11.

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Ennesima giornata di scuola, ennesimi insulti.

"Ma guardala, ha dei capelli orribili, è inutile che li tinge, fanno cagare ugualmente"

"Si è messa la matita agli occhi, vuole sembrare più femminile"

Ennesime risate soffocate alle mie spalle.

"Meredith, per domani cosa abbiamo?"

Rivolgo la mia attenzione alla mia amica, sistemo meglio lo zaino sulle mie spalle e guardo la strada in attesa di vedere la macchina di mia madre.

"Solo gli esercizi di francese" rispondo quasi disinteressata.

"Speriamo di trovare tempo per farli, oggi sono piena di impegni" sbuffa.

Vedo mia madre fermarsi davanti l'entrata della scuola. Saluto di fretta la mia amica e a passo svelto salgo in auto. Voglio solo tornare a casa.

"Come è andata oggi a scuola?"

Tipica domanda di merda che nessun genitore dovrebbe fare al proprio figlio. A scuola nulla va mai bene, dovete ficcarvelo in testa.

"Bene" mento.

Fisso le punte dei miei capelli che mi scivolano sulle spalle. Ripenso agli insulti di oggi e decido di comprare un cappello, andiamo incontro all'inverno e poi faranno vedere meno la mia capigliatura.

Tornata a casa mi stendo sul letto e controllo come ogni giorno se ci sono novità su twitter. Mi ritrovo due messaggi diretti, clicco sull'icona della posta e vedo la chat tra me e Niall in evidenza.
La apro.

NiallOfficial : Buongiorno :)

NiallOfficial : Te la senti di sentirci su Skype? Vorrei conoscerti meglio personalmente e vorrei potermi fidare del tutto di te

Niall vuole vedermi su Skype.
Devo mettere da parte la timidezza, si tratta di Niall, sono follemente innamorata di lui e non posso vergognarmi, sarebbe da stupidi!
Gli rispondo con le dita tremanti.

niallmicompleta : Va bene, quando vuoi

Iniziai ad accendere il computer, almeno avrei utilizzato quello. Chiusi la porta della mia camera, non mi piaceva l'idea che mia madre potesse sentire.
Non avrebbe capito nulla, non sa parlare l'inglese, ma avrebbe voluto sapere tutto e come ho già detto non mi va di starle a spiegare tutto.

NiallOfficial : Ora posso chiamarti?

niallmicompleta : Si

Aspettai qualche secondo, dopodiché la scritta niallhoran ti sta chiamando apparve sullo schermo del computer.
Mi sistemai meglio sul letto, passai una mano tra i capelli per sistemarli e accettai la chiamata con la mano sudata e tremolante.

Un'espressione seria si parò davanti ai miei occhi, subito sorrise e agitò la mano in segno di saluto.
Dio, è bellissimo.
Ha i capelli schiacciati contro la fronte, una maglia bianca tipica dei suoi indumenti e come sfondo c'è il salotto di casa sua, quello sfondo che avevo visto anche nelle sue ultime twitcam.

"Ciao" dico timidamente, sorrido agitata.

"Non essere timida" ridacchia facendomi sciogliere il cuore.

La sua voce è così diversa dal modo in cui canta, poi sentirlo parlare con me è tutt'altra cosa. Ha quel tono basso e profondo che mi fa venire i brividi.

"Come è andata la mattinata?" mi chiede. So cosa vuole sapere, ma non ne voglio parlare, a voce è tutto più difficile.

"Stranamente bene" mento.

Lo vedo puntare i suoi occhioni azzurri poco più in alto dei miei, aggrotta la fronte e mi punta il dito contro.

"Cos'hai lì?" mi domanda facendomi portare in automatico una mano sulla fronte, preoccupata.

"E' una bugia, e sta camminando proprio sulla tua fronte" continua poi.

Resto un momento in apnea, poi sospiro abbassando lo sguardo.

"Non puoi mentirmi cara Med, a me puoi dire tutto, cercherò di aiutarti quindi dimmi cosa è successo"

Arrossisco guardandolo con un pizzico di confusione. Parla troppo veloce e non riesco a capire cosa dice, devo abituarmi anche al suo accento irlandese che fa cambiare la pronuncia di alcune parole.

"Io..." ho già difficoltà a comunicare con qualcuno, se calcoliamo anche che devo parlare con Niall Horan e che devo formulare la frase con la mia pessima pronuncia allora vado nel pallone.

Mi sorride incitandomi ad andare avanti.

"Io... puoi ripetere per favore? Parli troppo velocemente"

Con i professori è diverso, loro ti parlano con calma e cercano di farti capire. Ma se parli con una persona qualunque, con qualcuno che è abituato a parlare la sua lingua tutti i giorni, allora lì è tutto più complicato.
Annuì ridendo lievemente.

"Ho detto che non puoi mentirmi, dimmi cosa è successo così cercherò di aiutarti o almeno di consolarti"

Scrollai le spalle guardando per l'ennesima volta in questa giornata le punte dei miei capelli.

"I soliti insulti" sintetizzai forzando un sorriso. Mi rivolse un'occhiata dolce, ma non volevo la sua pena, non volevo la pena di nessuno.

"Cosa ti hanno detto questa volta?"

"Che metto il trucco inutilmente, e i miei capelli sono orribili"

"Sai che anche io mi trucco?" mi chiese sorridendo sornione. Lo guardai confusa e divertita.

"Prima di salire sul palco o quando abbiamo delle interviste e cose del genere. E' orribile, mi sento gay" fece un verso strano con la bocca che mi fece ridere.

"Ti preferisco al naturale" dissi ricevendo un'occhiata ovvia da parte sua.

"Chi si trucca molto lo fa per nascondere i difetti del loro viso, e tu non ne hai bisogno"

Riflettei sulla sua frase, arrossii leggermente e gli sorrisi per ringraziarlo.

"Lasciale stare, mh?"

Annuii insicura. I giudizi avevano un impatto forte su di me, mi facevo condizionare. Non potevo far finta di nulla, per quanto volessi farlo non potevo.

ikigaiall
Ultimo aggiornamento dell'anno yup
Come passerete il capodanno?
Buon inizio 2016 gentaccia🎀

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