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23.

                  

Siamo riuniti tutti a casa di Niall, la sua casa di Londra non è molto grande come la immaginavo. Louis ha accennato che quella in Irlanda è almeno il triplo.
Adoro l'arredamento, è moderno e ha stile.

Sono a casa di Niall.

Louis si butta sul divano, Niall sta accendendo il riscaldamento, io resto semplicemente in piedi non sapendo cosa fare e come comportarmi. Indosso ancora il parka.

"Dammi tutte le tue cose, le lascio all'ingresso"

Mi volto verso di Niall e annuisco. Inizio a togliere la sciarpa, poi anche il parka. Glieli porgo e lui si allontana con un sorriso.
Mi guardo intorno, non avevo mai visto questa casa, di solito è sempre in Irlanda. Il salone è molto spazioso, la prima cosa che cade all'occhio è il televisore. Non so da quanti pollici sia, non mi intendo di queste cose, però posso dire che è la più grande che abbia mai visto.

"Che fai in piedi? Siediti" mi riprende Niall ridacchiando. Arrossisco e vado accanto a Louis.

Questa notte ho dormito da lui, siamo arrivati ora da Niall, la festa di fine anno si organizzerà qui e a quanto pare siamo i primi ad essere arrivati.
La casa di Louis devo dire che è molto più disordinata, ma in fatto di arredamento sono simili. Credo che il televisore sia lo stesso.

"Hai sentito Liam e Harry?" chiede distrattamente Louis al suo amico. Niall, a differenza di Louis, è seduto composto, sta pulendo le lenti dei suoi occhiali.

"Mi ha scritto Liam qualche minuto fa, sta arrivando" lo informa.

Niall mi porge la mano nella quale teneva la piccola pezza per pulire le lenti.

"Ti serve?"

Scossi la testa, lo ringraziai. Suonarono al citofono, Niall si alzò di scatto come se avesse una molla sotto il sedere. Si affretta a raggiungere la porta, sento Louis sbuffare al mio fianco.

"Amore!"

Oh, è Sam.
Ci fu un attimo di silenzio, probabilmente si stavano baciando. Sentii una brutta sensazione alla bocca dello stomaco.
Fecero il loro ingresso, si stavano tenendo la mano. Sam è ancora più bella vista dal vivo. Mi sento una nullità al suo fianco.

"Sam, lei è Meredith" mi presentò.

Le strinsi la mano, lei mi sorrise gentile.

"Niall mi ha parlato di te"

Forzai un sorriso, non dissi nulla presa dalla timidezza e dalla situazione. Già ero silenziosa di mio.
Non facevo altro che osservare i loro visi, era strano che quei pezzi di carta che avevo appesi al muro della mia camera, in un baleno, ebbero preso vita.
Erano uguali alle foto che vedevo ogni giorno girare sui social. Di solito le celebrità se le incontri per strada neanche le riconosci per la forte differenza fisica, loro invece no, così li vedevamo e così apparivano nella vita di tutti i giorni.

Aspettammo qualche altro minuto, durante i quali ascoltavo loro tre parlare di cose che non appartenevano al mio mondo.
Sentimmo il citofono suonare di nuovo. Presi un respiro profondo sapendo che di qui a pochi secondi mi sarei imbattuta nel resto del mio sogno. Harry e Liam.

Entrarono in salotto insieme a Willie, la guardia del corpo di Niall oltre a Basil. Spostavo lo sguardo da Harry a Liam e viceversa.
Strinsi la mano a Harry che era il doppio della mia, stavo leggermente tremando ma Louis mi accarezzò la schiena per farmi stare tranquilla.
Salutai anche Liam, li abbracciai per qualche secondo e poi ci ritrovammo tutti seduti in un angolo del salotto a chiacchierare.
Sam era seduta sopra le gambe di Niall, lui le teneva un braccio attorno alla vita e entrambi ridevano per un qualcosa che Willie gli stava raccontando.
Harry, Liam e Louis stavano parlando dei propositi per l'anno nuovo, io li ascoltavo cercando di capire al meglio cosa dicesse Liam. La sua parlantina veloce non mi aiutava affatto.