Capitolo 45

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Tokyo, Giappone
12 dicembre 2002
Pov. Chyna
Mi bussano alla porta, mi domando chi sia riuscito a salire nonostante io non abbia mai aperto il portone a nessuno, forse è ancora Anthony che ha suonato ai vicini per venire a farmi il culo. Inoki mi ha davvero rotto il cazzo, mi proibisce addirittura di andare in bagno durante gli allenamenti e nonostante io sia felice di imparare da lui non riesco a non rispondergli male. Questa mattina ho saltato l'allenamento, al telefono aveva già iniziato a gridarmi contro e non voleva sentire ragioni. "Anthony, vai via! Non ho detto quello che mi hai chiesto di dire, lo so... mi sono sempre fatta i promo da sola e so gestire un'intervista!". "Jo, sono io... Masahiro". Apro la porta tirando un sospiro di sollievo, per fortuna non è qualcuno che prova rabbia nei miei confronti. "Ciao..." affermo prendendogli un bicchiere e versandogli del Whisky. "Perché beviamo?" Mi domanda prendendo il suo bicchiere e guardando in mio mezzo vuoto. "Non fare domande" rispondo vuotando ciò che rimane. "Ok... ma anche io ti trovo bella, sai?". "Cosa avrei dovuto rispondere? Sì, abbiamo fatto sesso dopo aver tirato troppa coca?" Gli domando versandomi un altro bicchiere, le persone iniziano a sospettare che tra me e Masahiro ci sia qualcosa e alla conferenza stampa di oggi non hanno fatto altro che farmi domande legate alla mia vita personale. "Sai, io ricordo di quando ero in America e lavoravo per quel misogino testa di cazzo di Vincent McMahon: non potevo aprire bocca, perché sono una donna! Lui credeva che io fossi solo intrattenimento per i miei muscoli... pensano che io sia come il coglione, che sono qui solo perché stiamo insieme". "Chi è il coglione?" Mi domanda gustando il suo Whisky lentamente. "L'hai incontrato... il mio ex ragazzo, quella testa di cazzo, traditore di merda che mi ha spedita qui in esilio lontana da casa mia. Paul Michael Levesque, il più stronzo di tutti gli stronzi. Perché io sono qui secondo te? Perché tutti sono interessati a sapere con chi sto? Nessuno capirebbe mai che ho avuto delle frequentazioni, solo gli uomini possono scopare al di fuori delle relazioni ed essere considerati degli eroi. Proprio ora che Sean non c'è dovevano capitarmi certe domande, ora quello mi chiederà spiegazioni! Chi glielo ha detto ai giornalisti? Chi sapeva che abbiamo scopato? Non scopiamo più da mesi ormai e io devo ancora fare la figura della puttana!". "Non hai detto niente di male, hai solo risposto dicendo che mi trovi un bell'uomo e che mi stimi come collega. Qui in Giappone è normale fare complimenti a differenza di come siete abituati voi. Ho detto lo stesso su di te, e poi quando ho minacciato di farti scoppiare quelle tette finte era solo un promo... tutti sanno che lo show è finto, se in WWE non deve uscire fuori la verità qua a Tokyo invece tutti sanno che ho una moglie. Divorziare in Giappone è un disonore enorme, a nessuno importa se sei sposato e hai rapporti con altre, l'importante è che non lasci la tua famiglia. È così che funziona da noi, anche se dovessero scoprire la verità Sean sa che si tratta solo di trascorsi e ormai mia moglie ha capito tutto. Non so se potremo mai recuperare il rapporto, ho provato quando abbiamo rotto ma lei secondo me vede ancora altre persone. Abbiamo una figlia, non è mia figlia biologica ma ormai ho firmato per l'adozione anni fa e se dovessi lasciare la mia casa nessuno qui mi rivolgerebbe più una parola". "Quindi qui le donne accettano di avere le corna? Anche tu fai schifo". "Sei ubriaca. Come faccio a credere ai tuoi complimenti se ora mi stai insultando?" Mi domanda sottraendomi il bicchiere. "Io non sono ubriaca, e comunque davvero penso che tu sia sexy. Ma ti comporti come il mio ex, hai tradito". "Tutti tradiscono, anche tu hai tradito Sean. So che eravate in pausa, ma hai commesso un errore. Tutti commettiamo errori, siamo umani, no? È normale cedere alla tentazione, l'importante è continuare a onorare