Capitolo 39

9 1 0
                                    

Pov Triple H

"Paul...posso entrare?" mi domanda dopo aver bussato per un'ora, Stephanie non ha ancora capito che non le voglio parlare. "No" rispondo di nuovo per la terza volta, metto la testa sotto al cuscino per cercare di ignorarla ma subito esclama: "Fammi almeno prendere la mia borsa, devo andare al lavoro!". Mi alzo dal letto per andare ad aprirle la porta, questa nottata è stata un incubo, vorrei solo poter dormire ma ciò che ha detto ieri sera è stato troppo. "Oggi è domenica. Avanti, parla. Io non ho niente da dirti" rispondo gettandole in mano la sua borsa, quando noto che si è già vestita e truccata per uscire. "Nemmeno io. Mi hai chiusa fuori dalla mia camera!". "Questa è casa mia, perchè non torni a New York?" "Amore, ti prego-". "Vattene! Non dovevi permetterti, non dovevi parlare così a Shawn".   "Avresti dovuto difendermi! Sono la tua ragazza, loro due non hanno fatto altro che dire stronzate dal primo giorno in cui ci siamo messi insieme, poi Rebecca ha pensato di rovinare l'appuntamento parlando ancora di sè stessa e del loro bambino, come se non avessi già le palle piene di sentir parlare dei pannolini di suo figlio Cameron... avremmo dovuto parlare di questa situazione, lei ancora crede che io abbia scopato con suo marito per darle fastidio ma non sa che a me non interessa della sua inutile vita, va in giro a dire che sono una troia rovina coppie e che vi siete lasciati per colpa mia. Diglielo che Sean Waltman era già dietro l'angolo pronto a scoparsi la tua ex, che cazzo di colpa ne ho io se lei non ti voleva più-". "Taci! Stai zitta, non voglio sentirti più!  Mi hai rotto il cazzo con questi discorsi, Steph, mi hai rotto il cazzo! Non nominarla mai più, non fare mai più quel nome altrimenti farai la sua fine! Perchè continui a parlarmi di lei? Non me ne frega più un cazzo di Jo, basta! Lei è morta per me, quella donna mi ha rovinato la vita, lei mi ha rovinato la carriera, tutti associano i nostri nomi alle puttanate che lei racconta in giro! Non nominarla mai più". Mi allontano da lei per non aggredirla ulteriormente, non so che mi prende... Stephanie si è allontanata da me e mi guarda con disprezzo: "A me sembra invece che sia tu a pensarci un po' troppo". "Sono stanco!" esclamo sedendomi sul letto, vorrei solo riprendere a vivere senza pensare ogni volta a lei, perchè cazzo è rimasta incinta? "Beh, è successo qualcosa che non so?" mi domanda sedendosi accanto a me, mi sposta i capelli dal viso mentre la sua espressione seria si scioglie in un mezzo sorriso amorevole. "Non sai niente della mia vita, è complicato" le rispondo buttandomi sul letto. "Perchè ti da così fastidio sapere che lei è incinta?". "Non è questo, Steph". "Allora perchè hai aggredito tutti?" mi domanda prendendomi una mano per tirarmi a sedere di nuovo. "Non lo so...". "Che cosa non so della tua vita? Avanti, tu sai tutto di me! Paul, mi dispiace per ieri sera. I tuoi amici non mi fanno sentire accettata, so come la pensano veramente". "Shawn ce l'ha con me, non con te" rispondo cercando di rassicurarla, finalmente sento di essermi un po' calmato e le afferro la mano tra le mie. "Lui non condivide le scelte che ho fatto, dice che dovrei chiedere scusa alla mia ex per come sono andate le cose con te... loro ti vogliono bene Steph, non hai niente che non va. Sono io". "Amore, tu non hai nulla che non va. Dovresti smettere di sentirti in colpa per questa storia, ti vedo nervoso ultimamente... ho un'idea, prendiamoci qualche giorno di vacanza. Oggi sistemeremo questa faccenda dei titoli con papà e Bischoff e poi avrò del tempo libero". Forse Stephanie ha ragione, dovrei smettere di pensarci e basta... Lei e Waltman avranno un figlio, o forse lo avrà con quel giapponese abbronzato... non so perchè mi turba, non lo so... "Ho incontrato Masahiro Chono sul set di Blade, sarà il doppiatore della mia voce in Giappone". "Lo so, ho parlato con il regista l'ultima volta quando ti ho raggiunto ad Hollywood". "Pare che Jo abbia tradito Waltman con lui... è palese che se la sia fatta, l'ho capito solo guardandolo in faccia". Stephanie si è voltata verso di me e mi ha afferrato il viso con l'altra mano: "Amore, guardami: è venuto a darti fastidio? Che ti importa di queste cose, lo so che la gente pensa che ti interessino ancora questi gossip solo perchè è la tua ex storica, ma non devi prenderti nervoso per questi pettegoli. Gli hai detto che non ti interessa più di lei, vero? Se i giornalisti o i paparazzi dovessero ancora infastidirti chiamerò un avvocato, vi hanno fotografati insieme a te e Masahiro, dimmelo. Sarà venuto da te a parlare solo per soldi, aspettati uno di questi giorni che ti contattino per vendere una fotografia ai giornali". "No Steph, sono sicuro che non ci abbiano visti. Eravamo in camerino. Amore, non mi interessa di lei e Masahiro, ma se ha tradito Waltman potrebbe aver tradito anche me. Io ho avuto sensi di colpa per mesi, ancora adesso che lei è incinta non riesco a non pensare a quanto mi ha fatto male scoprire di non poter avere figli, mi sono sentito in colpa per averla abbandonata dopo che le hanno dato la conferma di essere sterile, mi sentivo in colpa all'idea di un figlio con te... Non voleva più saperne, ma ora aspetta un figlio e probabilmente a lei nemmeno importava di me... e se il problema fossi io, Steph? Se fossi io ad avere problemi di fertilità? Lei è incinta di quel coglione di Waltman e gli ha pure messo le corna, io volevo solo essere padre e probabilmente a questo punto non lo sarò mai". "Ma che dici? Paul, non dire cazzate... Il medico è stato chiaro, tu non avevi nessun problema quando avete fatto le analisi e sono sicura che sia così. Magari lei e Sean hanno fatto delle cure, oppure il bambino nascerà asiatico perchè Masahiro le ha donato il suo sperma per la fecondazione artificiale. Amore, so che ti ha fatto soffrire tutto questo e mi dispiace aver parlato in questo modo ieri sera. Scusami. Però tu devi andare oltre, lei ha abusato emotivamente di te per anni... Non voglio sembrare cattiva, ma tu sei stato fin troppo buono con lei, ti ha scaricato tutte le colpe della sua infertilità! Non è colpa di nessuno se non è successo, ma non è più un tuo problema". "Non so se voglio un figlio, Steph. Ero così felice all'idea di avere un bambino che non avevo pensato a cosa sarebbe potuto succedere. Chiunque non resiste alla tentazione di parlarmi di lei, ancora i giornali ne parlano dopo più di un anno, lei continua a fare interviste in cui mi diffama... Nessuno parla mai di come sia stato difficile per me, nessuno mi crede! Quella pazza alzava le mani, se la prendeva con me, ha smesso di parlarmi perchè non potevamo avere figli e trovare una persona che mi amava è stata una grossa colpa, sicuramente ciò che ho fatto io è più grave di ciò che ha fatto lei a me! Certo, andiamo avanti a raccontare queste cazzate! Cosa direbbero se facessimo un figlio adesso, eh? Che l'ho fatto apposta per fare un torto a lei? Io sono grosso, perchè dovrei prenderle da una donna? Nessuno mi crede, io sono stanco di tutto questo. Shawn è arrabbiato con me, so che non mi devo fidare di lui. Vorrei non pensarci più, ma io lo volevo davvero. Mi ha distrutto un sogno, come potrei provare ancora senza pensare a quando sono stato chiuso fuori dalla camera da letto per una settimana? Io le ho voluto bene, non le ho detto di noi per non farle ancora del male e ora tutto si è risolto con una gravidanza. Forse ero io a volerlo più di lei. Amore, ho perso le speranze in quel momento. Non so come potrei superarla, mi ero visto padre insieme a lei e so che non è giusto nei tuoi confronti ma mi fa ancora male. Io ti amo Stephanie, ma-" Mi interrompe subito, per poi affermare: " Anche io ti amo. So che ti ho detto che mi sarebbe piaciuto, ma neanche io sono pronta. Ha sconvolto anche me questa notizia, lei lo ha superato mentre io a distanza di anni... mi sento ancora in colpa per aver permesso a mio padre di farmi interrompere la gravidanza. Tu non hai nessuna colpa, non eri nemmeno il padre, però mi chiedo se davvero sarebbe la scelta giusta cercare un'altra gravidanza dopo che io ho rinunciato a mio figlio. Non sarebbe giusto, una madre non dovrebbe scegliere di avere un bambino solo perchè sta insieme al padre mentre se il padre è scappato allora abortire è la scelta migliore... So che ne abbiamo già parlato, abbiamo preso un'altra casa, ti avevo chiesto di provare a smettere la pillola ma tu non mi hai mai risposto... Ci serve un po' di tempo, non è il momento giusto. Ti ha dato tutte le colpe, devi ancora riprenderti". "Amore, non è stata colpa tua. Ha scelto tuo padre per te, si è approfittato di te mentre eri distrutta, non potevi scegliere". "Nemmeno tu. E' stata solo una sfortuna, non hai colpe. Ma non è giusto che noi permettiamo al passato di rovinare la nostra vita adesso. Perchè pensarci? Tra un mese compirò 26 anni, abbiamo ancora tanti anni per poter cercare un figlio. Ora vorrei solo stare un po' con te... sono mesi che non ci prendiamo del tempo, posso liberare la mia agenda per i prossimi tre giorni, e tu?". "Non credo proprio, tuo padre mi ha promesso il titolo nuovo e poi la faida con Shawn... non può lottare se ha ripreso a bere, devo tenerlo sotto controllo. Il pivello, Brock, lui non vuole difendere in entrambi gli show, Bischoff mi fa suonare il telefono ogni due ore e poi il film... non è il momento adatto". Prendo un sorso d'acqua dalla bottiglia sul comodino, quando Stephanie mi interrompe sedendosi sulle mie gambe: "Il World Heavyweight Championship non è ancora stato votato, è stata una proposta idiota da parte di papà. Insomma, quel titolo apparteneva alla WCW, Bischoff ha tutto il suo interesse a mantenerlo per evitarsi altre figure di merda legate al fallimento. E poi se Brock tenesse il titolo per un po' tu potresti riposarti e dedicarti al tuo film, è il campione più giovane della storia della WWE e questa cosa sembra piacere al pubblico... e anche a me piacerebbe, abbiamo tanti altre stanze della casa da provare ancora". Prova ancora a baciarmi per poi slacciarsi il primo bottone della camicia ma la fermo subito: "Steph, il World Heavyweight Championship è l'inizio di un era nella federazione! Quindi tu vorresti dire che sei contraria all'introduzione della cintura solo perchè secondo te sto lavorando troppo? Non ti rendi conto che è un'idiozia? Quella cintura è mia di diritto, tu non sai cosa ho dovuto sopportare per averla... lavorare con Michaels è peggio che parlare con un muro, ormai io e Vince abbiamo deciso". "Si può sapere che cazzo avete deciso tu e Vince? Da quando si fa chiamare per nome da te? ". "Steph, io non mi prenderò le ferie solo per un tuo capriccio, non ha senso!". "Ma guardati! Ti servirebbe un po' di riposo. Siamo andati a convivere da poco e abbiamo già smesso di farlo!". "Che dici? Non posso avere sempre voglia, dopo lavoro sono stanco". "Dopo lavoro preferisci farti una birra, perchè non ti concentri sul film? Finisci di registrare tutte le tue scene  e poi torni al lavoro". "Ma se lo facciamo praticamente ogni volta che ci vediamo?" "Una volta sola in tutto il weekend? Tra poco sarà il mio compleanno, vorrei che almeno quest'anno tu ci fossi". "Manca ancora un mese al tuo compleanno, io e tuo padre abbiamo parlato seriamente di quel titolo e sarebbe un'opportunità per me... insomma, non vinco un titolo da troppo tempo. Ho fatto una promessa, amore". Torna a sedersi accanto a me, abbottonandosi di nuovo la camicetta, evitando di guardarmi negli occhi. "Quindi è così che la pensi... promettimi che ci penserai sopra. Non mi sembra che tu stia bene, da quando sei rientrato a gennaio non hai mai smesso di lottare. Questo sarà l'ultimo titolo per quest'anno, me lo prometti?". "Steph, io non ti ho mai chiesto di scegliere tra me e la tua carriera" rispondo alterato, ma lei subito ribatte: "Nemmeno io te lo sto chiedendo. E' solo che io ti ho chiesto un figlio quando ci siamo trasferiti qui, ricordi? Non mi hai nemmeno risposto, Paul. Io capisco che non sia il momento giusto di pensare a questo, mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo dal momento che anche io ho paura di perdere il mio lavoro e soprattutto di immaginare un bambino dentro di me-". "Appunto, non è il momento amore. Ne abbiamo appena parlato e poi sono stato troppo preso per poterci anche solo pensare. Insomma, stiamo bene così per ora... un passo alla volta, te ne sarai resa conto anche tu che convivere è stato un grande passo per entrambi e posso dirti che ricominciare di nuovo per me non è stato facile. E poi tu sei general manager, siamo entrambi nel pieno della carriera e credo che mollare adesso sia da stupidi. Tra qualche anno io sarò verso la pensione, il mio fisico prima o poi mi mollerà. Tu, invece, sei giovane e hai ancora tanto da fare per arrivare a prenderti la federazione, forse tra qualche anno potrai permetterti di andare in maternità". Stephanie mi guarda male per averla interrotta, ma poi riprende con il suo discorso: "Quello che stavo cercando di dire è proprio questo, amore: hai già subito un infortunio pesante, è un miracolo che tu possa ancora camminare dritto e ho avuto paura per te quando ho visto quel muscolo staccato dal resto della gamba. Non voglio un bambino adesso, l'ho capito. Non ti senti pronto e sotto sotto nemmeno io. Mia madre quando ha saputo della convivenza mi ha messo pressione con questi discorsi sulla maternità, mi ha detto che non dovrei aspettare se davvero è qualcosa che vorremmo... Ma ci siamo appena trasferiti in questa casa, non era così che mi ero immaginata tutto. Credevo che avrei passato più tempo con te, invece non siamo mai a casa nello stesso momento, non voglio continuare a vederti due giorni a settimana. Non essere più nello stesso show ci tiene lontani e inoltre tu stai lavorando al film. Essere di nuovo campione ti porterebbe a dover fare molti più tour, io sono sempre incastrata in quell'ufficio da quando papà ci ha scoperti e la storyline con Bischoff è di una noia assurda. Io sono felice che tu e papà finalmente andate d'accordo ma non lasciarti troppo prendere. Mio padre vive solo per lavorare, tutti ti stressano con la storia della gravidanza di Jo e poi Randy non ti lascia in pace. Ci serve tempo per noi...". "Non è il pensiero del dissing contro di me che sta preparando in quello stupido album che non mi fa dormire la notte. Da quando Randy sa rappare?". Questo cretino ce l'ha con me da quando gli ho chiesto di allontanarsi dalla mia ragazza, non me ne può fregar di meno del suo album musicale. "Ha detto che potrebbe rubarmi la tipa... lui! Capisco che chiamarlo dinosauro sia stato cattivo, ma che cazzo vuole ancora? Non ha speranze con te". "L'ha fatto solo per le scene. Non lo farebbe mai". "Non avrebbe possibilità ..." affermo rubandole un bacio, mentre le sbottono di nuovo la camicia. "Quindi basta impegni per quest'anno?" Mi domanda togliendomi la maglietta. "Vedrò di far durare il mio regno fino a dicembre". "Non sono questi gli accordi!" esclama smettendo subito di toccarmi. "Ho capito. Mi dispiace amore, lo sai che io ho sempre tempo per te. Vieni con me in trasferta così vedi che recuperiamo". "E l'ufficio? Andrebbe tutto a puttane senza il coordinamento di voi booker, ognuno pensa ai fatti suoi. Ogni giorno mi arrivano richieste... decideremo alcune date dei tour questa settimana, farò in modo che Bischoff non ti faccia allontanare da me...". "Così mi piaci. Passerò casualmente da Stamford, in fondo incontrare Bischoff di persona per discutere di affari non è tanto male". Mi spinge di nuovo sul letto, finalmente Steph ha deciso di fare pace e si è tolta il reggiseno lanciandolo dall'altra parte della camera. "Non dovevi essere in ufficio?". "In fondo non mi dispiace l'idea di darti un nuovo titolo per Raw, non ho nulla da dire agli altri". 

The Game is over (She never recovered parte 2)Where stories live. Discover now