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Continuo a pensare a Logan e Sanne anche nei giorni seguenti. Mi sembra così impossibile e nello stesso tempo così inevitabile. Sanne ha sempre avuto una cotta per Logan e non le andava proprio giù che lui invece fosse innamorato di me. Quando è riuscita a conquistarlo, l'ultimo anno di liceo, la cosa aveva sorpreso tutti, eppure nella loro diversità sembravano davvero fatti una per l'altro. Entrambi si sono rivelati arrivisti, falsi e completamente indifferenti al concetto di amicizia. Perfetti.

«Sei pronta?» mi chiede Carly facendo capolino nella mia stanza.

«Sì», mi sforzo di sorridere mettendo da parte i pensieri. «Wow!» esclamo poi guardandola meglio.

Indossa una minigonna di pelle a vita alta e un top argentato che fa risaltare la sua pelle chiara e i suoi capelli platino.

Fa una giravolta scoppiando a ridere. «Queste sono un regalo di papà, però», dice poggiandosi le mani sul seno. «I vantaggi di avere un chirurgo plastico in famiglia», strizza l'occhio.

Lancio una fugace occhiata allo specchio, jeans stretti chiari strappati al ginocchio, stivaletti, e t-shirt rossa con scollo a barca, niente di osato, ma mi sento notevolmente a mio agio.

Scendo al piano di sotto e raggiungo le ragazze nella cucina comune. Il tavolo è imbandito con bibite e alcolici e qualche vassoio di stuzzichini.

«Avete chiuso a chiave tutti gli oggetti di valore?» chiede Olivia Johnson, una dell'ultimo anno. «Lo scorso anno ci sono stati dei danni. Interi dormitori messi a soqquadro da una banda di ubriachi.»

«Io ho avvisato tutte per tempo», alza le mani Carly. «Chiudete a chiave le vostre camere e le finestre, per evitare che qualche simpaticone cerchi di arrampicarsi.»

«Solo gli spazi comuni sono agibili», interviene anche un'altra ragazza. «Parlo con le matricole: potete girare per il campus dove volete, non ci sono regole, entrate nelle confraternite, chiacchierate con tutti. Magari evitate di bere troppo o domani mattina vi ritroverete sdraiate chissà dove senza ricordarvi come e con chi ci siete finite.»

Guardo le nostre tre inquiline più giovani completamente esaltate all'idea di questa serata. Se mi metto a pensare alle feste del liceo mi si stringe lo stomaco. Io, Malek e Sanne eravamo delle vere e proprie calamite per guai.

Quando la festa comincia, vado a sedermi fuori. In breve tempo le strade pullulano di studenti. Di solito nel weekend c'è molta meno gente, ma la festa d'inizio anno non se la vuole mai perdere nessuno. Qualche faccia la riconosco, ma molte mi sono del tutto sconosciute.

«Facciamo un giro?» mi chiede Carly sempre con la sua aria affabile.

Annuisco e seguo lei e Olivia in mezzo alla folla.

«Non posso credere che questa sia la mia ultima festa al college», dice questa. È una ragazza con una bellissima carnagione scura e gli occhi neri che ridono sempre. «Il prossimo anno sarò a centinaia di chilometri di distanza», continua.

«Di cosa ti lamenti?», le dà una pacca amichevole Carly. Poi guarda me. «Ha ottenuto un tirocinio in Europa. Ti rendi conto? E continuerà gli studi laggiù, per poi tornarsene qui e umiliarci tutti con il suo curriculum impeccabile.»

«E chi te l'ha detto che tornerò? Magari m'innamoro e vi saluto da oltreoceano.»

Sono simpatiche, non posso dire il contrario. E passo la prima parte della serata ad ascoltare i loro affettuosi battibecchi. Scopro così che Carly ha un fratello - strano che nonna non abbia ancora cercato di appiopparmelo - di nome Cody, e che il suo obbiettivo è diventare psicologa.

«E tu, invece?» mi chiede Olivia. «Te ne stai sempre per i fatti tuoi, non parli con nessuno. Non puoi pretendere di entrare in un dormitorio come il nostro e poi fregartene di tutte.»

BETWEEN (The Again Serie #3)Where stories live. Discover now