coming out.

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Okay ehm... piccolo tw: è uno sfogo sul mio coming out. Giusto perché ho fatto coming out con la classe circa due giorni fa e ancora sto esplodendo dentro. Ma ormai è andata, no?

OKAY ALLORA, VI RACCONTO COME È ANDATA, magari calmo un po' la tempesta di pensieri che ho in testa.

Alors, in pratica eravamo in seconda ora, con la professoressa di Cambridge (per di più è una delle mie preferite ♡.♡)  quando ad un certo punto lei ci fa fare una specie di debate in cui dovevamo esprimere i nostri sentimenti riguardo una cosa che ci stava accadendo/che ci è accaduta/che ci accadrà. 

Ha cominciato lei, ha parlato della sua famiglia, dei suoi problemi fisici (luce quanto mi dispiace), di come stia in ansia per degli esami scolastici che deve fare e di tanti altri cavoli suoi che adesso non sto qui a raccontare anche per una questione di privacy nei suoi confronti.

In pratica, quando è arrivato il mio turno di parlare, sentivo come un peso opprimente nel petto.

Sono una persona ansiogena io, e anche se non lo do a vedere, sto male anche per le cose più piccole, ma ormai non ci faccio più caso: le chiudo in una scatola nel posto più remoto del mio cuore e le abbandono lì.

Insomma, stavo letteralmente per avere un "gay panic", o come si chiama, perché non avevo idea se dire di essere lesbica o meno (che poi neanche ne sono sicura al 100%, insomma, se fossi bi?)

Va be', ho guardato in faccia -Moon_MusicForLife- e lei mi ha detto di farlo, che era la mia occasione.

Sentivo le lacrime agli occhi. Non so perché, mi sentivo come se fossi tornata nel passato, quando l'ho detto ai miei. Ho avuto un deja vù (o come si scrive), ma alla fine l'ho fatto.

La professoressa mi ha guardata negli occhi, sorridendomi, e mi ha incalzata a parlare.

Quindi l'ho detto. L'ho fatto. Ho sbiascicato un:"I... I like girls", ma l'unico che mi ha sentito è stato il mio migliore amico (che già lo sapeva), quindi, con il fatto che la professoressa non aveva sentito, l'ho dovuto ripetere.

"I'm part of the lgbt+ comunity, I like girls." L'ho detto più decisa, e sono letteralmente scappata in bagno.

Non reggevo più la tensione, giuro. Era come se la mia testa, il mio petto, il mio cuore, il mio tutto stesse letteralmente per esplodere. Volevo piangere, sì, ma non l'ho fatto perché devo accettare ciò che sono, per quanto possa fare male, devo farlo.

Neanche due secondi e già mi hanno raggiunta questi tre angeli: -Moon_MusicForLife- ChiaraProtopapa5 e AlexandraGay5

Mi hanno confortata un sacco. Davvero, devo ringraziarvi moltissimo, senza di voi probabilmente avrei avuto un mental breackdown.

Poi, dopo aver chiacchierato un po' al bagno, siamo uscite per tornare in classe quando mi ha raggiunto la prof.

Amore, lei, mi ha abbracciata da dietro e mi ha sussurrato:"I'm proud of you."

E lì mi si è sciolto il cuore. Non le importava che orientamento avessi, non le importava il fatto che mi piacciono le ragazze, no. Anzi, è andata oltre i suoi limiti da prof. e mi ha abbracciata. Mi ha confortata anche lei.

Come non adorarla?

Insomma, sono tornata in classe, e stranamente è stato tutto troppo normale.

Ho raggiunto Ch che mi ha detto di fregarmi delle opinioni degli altri e poi l'altro mio migliore amico S, che mi ha raccontato di una cosa che gli era capitata riguardo al mio coming out.

F, in pratica, è andato da S e gli ha chiesto:"Ma quindi Sofia è lesbica?"

S gli ha risposto di sì e F si è messo a ridere. Non so se è una cosa positiva o meno, but I don't really care.

Poi, quello che pensavo l'omofobo della classe in realtà non mi ha insultata né niente, si è limitato a dire:"Ah! Lo sapevo che eri lesbica! Pensa che ti insultavo pure dicendotelo, e c'avevo ragione!"

Insomma. Questo è stato il mio coming out, più o meno. Del resto non è cambiato nulla... e dire che avevo una paura a dire del mio orientamento sessuale e romantico. È andata bene dai... e sono felice così. 

Mi sono levata un peso dal petto.

Morale della favola: non abbiate paura a fare coming out. Noi ci pensiamo troppo e ci facciamo troppe "pippe mentali", come direbbe mio papà. Dobbiamo essere più sciolti. Mostrarci per quello che siamo. E se va male? 'Sti cavoli. Questa occasione mi ha fatto capire di chi mi posso realmente fidare.

Prossimo step? Dirlo ai miei amici arcobalenosi di band (là sarà più semplice: abbiamo unx genderfluid, un pansessuale, una bisessuale e chi più ne ha più ne metta. Là is where my heart lives)

Come è andato il vostro coming out, se l'avete fatto?

Se volete sfogarvi di qualsiasi cosa ci sono. Se volete in privato vi do il mio pinterest.

Sono con voi <3

Diario di una ragazza di terza mediaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora