futuro? Chris Jericho? È ridicolo". "Per ora hai me come avversario. Ti faccio così schifo?" Mi domanda Shawn alzando gli occhi al cielo. "Beh, sì! E dai, guardiamoci un attimo in faccia tutti quanti: nessuno di noi vuole farlo, è un'idea di merda! Non sono più quel pivello, non sarò io a perdere tempo per farti tornare. Dovrei perdere contro uno che non si allena da due anni! Non fai un match serio da quattro anni! Chi sarà a fare selling alle mie mosse? Dio per caso? E a counterare? Gesù Cristo?". "Io faccio ciò per cui vengo pagato" afferma Vince porgendomi il copione. "E io faccio quello che mi dice la dirigenza, abbiamo un presidente a cui rendere conto qui dentro ed è mio padre. Qui non si tratta di simpatia, si tratta di ascolti. Abbiamo gli sponsor da pagare, un nome da mantenere e soprattutto non mi sembra nulla di umiliante per te. Shawn è un wrestler famosissimo, ha alle spalle anni di carriera e non stai andando a fare una brutta figura. Io prendo decisioni per il mio show ma quando si tratta di contratti come il suo è il consiglio che vota. Per i pay per view abbiamo delle direttive, soprattutto il tuo contratto non appartiene a nessun brand: la card è stata decisa, il tuo personaggio può apparire da entrambe le parti e mio padre vuole così. Ti hanno revocato dallo show e io non posso farci niente. Non sarà per sempre, tra un paio di mesi si cambierà ancora..." Stephanie si sta arrampicando sugli specchi, lei e suo padre l'hanno studiata giusta. "È evidente che tu e Shawn non siete amici... dopo aver riformato la Dx Triple H attaccherà HBK a tradimento. Litigherete anche on screen , ve le darete di santa ragione per avere la resa dei conti a Summerslam. Che ve ne pare come idea?" Vince Russo è partito a scrivere come un pazzo, Stephanie dall'altra parte mi tiene il broncio e Shawn mi sta fissando: "Hai avuto quello che volevi, Michaels: volevi rovinare i miei piani! Beh, sappi che non ci sei riuscito. Non ha importanza in quale roster dovrò lavorare, sappi che non hai possibilità di competere per un titolo. Non ho bisogno di lei per dimostrare che merito più di te quel posto a Summerslam e ci sarei arrivato comunque senza che tu mi scegliessi per la tua ridicola scena di ritorno". "Hunter stai esagerando. Ho scelto te perché ti stimo... hai fatto un buon lavoro in questi anni, e poi ho visto che ancora non avevi un posto nella card". "Non avevo un posto perché manca un mese e mezzo!". Shawn ha smesso di rispondermi e si sta concentrando nella lettura del copione. "Il capo vuole sciogliere la NWO, Eric Bischoff sarà nuovo general manager di Raw tra cinque giorni e lui vi vuole nel suo show. Vince ha deciso di accettare, sappiamo che avrete sempre la sua supervisione ma il pubblico a casa non sa chi decide: voi due, i volti di questa federazione, non amate gli intrusi. L'ex presidente della WCW comanda a casa vostra...". "Che scempio! Steph, io non voglio lavorare con lui! Mi sembrava di ricordare che lui non avesse alcun potere su di te!". Steph mi guarda sconsolata, inizia a fare troppo caldo qui dentro: "Amore, hanno firmato dei contratti con la compravendità della WCW: avrebbe avuto uno show da dirigere per tre anni e ha diritto a scegliere due personaggi per volta dall'altro brand tra coloro che non sono vincolati da contratto. Avrebbe potuto scegliere il mio se avesse voluto, per fortuna Shane ha deciso di creare casino di là prima che firmassimo i contratti. Gli abbiamo dato Jericho e credevo di essere a posto con le trattative. Mi dispiace, sono le regole. Papà gli ha suggerito questa soluzione, aveva piani peggiori per il tuo futuro". "Quindi noi siamo solo dei dei burattini al suo servizio?". Interviene subito Vince a spalleggiarla: "Paul, neanche a me piace questo cambiamento, ok? Nessuno è felice, gli abbiamo fatto guerra per anni e ora non possiamo essere sicuri che non cerchi di rovinarci dall'interno. Dobbiamo collaborare, nessuno ti lascerà fare stronzate. Tu e Shawn potete farcela, se Raw dovesse perdere troppi ascolti ne risentirebbe anche il lavoro di Stephanie e soprattutto non venderemmo più biglietti per Summerslam. Con lo stadio mi dicono che siamo quasi al completo, ma con le vendite nei canali a pagamento non avremo i numeri fino a quella sera. Il pubblico in TV storicamente gradisce questo tipo di cose, un turn heel prima di Summerslam sono numeri facili". Vince ha fatto i compiti a casa, mi sto scocciando di sentirlo blaterare. "Mi state dicendo che non ho scelta?" Domando a tutti quanti, i quali sollevano un attimo la testa dai fogli. "C'è sempre la possibilità di scegliere, Hunter. O lavori con me oppure a Summerslam potrai sempre occuparti del kick off... oppure potresti mollare tutto e intraprendere un cammino di fede, potresti andare a Lourdes a farti benedire! Potresti programmare i match degli altri ed evitare di presenziare fino a settembre, oppure licenziarti proprio e dedicarti alla scrittura di un romanzo... hai infinite possibilità". "Shawn,smettila per favore" afferma Steph guardandolo male. "Alla prossima puntata voi tornerete. Annunceremo a Smackdown con un piccolo promo che hai deciso di spostarti a Raw. Shawn ti consiglierà di cambiare roster per unirvi nella Dx e sconfiggere Eric Bischoff. Farete la vostra entrata... e poi Triple H tradirà l'alleanza" Vince ha ripreso a scrivere esaltato. "E in che modo tradirà la sua fiducia?" Domanda Steph confusa. "Una rissa nei parcheggi sarebbe perfetta!" Esclama Shawn. "Buona idea". "Un attimo: tu non puoi reggere una rissa! Arriveresti massacrato a Summerslam nelle condizioni in cui sei!" Esclamo arrabbiato. "Ma non sarà una vera rissa, Paul..." brontola Vince perplesso. "So che ti piacerebbe uccidermi, ma vuoi davvero rovinare le sorti della tua anima? E dai, so ancora come cadere, la mia schiena è a posto se è ciò che intendevi". "Dopo questa saremo apertamente nemici e gli chiederò di regolare i conti a Summerslam?". "Esattamente. Sappiamo già che Shawn sarà il vincitore di questo incontro, per rimetterlo in gioco dobbiamo dargli credibilità. Per il match discuteremo i dettagli con voi successivamente, avete carta bianca". "Vince, chi ha deciso questo esito?" Domando furioso, dovrò pure perdere contro di lui? "Mi state usando per rimandare over un personaggio che manca dalle scene da quattro anni!" "Due. E comunque non mi importa dell'esito: mi manca lavorare con te, porteremo qualcosa di bello al pubblico". "Se siamo tutti d'accordo vi manderò un copione entro domani. "No, ci pensiamo noi. Grazie Vince" rispondo seccato, me la caverò al microfono. Nessun coglione scrive i miei promo. "Mandaci una bozza con le linee guida per favore" risponde Shawn salutando, mi alzo per primo per lasciare l'ufficio e Shawn mi segue subito. "Hunter, tu hai fatto colazione?" Mi domanda avvicinandosi. "No" rispondo velocemente,  Stephanie è uscita dall' ufficio e sta venendo a parlarmi: "Paul, voglio parlarne con te. Mi hanno detto tutto stamattina, non ne sapevo nulla!" Le allontano le mani dal mio braccio e cammino dritto verso l'ascensore , non la voglio vedere. "Amore, parliamone". Afferma mettendosi davanti alla porta. "Lasciami stare. Vai via". "Devo lavorare, fammi scendere". "Anche io devo lavorare. Vai a casa". "Stai esagerando". "Vai a casa, Steph! Vattene. Non serve a nulla che tu rimanga qui, combini solo casini!". "Sono io il general manager, vattene tu dal mio ufficio!" "Ok, va bene. Me ne vado sul serio, arrangiati". Salgo in ascensore e premo subito il pulsante per il piano terra prima che gli altri due possano salire, ma Shawn mette una mano in mezzo alle porte prima che possano chiudersi: "Devo scendere anche io" brontola per poi sistemarsi in piedi accanto a me. "E così siamo di nuovo colleghi" afferma per attaccare bottone, la sua voce è quasi più insopportabile di questa situazione. Potrei spaccare qualcosa, devo trattenermi. "Stai zitto Michaels. Non so per quale motivo tu abbia chiesto di me alla dirigenza, non so perché credono ancora nella Dx ma in TV posso fingere, nella realtà non mi devi rompere i coglioni. Sono stato chiaro?". "Ok..." sbuffa riprendendo a fissare le porte dell'ascensore in discesa. Abbiamo diversi piani da fare, non vedo l'ora di uscire e tornare a casa. Stephanie ha tradito la mia fiducia, non so se posso continuare con lei... "Ma sei sicuro di star bene? Perché hai tirato un pugno alla parete? Non vorrei che si bloccasse, non per altro". Shawn ha rotto il silenzio e si è di nuovo voltato verso di me. "Sto bene. Stephanie non mi aveva detto del cambio di roster... ma ti sembra normale?". "Sì, è stato un po' brutto... ma mettiti nei suoi panni! È il suo lavoro,  non può decidere sempre ciò che le fa comodo". "A lei fa comodo tenermi impegnato con te... abbiamo sempre deciso insieme, starà tramando di lasciarmi!" Esclamo furioso, non so nemmeno perché sto parlando con questo cretino. "Oppure non sapeva come dirtelo e ha pensato che questo fosse un buon momento... cerca di vedere le cose da un'altra prospettiva, Stephanie lo ha fatto per darti un posto nella card di Summerslam". "Avrei avuto a prescindere un posto". "Chi te lo dice? Hunter, la vita è fatta di imprevisti e di cambi di programma. Questo non cambierà la vostra relazione, lo ha fatto perché ci tiene alla tua carriera". Non avevo pensato a questo, forse Bischoff mi avrebbe tenuto fuori da Summerslam... "Forse lo ha fatto per me, ma avrebbe potuto avvisarmi. Non sapevo che ci fosse quel coglione di mezzo". "La WCW è fallita e un motivo ci deve essere... non mi piace l'idea che diventi general manager". "Lo sai che stai parlando male di qualcuno in questo momento, vero?" Gli domando incredulo, pensavo che avrebbe avuto una massima anche per questa sitiazione. "Non sto parlando male, ho solo detto una mia opinione. Io mi fido di te, lo so che sotto sotto ti sono mancato". Arriviamo finalmente al piano terra, voglio solo tornare a casa e scappare da qui. "Ti ho visto l'altro giorno,non mi sei mancato". "Hai già fatto colazione?" Mi domanda seguendomi all' uscita, questo non vuole proprio mollarmi. "No, devo andare" rispondo scocciato. "Nemmeno io. Senti, ti va di andare al solito posto?" Non andiamo in quel caffè da almeno due anni ormai, mi ha fatto tornare in mente della sua esistenza... "Non so, ho da fare". "Come vuoi, io mi prendo le solite uova" . Si allontana per andare alla sua macchina, quando lo fermo prima che apra la portiera. "Andiamo. Ho fame". Mi mancano quelle uova con il bacon a pezzettini, ci andavamo sempre io, lui e Jo ai tempi della stable... dopo le litigate con Vince negli uffici festeggiavano con un caffè per poi correre a studiare le parti. "D'accordo. Sali". "Vengo con la mia". "Hunter, sono due minuti di strada. Sali". Salgo mal volentieri nella sua auto, un rosario penzola dallo specchietto retrovisore e subito mette in moto per andare a mangiare. "Non pensavo fosse ancora aperto, ci sono passato davanti venendo qui". "Già, è un po' di anni che è aperto" rispondo rimanendo vago, da quando mi sono lasciato con Jo non sono più tornato, lì abbiamo avuto il nostro primo appuntamento, ero ancora un pivello quando le ho chiesto di uscire... "Sembra ieri che sei entrato in spogliatoio con quei capelli ossigenati... sai, mi manca la Dx. Ormai abbiamo passato i trent'anni, ho un figlio e tu stai per andare a convivere. Hai cambiato ragazza...". "E allora? Non credevo che saresti tornato" sbuffo irritato, per caso anche lui è dalla parte di Jo? "E invece eccomi qui... è stato incredibile, un giorno mi sono alzato ed era come se nulla fosse successo. Un miracolo". Mi guardo attorno per non mandarlo a quel paese, mi sto pentendo di aver accettato il suo invito ma subito riprende a parlare: "Ho scelto te perché è dove ci eravamo interrotti prima del mio infortunio. Hai smesso di parlarmi senza motivo, io sono stato un amico di merda ma ora perché non accetti che sono cambiato? Io sono questo adesso, sono sempre Shawn e sono ancora capace di lottare ma perché eviti il nuovo me? Prima non ti piacevo perché mi facevo e ora non ti piaccio perché sono cristiano? Perché non mi faccio più? Forse prima ero più divertente ma ora posso essere un buon amico per te. Mi dispiace, te l'ho già detto diverse volte e so che ultimamente le cose non sono andate bene per te. Ma ora è tutto ok, non è vero? Vorrei parlarne sempre se me lo permetti". Non so cosa rispondergli, il suo discorso è come una doccia fredda. Arriviamo nel posteggio e ne approfitto per scendere dall'auto e chiedere un tavolo, lui mi segue in silenzio e ordino due porzioni delle solite uova strapazzate con pezzetti di bacon quando la cameriera mi sorride versando del caffè. "Siamo clienti abituali" ridacchia Shawn, ma io lo seguo: "Manchiamo da più di due anni, non so se torneremo ancora". La ragazza versa il caffè ad entrambi per poi lasciare il tavolo imbarazzata. "C'è qualche problema con Stephanie?" "A te che cosa importa? Stai nel tuo". Inizio a bere il mio caffè ma lui insiste: "Voglio finirla con questa situazione. Perché non mi consideri? Hunter, noi eravamo come fratelli!". "Hai detto bene: eravamo. Eravamo come fratelli finché tu non mi hai abbandonato da solo come uno stronzo per la droga. Non ti importava della Dx e di me quando hai mollato tutto per entrare in quella clinica fingendo di ripulirti. So che hai ripreso a drogarti in quei due anni, chiedevo sempre di te mentre tu eri fuori con quei tuoi amici di merda. Ero sempre io a salvarti e non mi sono mai sentito dire grazie. E ora hai il coraggio di criticarmi? Sei tornato solo per sentire come mi ero lasciato con Jo, mi hai lasciato nella merda prima che ciò accadesse. Eri il mio punto di riferimento qui dentro e improvvisamente mi sono trovato a dover lavorare completamente da solo! Hai deciso di mollare molto prima di questi quattro anni, io ero il tuo baby sitter e tu ti fottevi il grosso dello stipendio. Per fortuna ho iniziato a lavorare con Steph, lei è stata da subito mia amica e ha fatto ciò che tu non facevi: lei mi ascoltava. Io ero una spugna per i tuoi sfoghi, dovevo solo correre ai ripari per i tuoi danni e restare in silenzio. Io mi sono costruito una carriera da solo qui dentro: mentre eri fuori io mi sono fatto il culo per arrivare dove sono, tutto da solo. E ora arrivi tu e credi di fottermi la reputazione battendomi a Summerslam? Tu vuoi rovinare il mio lavoro, la tua è solo gelosia Michaels: non ti sei fatto scrupoli a piantarmi da solo quando mi avevi promesso che mi avresti dato il tuo posto da campione di tua spontanea volontà, che avrei perso contro di te per un titolo. Erano solo palle, ho dovuto costruirmi un nome e ora non voglio collaborare con te per questo: non sono più un pivello, non mi farò manipolare dai tuoi consigli. Se vuoi lottare contro di me si farà a modo mio". Shawn ha smesso di mangiare le sue uova, prendo la fortchetta nervosamente e inizio a mangiare quando improvvisamente sbotta: "Mi stavo disintossicando! Io non ti ho mai voluto abbandonare! Sei il mio migliore amico... mi dispiace che tu ti sia sentito solo, non lo avevo immaginato. Non sto dicendo che non meriti quello che hai, io ti ho scelto perché sono orgoglioso di te: ti ho preso sotto alla mia ala perché mi eri simpatico e sapevo che avremmo combinato qualcosa insieme, m non avrei mai immaginato che tu arrivassi a pensare questo di me. Io sono cambiato, sono sinceramente felice per te". "Allora perché continui a confabulare su Stephanie? Io e lei andremo a convivere, siamo felici insieme. Oggi abbiamo discusso, ma è tutto ok. La tua invidia ti mangerà dentro" . "Invidia? Hunter, dai... il mio è solo un consiglio. Stai con la figlia del tuo capo. E dai, è evidente che ne trai dei benefici". "Mi stai dando del raccomandato?" "Potevi risparmiarti i commenti su Jo in televisione. Lei ti amava davvero". "E tu che razza di amico sei? Se sono venuto qui a colazione è solo per parlare di lavoro". Svuoto subito il mio piatto per poi tirare fuori un blocco e una penna, sono stanco di sentirlo parlare male di Steph: lui è solo un collega. Steph ha ragione, questo periodo di merda finirà. "Come facciamo a lavorare se continui a rimbrottarmi?" Domanda imbronciato per poi lasciare in disparte il suo piatto. "Dobbiamo fare la scaletta per la puntata" inizio facendo finta di non ascoltarlo, ne ho pieni i coglioni di lui ma Vince deve essere felice del mio lavoro oppure non tornerò mai più da Steph.

The Game is over (She never recovered parte 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora