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È passata una settimana da quell'orribile pomeriggio. Zack è partito per la California e il nostro saluto è stato glaciale. Almeno da parte mia. Non sono ancora riuscita a smaltire la situazione, non l'ho né interiorizzata né razionalizzata. Prevalgono la rabbia, la delusione e uno sconcertante senso di smarrimento.Lui ha compreso, o forse è solo il suo carattere, e non mi ha più chiamata. Immagino stia aspettando lo faccia io, il ché significa che se volessi la nostra storia potrebbe già considerarsi finita. Zack è un tipo orgoglioso e sono sicura che non perderà tempo a rincorrermi. Tanto più che ora sarà completamente concentrato a immedesimarsi nel suo nuovo ruolo.«Quindi domani cosa pensi di fare?» mi chiede Carly cominciando a stendermi lo smalto alle unghie dei piedi. Siamo entrambe spaparanzate sul divano del mio appartamento. «Sinceramente avevo preso in considerazione l'idea di rinunciare», dico infilandomi in bocca l'ennesimo cucchiaino di gelato.Lei solleva lo sguardo e mi guarda. «Vuoi farmi credere che saresti disposta a rinunciare allo stage da Mason, perché le cose con Zack non vanno?».Annuisco.«Scusa, e il tuo spirito indipendente? Il tuo volerti far conoscere per quello che vali?»«Ma hai idea dell'impressione che darò?» domando alludendo al plico di giornali che giacciono sul tavolino di vetro da una settimana. Tutti titoli usciti dopo il matrimonio di Cassandra, che la mettono in secondo piano per concentrarsi su una sfilza infinita di foto mie e di Zack. Sono ufficialmente la new entry della famiglia. «Certo. Immagino già la faccia gongolante di quel pallone gonfiato di Mason. Dopo averti chiamata opportunista e averti detto in faccia che stavi con suo figlio solo per la gloria, vi lasciate una settimana prima del tuo nuovo lavoro. Hai un tempismo perfetto per dare una pessima immagine di te, amica.»Adoro Carly per questo motivo, perché non eccede mai in zuccherini. Sinceramente implacabile.«Lo sai che non è vero», sbuffo alzando gli occhi al cielo.«Io lo so. Ma loro?»Poso il gelato e guardo fuori dalle ampie finestre. Mi chiedo cosa stia facendo Zack in questo momento. Se mi pensa, oppure se il lavoro lo impegni tanto da trascinarlo fino a sera e rendersi conto che io sono stata l'ultimo dei suoi pensieri. È così l'amore a distanza? Oppure sono io che come al solito complico le cose.«Sai, stava cominciando a piacermi», mi dice Carly.«Non cominciare», provo a fermarla.«Davvero. Insomma all'inizio no, la sua fama lo precedeva. Ma ho avuto tutta l'estate per conoscerlo meglio e per vedervi insieme e mi sembrava davvero preso. Non so che tipo d'incantesimo tu abbia fatto a quel ragazzo, ma ci teneva a te.»«Mi ha mentito», le faccio presente.«Perché non ti ha detto che un tempo conosceva Connor?»«E ti sembra una cosa da poco?»«Se ti può fare felice ho chiesto a mio padre», m'interrompe. «D'accordo, lui è un chirurgo plastico e non ha tutti i dipendenti che ha Mason, ma mi ha detto che dà sempre degli incentivi al suo staff. Quando un figlio si sposa, gli fa ricevere diecimila dollari sul conto corrente. Diecimila!» Mi fissa. «E ha estinto il mutuo a una sua dipendente rimasta vedova cinque anni fa con tre bambini.»«E con questo?»«Con questo per dirti che mi sembra una bella cosa se i soldi sono usati per questo. Mason ci tiene ai suoi dipendenti nonostante sia una persona arrivista e arrogante. E la mamma di Connor era nel suo staff diretto. Come ti ha detto Mary avere Brown tra le sue fila ha fatto comodo a entrambi, è stata beneficenza fino a un certo punto.»«Non sto mettendo in discussione le opere caritatevoli di Mason, semplicemente mi turba che Zack non me lo abbia detto.»«Ti ha detto che non andavano d'accordo, che non si sono mai frequentati. Non lo conosceva. Lo avrà visto a qualche cena aziendale o quando suo padre se lo portava dietro. Non penso che un adolescente rimasto orfano di madre sia una compagnia molto piacevole, forse per questo andava d'accordo con Mary. Da quello che mi dici, quella ragazza è un po' macabra.»Raggiungo la finestra e mi godo il panorama. La città è illuminata e caotica come sempre ed io ormai mi ci sono affezionata tanto che non mi vedo più a vivere nel mio vecchio paesino.Le lezioni sono già cominciate e sto organizzando la redazione, studiando i nuovi candidati. Domani dovrei presentarmi alla Mason Enterprise per scoprire che ruolo intende assegnarmi John. E Zack mi manca tantissimo. «Comunque non abbiamo ancora deciso cosa vuoi fare sabato prossimo», sento Carly e mi giro con sguardo interrogativo. «Compi ventuno anni, bellezza» e mi strizza l'occhio.Ventuno'anni. Sono arrivata a un bivio e devo decidere che svolta dare alla mia vita.

BETWEEN (The Again Serie #3)Where stories live. Discover now