No no, l'infarto che mi ha fatto prendere quel:
Meh meh, meh, meh, meh...
Penso sia unico e irripetibile.
MA SANTISSIMO RAZIEL, MA PERCHÈ IL SUONO CHE DEVONO METTERE SEMBRA UN ALLARME NUCLEARE! PER DI PIÙ ERO ALL'USCITA DELLA SCUOLA, QUINDI I TELEFONI DI TUTTI HANNO COMINCIATO A SUONARE!
Okay, fatto lo sfogo, ecco la scena:
Dopo aver suonato Golden Hour al pianoforte dell'aula di musica, mi alzo dallo sgabbellino e vado ad ascoltare la conversazione che stanno avendo le mie compagne con il professore.
Giada, con un mezzo sorriso, si gira e dice:
"Ma oggi non dovrebbe suonare l'Italert?"
Io, di tutta risposta, sbianco e chiedo:
"Professore, che ore sono?!"
Lui, divertito, mi guarda e dice:
"Le 11:59, perché?"
Io, dilatando le pupille e prendendo un bel respiro, gli dico tutto di un fiato:
"Oh prof., adesso suona l'italert, buona giornata!!"
Lui ridacchia, io mi giro e inizio a correre per i corridoi mentre vedo i ragazzi ammucchiarsi davanti all'uscita principale con i telefonini in mano. Scoccano le 12 del mattino, e io sto ancora a metà corridoio.
Meh, meh, meh, meh...
I telefoni iniziano a suonare, io ridacchio sotto i baffi mentre mi sprono a correre più velocemente e mentre nel petto ho perso la speranza di sentire quelli dei genitori.
Che cosa strana, sentire un allarme, anche se di test. Mette ansia...
Ecco, più o meno è andata così, e un po', sinceramente, ho rosicato per non essere uscita in tempo, ma almeno i telefoni dei ragazzi li ho sentiti! :D
Bando alle ciance, domandaaa:
Quando vi è suonato l'italert, cosa avete fatto? Avete perso 10 anni di vita? ;)
YOU ARE READING
Diario di una ragazza di terza media
HumorEhilà, cari lettori e lettrici! In questo "libro", o forse sarebbe meglio dire, "diario", sono raccolti tutti gli scleri, le emozioni, i pensieri, le citazioni vissute in una giornata da me, ovvero una ragazza di terza media. Ho paura di come potreb...
