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La foto nei media l'ho messa per celebrare il giorno di San Patrizio☘🇮🇪🍺🌈

Mi sorride per rassicurarmi. Fa partire il video, lo guardo attraverso lo schermo mentre saluta con un enorme sorriso sul volto.

"Ciao a tutti"

Non so se salutare o meno. Mi limito a sorridere imbarazzata fin quando Niall mi passa un braccio attorno alle spalle e mi stringe a lui.

"Volevo farvi conoscere Meredith, è molto timida ma vi assicuro che è adorabile. E' una storia un po' strana che magari vi spiegherò più avanti, ma è mia amica e volevo farla conoscere anche a voi. E' una fan, quindi vi prego di trattarla come una sorella, dopotutto siamo una famiglia, no?" alza le spalle accennando un piccolo sorriso che mette in mostra la sua lieve fossetta.

"Spero che siate tutti gentili con lei, sarà un' ottima amica per voi, ve lo assicuro. Non partite con pregiudizi troppo affrettati, ve lo chiedo per favore. Non sto qui a raccontarvi la sua storia perché non mi sembra giusto dirlo davanti a tutto il mondo, ma voi fidatevi di me. Vi chiedo solo questo"

Si volta verso di me, mi sorride e mi incita a dire qualcosa.

"Ehm, ciao" muovo la mano. Niall cerca di nascondere una risata, così gli do una gomitata facendolo lamentare di dolore.

"Vi amo, ci sentiamo presto!" avvicina il telefono alle labbra per lasciare un bacio a tutte le persone che guarderanno quel video.

Si massaggia il fianco mentre posta il video su instagram. Alzo gli occhi al cielo, era una leggera gomitata, sta esagerando.

"Sei pronta?" domanda tenendo il pollice sul tasto pubblica. Annuisco, poggia il dito sullo schermo e in un attimo iniziano ad arrivare tantissime notifiche.

"Grazie per ciò che hai detto"

"Sono sicuro che ti accetteranno"

"Lo spero, altrimenti leggendo i loro commenti la mia autostima si abbasserà ancor di più" mormoro.

Per un attimo era calato il silenzio nella mia stanza. Si sentivano solo i nostri respiri.
Sobbalzai quando Niall si alzò di scatto. Si avvicinò alla scrivania, prese il mio quaderno di matematica e lo sfogliò.

"Posso prendere un foglio?" chiede iniziando già strapparlo. Non gli rispondo, tanto ormai l'ha già preso.

Torna da me, mi  porge il foglio con la penna.

"Scrivi la cosa che più odi"

Lo guardo confusa, tolgo il tappo alla penna e inizio a pensare. Non faccio domande.

Il mio corpo.

"Perché questa cosa?" gli chiedo.

"Perché non sopporto le tue insicurezze, e voglio aiutarti. Ora scrivi la tua più grande paura"

Vuole aiutarmi? Nessuno può aiutarmi.

Non essere amata.

"Fatto?"

Annuisco continuando a fissare quelle poche parole che avevo scritto.

"Ora scrivi la cosa che proprio non sopporti di te"

Il mio carattere.

Allunga la mano, intuisco che vuole il foglio così richiudo la penna e glielo porgo. Lo osservo attentamente mentre legge.
La sua pelle chiara e senza imperfezioni mi fa venire voglia di toccarla, accarezzarla o solo sfiorarla.

Belong; njh Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora