Diario di una ragazza di terza media

OPEN DAY

Okaaayyy ammetto di essere un po' in ritardo per questo capitolo, ma mi sono ricordata adesso quindi NEVERMIND.

L'open day della mia scuola è stata un remoto sabato di dicembre... ancora mi ricordo il freddo che ho provato quella mattina quando AVREI POTUTO BENISSIMO RIMANERE A CASA E DORMIRE!!!

*Ah ehm*, sono così tante le cose che dovrei dirvi che non so nemmeno da dove iniziare, quindi dirò questo:

Ragazzi, lassù c'è qualcuno che ascolta davvero le nostre preghiere-

Adesso vi spiego: quel sabato noi, 3B, avremmo dovuto avere tutta la mattinata con la professoressa di scienze, matematica e geometria (pensate che meraviglia, eh? Quella che non piace a nessuno-), solo che nell'ultima ora sarebbe arrivata anche la prof. di Cambridge (che poi alla fine ha fatto pure ritardo e abbiamo saltato il suo turno, ma in compenso abbiamo fatto un video che è andato sul sito della scuola mannaggia HAHA)...

Stavo dicendo, avremmo dovuto avere tutta la mattinata con quella prof., MA, grazie all'intervento divino, la professoressa di italiano (grazie mon amour) se ne è uscita dicendo:"Io dovrei presentare questo progetto e mi servirebbero due, massimo tre ragazzi della terza"...

La mia mano era letteralmente schizzata in aria, quasi quasi prendevo il volo-

La cosa più bella è che alla fine ero soltanto io a dover esporre, eh beh, io, timida come sono, da sola non ci avrei pensato neanche morta, quindi ho visto una ragazza, sempre della mia classe, un po' titubante... non era sicura di venire, però alla fine, dopo essermi inginocchiata stile ragazzo che chiede di sposare la ragazza, ha ceduto e abbiamo esposto insieme.

PERFETTO.

PERÒ CI SONO DUE GRANDISSIMI "MA".

PRIMO: quella... ahh non posso insultarla- della professoressa di matematica ha voluto che TUTTA la classe fosse sotto il suo potere, ci voleva suoi succubi, e quando ha scoperto che io e il mio Angelo Custode saremmo andate dalla prof. di italiano... HAHHAHA ci ha guardate malissimo, pensate che la scena è stata questa:

Io:"Prof., posso andare dalla professoressa di italiano? Così prepariamo il discorso*"
Prof di mate:"Sì sì vai che ti devo dire"

CIOÈ L'HA DETTO CON UN'ACIDITÀ CHE TARANTOLA VELENOSA SPOSTATI.

Ma va be', tanto quella mi odiava già, quindi va bene così, non è cambiato nada.

*così prepariamo il discorso perché con la professoressa avevamo deciso il giorno prima che io e S saremmo andate da lei, quindi non ci sembrava proprio molto carino improvvisare davanti ai genitori, cosa che alla fine abbiamo fatto HAHAHAH

Quindi io in realtà, insieme ad S, ho dovuto fare avanti e indietro tra l'aula di italiano e quella di scienze perché avevamo anche qualcos'altro da esporre con la professoressa di matematica, quindi io ho fatto letteralmente la pallina da ping-pong quel giorno, e Raziel, c'è stata una volta in cui quelle del mio gruppo mi sono venute a chiamare mentre stavo nell'aula di italiano perché dovevamo esporre e io ero tipo:"Oh caz- caspiterina, e mo che faccio?" Quindi ho finito di esporre in italiano e sono corsa (letteralmente, stile Flash) nell'altra aula mentre i genitori mi guardavano male-

Ma dico io, che ve guardateee.

Comunque devo essere sincera... la prima volta che ho esposto il discorso di italiano (ripeto, improvvisato), mi sono impappinata davanti a tutti quegli occhi dei genitori, e... e niente, in panico, con le guance rosse e il cuore che palpitava a 200 all'ora mi sono girata verso la professoressa, che grazie, Raziel, m'ha capita al volo e ha preso lei la parola.

Damn, è stato... sapete quando volete scavarvi una fossa da soli, darvi la pala in testa e svenire là dentro mentre la terra si richiude sopra di te?

Ecco.

Mi sentivo così  :)

Come ultima cosa, vi voglio lasciare con una perla:

Sulla lavagna dell'aula di musica, una settimana prima di Natale, c'era scritto

:"MERRY CRISTIAN"

Ebbene, inutile dire che ci siamo scompisciati dalle risate :)

Come stateee???