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Sono stata fuori con Louis tutta la mattinata, abbiamo pranzando in un fast food, mi ha fatto visitare le strade più remote di Londra e abbiamo parlato solo ed unicamente di Niall.

Niall. Non gli parlo da ben sei giorni, quasi una settimana.
A volte mi viene quella voglia matta di dimenticare tutto e di stringerlo tra le braccia, di poterlo sfiorare di nuovo e di poter sentire il suo profumo.
Ancora non l'ho perdonato, ma dopotutto lui non ha fatto nulla per farmi capire che necessita del mio perdono.
Qualche volta lo trovavo intento a guardarmi, alcune volte facevo finta di nulla, altre invece ricambiavo lo sguardo per poter incrociare almeno per un secondo i suoi occhi.

In questi ultimi due giorni non l'ho visto molto, ieri è stato fuori tutto il giorno e appena è rientrato si è chiuso in camera per poi riuscire all'ora di cena.

Sto tornando a casa, o meglio, a casa di Niall. Louis mi sta riaccompagnando, sta facendo il giro più lungo e non so per quale assurdo motivo.
Il suono del suo telefono lo avverte di un nuovo messaggio, lo prende al volo con uno scatto prima che io possa mettere gli occhi sullo schermo.

"Cosa mi nascondi?" gli domando pizzicandogli un fianco.

"Nulla" ride nervoso.

"Tu e Harry non me la raccontate giusta" dico portando lo sguardo fuori dal finestrino.

"Io e Harry niente, scendi adesso" ride accostando al marciapiede.

Lo saluto con un bacio sulla guancia, non appena varco il cancello i miei pensieri tornano su Niall. Per quanto tempo continueremo così?
Sospiro e infilo le chiavi nella toppa. Tempo fa Niall me ne aveva data una copia, per poter uscire e entrare quando volevo.

Mi richiudo la porta alle spalle, appena mi giro completamente noto qualcosa di giallo sul pavimento dell'ingresso.
E' un girasole.
Mi guardo intorno ma di Niall non ce n'è ombra. Mi avvicino e mi abbasso, prendo il fiore tra le mani e noto un bigliettino di cartoncino giallo attaccato con un filo al gambo del mio fiore preferito.

Lo apro leggendolo, pur non sapendo di chi fosse e per chi.

Amami o odiami, entrambi sono a mio favore. Se mi ami, sarò sempre nel tuo cuore, se mi odi, sarò sempre nella tua mente.
(Sogno di una notte di mezza estate)

Sorrido riconoscendo la scrittura di Niall. Capisco che questo fiore è per me dalla frase che ha scritto nel bigliettino.
Tempo fa gli dissi che avevo una passione innata per Shakespeare, e che i girasoli erano i miei fiori preferiti.
Se ne è ricordato.

Avanzo di un passo per andare in salotto, e proprio vicino al divano vedo un altro girasole. Mi avvicino guardandomi sempre intorno.
E' qui? Mi sta guardando?

Anche questo ha un biglietto.

Non t'ama chi amor ti dice ma t'ama chi guarda e tace.

E' il suo modo per farsi perdonare?
Noto anche che le frasi sono scritte in italiano, quindi ha fatto un lavoro in più, ha dovuto trovare queste opere nella mia lingua e la trovo una cosa davvero carina e dolce.

Un altro girasole è vicino la finestra, immagino che voglia portarmi da qualche parte.

Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.
(Romeo e Giulietta)

Porto il biglietto vicino al cuore. Questa è la mia frase preferita e sapere che l'ha scritta a me mi fa tremare le ginocchia.
Non vedo altri girasoli, così trovandomi vicino alla porta-finestra scosto la tenda per guardare in giardino. Trovo altri girasoli posti a forma di cerchio, e al loro interno c'è seduto Niall. Mi da le spalle e ha la testa china.

Belong; njh Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora