BETWEEN (The Again Serie #3)

21

«Quindi è tutto risolto?» mi chiede Timothy davanti al suo frappé.

«Ti dico di sì», gli ripeto per la millesima volta.

Dopo la nostra uscita, ho scritto l'articolo sulla confraternita quella sera stessa, appena rientrata al dormitorio. Volevo rivivere di nuovo quei momenti, sentirli ancora addosso.

«E non ci sei andata a letto?» mi chiede Olivia.

«No!» esclamo e lo so che sono arrossita.

«Oh be', non ci sarebbe niente di male comunque», alza le spalle ficcandosi in bocca una patatina. «Un sacco di ragazze sono andate a letto con Zack Mason, non saresti né la prima, né l'ultima.»

«Non voglio essere neanche quella di mezzo», ribatto piccata. Poi mi mordo il labbro.

Ho vissuto questa settimana divisa tra il senso di colpa, l'euforia e la razionalità più nera. Non posso negare di sentirmi attratta da Zack e l'idea di rivederlo per l'intervista mi fa sudare le mani e seccare la gola. Erano più di due anni che non mi sentivo così.

«Hai fatto un ottimo lavoro, te lo concedo», mi dice Timothy con un sorriso. Mi fa l'occhiolino compiaciuto per la sua magnanimità. Poi si volta verso Carly e la bacia sulle labbra. A vederli non si capisce come tra loro possa funzionare eppure sono affiatatissimi.

«Ecco qua.» Matty mi versa il mio secondo caffè e si siede al tavolo con noi. «Allora, è vero che hai visto Mason nudo?» mi chiede.

«Come un verme», annuisco lentamente con aria cospiratoria.

«Però non ci vuole dire la verità», borbotta Olivia fingendosi offesa. «Insomma io voglio sapere se è super dotato oppure no. Dev'esserci qualcosa per cui tutte le ragazze sbavano, no?»

«Sì, sono i soldi», risponde Matty con una smorfia. «Hai presente a quanto ammonta il patrimonio di suo padre?»

Il cellulare comincia a vibrare e mi distrae da questo monologo di Olivia.

«Pronto?» rispondo spostandomi di qualche tavolo.

«Rachel Anderson? Sono John Mason, ciao, come stai?»

Sgrano gli occhi colma di stupore. «Signor Mason», balbetto come una scema.

«Mi sono permessa di chiedere il tuo numero a Edward», spiega. «Zack mi ha detto che ti concederà quell'intervista», dice poi.

«Sì signore.»

«Per esserci riuscita devi avere della stoffa.»

«Grazie per il complimento.»

«Che ne dici se ci trovassimo la settimana prossima? Vorrei contribuire anch'io.»

Un sorriso si spalanca sul mio volto. «Direi che è perfetto», esclamo cercando di darmi un contegno.

«Ti va di raggiungermi alla sede della Mason Enterprise? Posso riceverti tra una riunione e l'altra, la mia segretaria ti farà avere tutti i dettagli», dice.

«Va bene», annuisco, anche se non può vedermi.

«Allora ci vediamo presto» e chiude senza lasciarmi il tempo di rispondere.

Raggiungo Timothy e gli altri. «La settimana prossima Mason vuole vedermi.»

«Ti ha chiamata lui?» Timothy è incredulo.

Io annuisco compiaciuta.

«E poi continua a dire che non c'è andata a letto.» Oliva fa una smorfia.

«Io vado», dico euforica. Ho bisogno di metabolizzare la cosa da sola.

«Veniamo anche noi», dice Carly alzandosi e prendendo la giacca.

«Olivia?-» chiedo.

«No, io finisco le mie patatine», risponde lei lanciando un'occhiata a Matty tornato dietro il bancone.