Belong; njh

26.

E' passato un mese dall'ultima volta che ho sentito Niall. Dopo quel messaggio non mi ha più scritto, ed io non volevo disturbarlo.
Era in vacanza, voleva rilassarsi. Io non sono una buona compagnia per il rilassamento.
Non si faceva sentire neanche su Twitter, tutte si chiedevano che fine avesse fatto, nessuno sapeva in quale paese si trovava. Era come scomparso nel nulla.
La settimana scorsa mi ha scritto Louis, è lui che mi tiene compagnia in questi orribili giorni in cui sono tornata tra i banchi di scuola.

Pensavo sempre e costantemente a Niall, lui mi migliorava le giornate, non sentirlo e non leggere i suoi tweet per tutto questo tempo mi stava facendo impazzire.
Dovevo sapere dove si trovava, come stava ma soprattutto se si stava godendo a pieno la vacanza. Avrei chiesto a Louis.

Stavo camminando per i corridoi della scuola, dovevo raggiungere la mia classe al piano superiore. Non feci caso ad un ragazzo che era appoggiato contro il muro, avevo altri pensieri per la testa.
Di solito camminavo alla larga da tutti quanti, per paura che potessero farmi un qualcosa su cui poi prendermi in giro.
E in quel momento, quel ragazzo, non lo avevo visto.
Mi fece lo sgambetto, caddi a terra e per non sbattere il viso contro il pavimento tentai di attenuare la caduta con le mani. Forse mi ero slogata un polso, faceva male, ma nulla era più doloroso delle risate che stavo ascoltando.

Sembravano dei falchi, erano sempre alle mie spalle pronti ad attaccare. Non appena facevo una figuraccia c'era sempre quel qualcuno che mi vedeva, che faceva caso a me, alla sfigata dell'intero istituto.

Non ascoltarli. Fai finta di niente.

Mi ripetevo.
Arrivai in classe, mi andai a sedere dietro il banco, tirai fuori il mio telefono e lo nascosi dietro l'astuccio. Non avevo voglia di seguire la lezione.
Ieri è stato anche San Valentino, una festa bellissima se solo avessi un ragazzo. Mi rifiutai di leggere i commenti su quella festa su Twitter. Tutti la definiscono una festa senza senso, ma se non si ha un fidanzato non bisogna mettere scuse del genere. Inutile mentire, San Valentino è una bellissima festa, solo si deve avere accanto la persona che si ama.

Chissà cosa avrà fatto Niall per Sam.

Cancellai quei pensieri dalla testa e aprii la chat di Louis. Mi aveva scritto questa mattina presto, non so che ore fossero state a Los Angeles.

Io: Hey Lou

Io: Sei sveglio o stai dormendo?

Louis: Non è neanche mezzanotte qui, piccola ;)

Io: Come stai? :)

Louis: Alla grande, oggi ho fatto parecchie foto con le fans. Sono state carine

Louis: Poi l'aria di Los Angeles è pura

Louis: L'aria scolastica com'è? :)

Io: Fottiti Tomlinson.

Louis: I love you too hahah

Io: Come stanno gli altri? Non vi sentite spesso sui social

Louis: Liam è qui con me, Harry non so, sarà in giro ancora. Stanno bene, ci stiamo divertendo

Io: E Niall?

Louis: Niall?

Io: Si, Niall. Quel ragazzo biondo che fa parte della vostra band. Ne hai mai sentito parlare?

Louis: Spiritosa mi dicono

Louis: Non vi scrivete ogni giorno voi due?

Io: E' da un mese che deve scrivermi. Da quando è partito per Melbourne non si è fatto più sentire

Louis: Strano

Louis: Vedrò di chiamarlo appena posso, ti faccio sapere il prima possibile

Io: Grazie Lou

Louis: Segui la lezione scansafatiche! Io nel frattempo vado a dormire

Louis: Sotto le coperte

Louis: Nel bellissimo letto dell'hotel

Io: Sei un grandissimo stronzo

Louis: Dolce ninna dolce nanna

Io: Spero farai un incubo in cui scoprirai di essere etero.

Louis: In quel caso avrò te ;)

Io: Louis!

Louis: Okay hai ragione, scusa, sei di Niall

Io: Non sono di Niall

Louis: Ma lo sarai

Io: Stai zitto cazzo

Louis: Liam sta ridendo

Io: Andate a fanculo

Louis: Crudele

Io: Vai a dormire

Louis: E tu segui la lezione

"Simoni, posi quel telefono e segua la lezione! Non ripeterò due volte lo stesso argomento!"

Sobbalzai dalla sedia.
Fottuto Tomlinson. Tutta colpa sua.