gli impegni presi con la propria famiglia. Paul non ha fatto questo, scappare con un'altra donna è mal visto anche qui. Nessuno gli rivolgerebbe più la parola, tutti lo ignorerebbero e toglierebbero le sue foto dall'album di famiglia. Suo padre potrebbe anche togliergli il nome di famiglia se volesse". "Beh, che gli tagliassero anche il cazzo. E comunque io sto con Sean. Siamo solo amici, non mi va più di sentire certe voci". La bottiglia è quasi vuota e finisco l'ultimo sorso bevendoci direttamente. "Jo, perché ti sposi? So che non mi riguarda, ma io sono tuo amico e non vorrei mai che tu faccia stronzate: state insieme da meno di un anno, avete passato molti mesi lontani e soprattutto hai avuto dei ripensamenti quando abbiamo fatto sesso. So che da voi divorziare è facile, basta solo una firma, ma davvero credi che staresti bene con lui?". "Io mi sposo... lui me l'ha chiesto, non si dice no di solito... e poi stiamo bene insieme, io lo amo. Ho sbagliato, ma ora è tutto a posto". "Ok, ora basta bere" afferma portando via la bottiglia vuota. "Lui ora è andato via perché voleva tornare a casa... sai che ha una casa in Florida? Lì ci sono i nostri figli, non poteva restare". "Lo so, ma tu devi pensare a te. Perché non hai risposto ad Inoki stamattina? Ora devi concentrarti, siamo quasi a fine anno e hai bisogno del rinnovo". Mi metto comoda sul divano, Masahiro sta iniziando ad irritarmi. "Boh... non volevo vederlo. Mi ha detto che io non rispetto i miei impegni, invece sì cazzo! Vado sempre ad allenamento, oggi avevo l'intervista e dovevo ancora farmi la doccia, non riuscivo a togliermi il vestito! Vestito di merda, aveva una cosa strana da tirare ma non si toglieva, non potevo andare ancora con il vestito che ho usato in discoteca". "A che ora sei tornata ieri? Mi avevi detto che non saresti andata all'after party, eri già abbastanza ubriaca". "Non mi sono drogata... è che mi sono addormentata ancora vestita, non riuscivo a toglierlo. Per caso Sean ti ha detto di tenermi d'occhio? Non capisce che io voglio divertirmi, sono sola qui!". "Jo, Inoki mi ha detto di dirti che se non cambi comportamento lui non lavorerà più con te. Ti paga molto, prima che tu arrivassi speravano che tu avresti risollevato la New Japan dalla crisi di ascolti e sei stata grande, lasciatelo dire. Io capisco ciò che stai passando, ma se ti serve una pausa glielo dovresti dire. Tutta questa pressione mediatica su di te per via del tuo ritorno a lottare è stata pesante, lo capisco. Sei sola lontana da casa tua, io non penso che tu abbia torto ma Inoki vuole risultati e se tu non torni a essere affidabile non ti darà mai più un match nello show, anzi non ti rinnoverà nemmeno a chiamata se non gli rispondi al telefono". "Non mi interessa. Mi ha chiamata lui, che cazzo vuole da me?". "Jo, se dovesse scoprire che bevi, o peggio... non sono accettate queste cose dalle politiche aziendali, potrebbero chiederti un test se non stai attenta a smaltire in tempo e lì sarebbe un problema". Mi alzo per andare a prendere altro da bere, lui mi trattiene per un braccio e mi aiuta a sedersi di nuovo. Mi gira la testa, ho un po' caldo. "Usciamo sempre insieme! Pure tu stai bevendo...". "Ricordi cosa ti ho detto dal primo giorno? Devi aver smaltito al mattino altrimenti se ti beccano è la fine. Le prove sono importanti, pretendere di astenersi totalmente dall'alcol è impossibile ma finchè ti presenti in orario al mattino Inoki non si lamenta. Qui in Giappone le leggi sono diverse, è proibito l'uso di sostanze in qualsiasi sport e soprattutto se dovessero scoprirti con simili problemi al lavoro rischieresti di dover andare dai servizi sociali. Non puoi fare casino in pubblico, arrivare al lavoro e rispondergli urlando. Se dovesse chiamare la polizia finiresti in prigione. Tu non vuoi finire in mano ai servizi sociali. È un vero incubo, devi andare agli incontri ogni giorno della settimana, è peggio della libertà vigilata! Mi è successo quando ero un ventenne privo di cervello, facevo avanti e indietro dagli Stati Uniti e quando sono tornato in New Japan mi hanno denunciato agli alcolisti anonimi. Non mi hanno più mollato per un anno, non potevo nemmeno mangiare un cioccolatino al liquore.  Inoki è tranquillo su questo, è stato gentile a dirmelo. Se ne stanno accorgendo tutti, c'è qualcosa che non va in te. Se vuoi continuare qui devi essere più precisa altrimenti è meglio che gli chiedi una pausa, sempre se tu voglia tornare a Tokyo in futuro. Di solito non amano gli scandali, inventerebbero una scusa per lasciarti andare senza troppi problemi. È difficile vivere qui da sola, torna a casa per un po'. Hai ancora ferie a disposizione, non hai nemmeno usato i giorni per la malattia quando ti hanno fatto la biopsia al tumore, Inoki è perfettamente d'accordo con me. Mi sembri strana, una persona diversa ora. Non capisco se mi stai ascoltando o se stai collassando sul divano, non fai altro che fissarmi Joan". Mi accendo una sigaretta, non capisco di cosa stia parlando. Tutto ciò è ridicolo, ora anche lui ci si mette... non me la aspettavo. "Mi fai paura,Jo. Ti senti bene? Forse ti serve un po' di tè verde, dopo una bella dormita tornerai a stare bene". "Tu mi fai paura. Di che cosa stai parlando? Chi ha problemi di alcolismo? Tu ti stai sicuramente sbagliando, io sto bene. Sei tu ubriaco, vai da questa povera Jo e dalle del tè verde". "Ehm... vado a fartene una tazza, sei sicura di non aver preso qualcosa di strano?". "Io non voglio nessun tè". "Ok, allora del caffè?". "No. Sei tu quello ubriaco, vattene". "Se domani non ti presenti al lavoro Inoki ti licenzierà!". "Ah si? Licenziare Chyna? No, non lo farà. Tu non sai chi sono io. Non sono mai stata in malattia, non so di cosa parli e non mi serve nessuna pausa. Io sono la migliore lì dentro, non mi caccerà". "Mi hai raccontato tu della falsa gravidanza, del tumore e delle tue visite... vai a letto, per favore". "No! Vai via! Vai! Tu non sei reale. Ok, ora te ne andrai e sarà tutto finito. Non capisco perché Masahiro ti inventi certe cose... forse sto sognando, meglio che te ne vai. Non sono mai rimasta incinta, non ho un tumore! Perché inventi bugie su di me? So che non sei davvero qui, meglio che sparisci". "Jo, me l'hai detto tu stessa. Mi hai mentito tu?". "No perché io sono Chyna, non ho mai detto nulla di tutto ciò. Inoki mi organizza i match e io vengo pagata, perché pensi ci siano problemi? Non ho problemi io. Noi abbiamo lottato al Tokyo Dome settimana scorsa, ricordi? Lì ci siamo visti l'ultima volta, ora capisco perché sei qui. Abbiamo altro in programma non è vero? Vuoi parlare di lavoro ma ti hanno mandato dalla persona sbagliata". "Chiamo Sean. Mi stai preoccupando". "Ma dai, lui non c'entra niente col mio lavoro! È un wrestler anche lui, ma mica tanto bravo. Mi vuole sposare ma credo sia perché vuole solo farsi vedere con una come me. Gli piacciono i red carpet, farsi le foto... non so, sto bene con lui ma sinceramente Chyna non ha bisogno di un uomo con lei. Le mie entrate le faccio da sola, comunque grazie di aver chiesto di lui. Ha bisogno di lavoro adesso". "Ok, però io lo chiamo comunque". "Non lo pagano per niente bene... ha già un contratto". Prende il telefono per chiamare Sean, non so perché lo stia mettendo in mezzo... se dovessi lavorare con lui rovinerebbe la nostra faida, al pubblico piaccio adesso. "Scusami se ti disturbo, ma non so che fare... è strana, parla solo di lavoro e mi guarda in modo freddo, ha cambiato faccia in pochi secondi". Ma che dice? "Masahiro, vai a casa. Parleremo domani del contratto. Inoki sa che Chyna è la migliore, cazzo!". "Parla con lei" afferma per poi passarmi il telefono: "Joanie... ho buttato tutte le anfetamine nel cesso prima di partire, che cazzo hai preso?". "Io non mi chiamo Jo! Basta! Anche tu non capisci...". "Ok... manda Masahiro a casa e fatti una doccia calda. Sono sicuro che si sia sbagliato, no? Non voleva essere duro con te. Hai bevuto per caso? Le tue pillole dove sono?". "Ho offerto un bicchiere a lui e... ciao" rispondo lasciando di nuovo il telefono a Masahiro, mi gira la testa e devo assolutamente arrivare in bagno. Apro subito la porta, non so che mi prende. "Sta vomitando Sean... forse le passa, probabilmente si è ubriacata fino a perdere conoscenza". Mi sento tirare i capelli da Masahiro, il quale è ancora al telefono. "Hey! Tutto bene?" Sento urlare dall'altra parte del telefono. "Sì" rispondo riprendendo fiato, mi fa male ogni singola parte del corpo... "Sta ancora male" riprende Masahiro mentre mi sento tremare di freddo, devo solo mettermi a letto. "Lasciala stare. A volte la capita, quando prende troppe cose insieme si prende male. Ha preso pasticche o roba del genere?" "Vaffanculo!" Gli urlo, non si rende conto di essere in vivavoce. "Non lo so, sono entrato poco fa e stava già bevendo... rimango qui con lei, per stanotte chiamo il suo manager". "Stai nella stanza degli ospiti, anche tu starai male" rispondo a Masahiro per poi riprendere a vomitare. "Io sto bene. Saluta Sean, lì ha da fare". "Amore, mettiti a letto, ok?". "Sì, ho sonno..." rispondo pulendomi con un pezzo di carta, ha smesso di girarmi la testa e mi sento troppo pesante per stare sveglia. Non so chi sia questo, ho bisogno di dormire.
Stamford, Connecticut
Pov. Triple H
"Ok, pausa. Hunter, così non funziona. Dobbiamo pensare, ti va del tè verde?". "No..." rispondo asciugandomi il viso con la maglietta, io e Shawn stiamo ancora preparando il nostro match per Armageddon e per ora nulla sembra essere d'effetto. "Perché bevi quella merda? Ho letto che fa pisciare" rispondo prenendo dell'acqua. "Perché mi aiuta a restare sobrio. Cameron mi ha visto collassato sul divano, ho davvero toccato il fondo e non avevo mai più bevuto da allora fino a qualche mese fa. Ho bevuto una birra, nulla che non potessi reggere quella sera in cui eri andato... da allora penso sempre al bere, Hunter. Dio mi ha abbandonato, Satana mi ha avuto anche se solo per una sera e non riesco a perdonarmelo. Sentire di nuovo l'alcol in corpo dopo quasi un anno che non bevevo mi ha fatto tornare la voglia di bere ancora. Ho paura di perdere il controllo. Conto i giorni di sobrietà con le bustine di tè, da quando ho ceduto ho usato già tre confezioni da venti buste. Finite oggi". "Hai solo bevuto una birra, non essere drammatico. Sei sobrio ora, non pensare a queste stronzate di Dio e al tè detox che consigliano nei giornali per femmine. Tu sei un uomo, Shawn. Dio non ha fatto un bel niente, sei stato tu a volerlo. Se sei riuscito una volta puoi continuare a essere sobrio. Dio ha altre cose da fare, perché non pensi al tuo lavoro? Ogni cosa che propongo non ti va mai bene". "Fratello, sei tu che continui a interrompermi. Comunque grazie del consiglio, a volte ho solo bisogno di ritrovare la forza. Me lo ha detto il mio sponsor, il pastore: meglio sfogarsi parlando". "Il tuo sponsor per caso viene pagato per ascoltarti?" Gli domando lasciando di nuovo l'acqua a bordo del ring, sento dei passi in lontananza e vedo Shane entrare in palestra: " Hey! Come butta? Fratello, tutto pronto? Papà vuole sapere quanto avete intenzione di far durare il vostro match, nella card ci sarebbe bene un intervallo di circa mezz'ora e dovreste restare in questo range. Sai, il Vincent inizia ad avere problemi a dormire, significa che siamo sotto data". Saluto Shane da lontano e scendo subito dal ring: "L'ho incontrato stamattina, come al solito tornava dalla palestra. Comunque trenta minuti sono il minimo, voglio tempo per le sigle e insomma... sarà il main event, ci servono 40 minuti". "Ok, riferirò. Hai visto Steph?" Mi domanda sedendosi a bordo ring accanto a Shawn. "No. Ieri sera le è venuto il ciclo, questa mattina era intrattabile. Non l'ho ancora cercata, io e il mio socio stiamo correndo ma è dura". "Non vorrei essere al tuo posto. Per fortuna ti sei preso tu mia sorella così non vive più con me. Comunque fammi sapere. Ah, se dovessero chiederti qualcosa su un certo Masahiro Chono digli che non sai nulla, a quanto pare lui e la tua ex ci danno dentro e la stampa ci ha già cercati per un tuo parere. Ci siamo tutti rotti il cazzo di questi tabloid, sono roba per pettegoli. Ciao, a più tardi. Ricordati di prendere le birre, ti aspettiamo alle sette. Ciao Shawn". Shane lascia il ring in fretta e furia, saltellando come uno stupido, quando Shawn esclama: "Le birre? Guarderai con lui la partita?". "Beh, sì. È mio cognato, a volte mi invita a casa sua. Ci saranno anche i suoi amici, vuoi venire?". "Ci sarà della birra?" Mi domanda chiudendo la sua borraccia con il tè. "Ovviamente, non ci sono bambini in casa. Forse prenderanno anche delle costolette, giusto per non vomitare, ma noi siamo in preparazione quindi mi sa che dovrò evitare. Però sì, la birra è sacra". "Allora passo". "Come vuoi" rispondo allacciandomi la scarpa. "Devo chiamare il pastore più tardi, verrà a vedere il nostro incontro. Devo aggiornarlo, ed evitare di pensare al tuo invito. Sai, mi ha insegnato un trucco per evitare la birra, sono molti anni che fa da sponsor agli ex alcolisti in difficoltà: mi ha detto di pensare che è piscio, in effetti funziona". "E quindi il pastore della tua chiesa verrà a vedermi bestemmiare per le botte ricevute?". "Beh, la seconda cosa che dovevo fare era dirti di mantenere un atteggiamento umano il giorno del pay per view. Comunque Hunter sono felice che tu e Shane siete amici adesso. Mica ti odiava a morte?". "Abbiamo fatto pace. Quando è venuto da me per il weekend l'ho fatto ubriacare, è stato bello vederlo gironzolare per casa alla ricerca del water. Comunque appena ha visto casa mia i suoi dubbi sono spariti, abbiamo appena finito di arredare e sapevo che si sarebbe convinto. Me lo sono fatto amico. Non so se fidarmi di lui, ma mi conviene che creda che io sia gentile. Steph è felice così, lui è un tipo strambo ma alla fine non è così male". "E io che credevo che per una volta tu provassi dei sentimenti sinceri... e dai, non devi sempre guardare i tuoi comodi: lui è parte della tua famiglia, essere suo amico significa accettare il dono che Dio ti ha fatto. Mio padre mi ha voltato le spalle, vorrei tanto avere una famiglia unita come la vostra. Sono sicuro che un po' lui ti stia simpatico, vi somigliate". "Non credo proprio" affermo fulminandolo con lo sguardo, Shane è un perfetto idiota, dove mi vede simile a lui? Cerco di portare pazienza, devo finire questo incarico con Shawn e dopo aver dato un po' di botte ad RVD nell'ultimo match avrò anche un'altra soddisfazione: non sentirlo più parlare per una giornata intera dopo l'incontro. "E invece sì: solo lui capiva i nostri scherzi ai tempi della Dx, a parte Jo... lei era sveglia, le tue battute a volte sono pessime. Anche lui a volte fa degli scherzi strani, gli piace storpiare le parole o parlare a raffica di gente che dovrebbe essere famosa". "Anche tu hai i tuoi difetti: anche se credi in Dio così tanto da credere che ti abbia fatto un miracolo io comunque sono tuo amico". Shawn sembra essersi offeso. "Hunter, tu sei mio amico perché non hai nessun altro amico a parte me". "Che dici? Io sono pieno di amici, secondo te con chi passo il sabato sera?". "Beh, forse con Steph dato che gli altri ti detestano qui al lavoro". "Mi rispettano, e comunque a volte usciamo a bere una birra insieme io e gli altri". "Essere amico di Shane non ti piace, l'ho capito dalla tua faccia". Ma perché non si fa gli affari suoi? "Non è che non mi piace... lui mi è simpatico, ci divertiamo insieme. Mi trovo bene con lui, ma è un tipo strano. Va bene, non mi piace uscire con lui. Il football non mi interessa onestamente, neanche parlare di sneakers o dei suoi quadri. Ma te lo sto dicendo in confidenza, non farlo sapere a nessuno". "Grazie di essere stato sincero finalmente" risponde sbuffando per poi riprendere: "Hunter, non te lo devi far piacere per forza anche se è tuo cognato. Devi rispettarlo ma non forzare il rapporto se non ti va di fare quello che piace a lui. Siete due persone diverse, va bene così". "Ma a me sta simpatico. È che a volte mi irrita, è troppo fissato con i suoi interessi e ho provato a dirgli dei miei ma sinceramente oltre al wrestling non seguo nessuno sport, non ho aneddoti del college come lui, non leggo molti libri, il suo stile da rapper di strada è ridicolo e così anche la sua collezione di scarpe, chi compra delle scarpe per poi tenerle nella scatola e non usarle?". "Tu hai più orologi che polsi, siete simili no? E poi da quando hai degli interessi, pensi solo al wrestling dal primo giorno che ti ho conosciuto e lo stesso lo dice pure tua madre. Pure Shane ha una fissa per questo sport, ricorda i campioni WWF in ordine cronologico come te. Lo sapevi questo?". "Sì, l'ho sfidato a recitarli a memoria". Shawn è scoppiato a ridere, perché crede che io sia uguale a Shane? Lui ha un problema mentale, vuole per caso offendermi? Io non sono così stupido. "Comunque io non voglio uscirci, è che lui mi invita e ora le cose stanno andando bene con i McMahon... mi odiavano per lo scandalo del tradimento, finalmente sembra che Shane abbia accettato la mia storia con Stephanie. Io non posso contraddirlo. Posso farti una domanda?" Gli chiedo sedendomi di nuovo accanto a lui, non so perché lo sto facendo ma non riesco più a tenermi questo peso: "Fammi capire, Hunter: mi chiedi perché ti ha detto di Jo e quel tipo?" "Cazzo, no!" Esclamo lanciando la bottiglietta d'acqua a terra. Sono stanco di sentire il suo nome. "Scusami". "Tu come hai chiesto la mano di Rebecca?". "Dici sul serio?" Mi chiede sgranando gli occhi. "So che non è molto che stiamo insieme formalmente ma io e Stephanie conviviamo e prima o poi dovrò chiederle di sposarmi. Non fraintendermi: per ora stiamo bene così, non dirle nulla. Mi sto preparando per il futuro, per adesso non ho la testa di pensare alla proposta e all'anello di fidanzamento , magari l'anno prossimo pensavo di chiederglielo e vorrei fare la mossa giusta". Shane deve convincersi che amo sua sorella, forse così riuscirò a fermare i suoi pregiudizi. "Io semplicemente gliel'ho chiesto... anche io come te non sapevo quando sarebbe stato il momento giusto, sapevo che lei era quella giusta per me ma tenevo così tanto a quel momento che non sapevo come organizzarlo. Non ero sicuro di voler rovinare il nostro equilibrio, ma poi è venuto naturale in quel momento, non avevo nemmeno preso un anello: eravamo a Las Vegas quando lei mi ha detto di essere incinta, le ho chiesto di sposarci subito dopo e siamo andati in una cappella lì accanto-". "La so già questa storia" rispondo interrompendolo. "Intendo dire: come hai chiesto la sua mano alla sua famiglia?". "Io non l'ho fatto... abbiamo detto dopo del matrimonio, non l'hanno presa molto bene ma comunque siamo ancora insieme. Alla famiglia di Jo come avevi chiesto la mano? Fai la stessa cosa se proprio ti senti un tipo all'antica. Ma ricorda che il matrimonio forzato è un reato, deve essere Stephanie a volerlo". Rimango un attimo spiazzato dalla sua domanda, perché deve tirare in mezzo Jo? "Lei non aveva una famiglia, suo padre manco sapeva chi fossi prima che lo invitassimo al matrimonio". "E allora non lo fare. È inutile che cerchi di essere amico di Shane, non devi sposarti suo fratello! Se Dio vuole Stephanie ti dirà di sì, sarà Lui a far uscire quelle parole dalla tua bocca quando sarà il momento". "Io non lo faccio per questo... ma se non dimostrerò di amarla loro mi impediranno di sposarla". "Senti Hunter, non devi fare questa mossa per piacere ai suoceri. Siete entrambi adulti, se vi va di sposarvi fatelo e basta!". "Tu credi che io non debba sposarla? Beh, ti sbagli Michaels". "Non ho detto questo. Dico solo che a Vince non importa che tu fingi di essere amico del figlio, sii te stesso e basta! Vuoi la sua benedizione? Cambia lavoro, taglio di capelli, aggiungi qualche zero al tuo patrimonio e forse piacerai al papà di Steph". "Ma vaffanculo" gli rispondo lasciando la sala, che bel consiglio di merda che mi ha dato. Pensa che sia un gioco? Non lo è, è la mia vita.

The Game is over (She never recovered parte 2)Where stories live. Discover now