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12.

                  

Niall Horan conferma in diretta dalla BBC Radio che sta frequentando Sam Coleman, ex modella. I due si sono incontrati in uno storico pub londinese, pare che sia stato amore a prima vista tra i due.

Chiusi twitter non volendo leggere altro.
L'hashtag per le congratulazioni era già al secondo posto nelle tendenze mondiali.
Continuavo a ripetermi nella mente che lui è un ragazzo come tutti gli altri, che deve pur farsi una vita. Ma proprio non riuscivo a mandare giù questa cosa, la gelosia mi stava divorando.

Sono gelosa. Sono gelosa per il semplice fatto che lui non potrà mai condividere con me ciò che condividerà con la sua futura famiglia. Io non farò parte di essa, non farò parte della sua vita.

NiallOfficial : Med! :)

niallmicompleta : Hey

Ci mancava solo questa. Meglio aggiungere un'emoji carina per non sembrare troppo fredda.

NiallOfficial : Come stai? :)

Troppe faccine sorridenti Horan.

niallmicompleta : Bene, tu?

niallmicompleta : Ho saputo della tua relazione, auguri :)

NiallOfficial : Grazie :)

Non sapevo cosa scrivergli, mi asciugai una lacrima che era appena scesa velocemente lungo la mia guancia.

NiallOfficial : Ti va di vederci su Skype?

niallmicompleta : Ora non posso, magari più tardi

NiallOfficial : Oh andiamo, due minuti, ho voglia di parlare un po' con te

Nonostante tutto non potei intenerirmi a quelle parole. Non potevo farmi vedere con un sorriso forzato sul viso e gli occhi lucidi.

niallmicompleta : Parleremo dopo

NiallOfficial : Ti chiamo ora

niallmicompleta : Niall, no

niallhoran ti sta schiamando su Skype

Dannazione a lui. Perché doveva essere così testardo?
Non potevo rifiutare, si sarebbe insospettito e non volevo che pensasse che io gli mentissi. Anche se in parte era vero, ma lo facevo per una buona causa.

"Eccoti" mi sorrise raggiante.

Cercai di mantenere un'espressione normale, felice e serena. Finii per fare un sorriso forzato.

"Lo sapevo che c'era qualcosa che non andava. Che ti è successo?"

Era incredibile come riusciva a capire bene le persone attraverso lo sguardo. Vorrei avere anche io questa capacità, e magari essere più brava a fingere.

"Nulla" ridacchiai falsamente per fargli credere che stava sbagliando.

"Meredith"

Sospirai, abbassai lo sguardo ma non avevo intenzione di dirgli il motivo per il quale ero un po' triste oggi. Se verrà a sapere che la causa è la sua nuova relazione mi prenderà per una bambina sciocca.

"Resteremo così fin quando non me ne parlerai" disse incrociando le braccia e posandole sulla base della scrivania.
Potei notare che si trovava in salotto, si intravedeva la tv da un lato e parte del divano dall'altro.
Mi stava fissando in un silenzio asfissiante.

"Questa situazione è imbarazzante" mormorai evitando il più possibile di guardarlo.

"Allora dimmi cosa è successo" disse con tono gentile.

"No"

"Perfetto" posò i gomiti sulla scrivania e il viso sulle sue mani. Continuò a guardarmi e l'unica cosa di cui ero capace era ridere e arrossire.

"Smettila Niall"

"Tu non parli" rispose come se fosse facile dare una risposta alla sua insistente domanda.

"E' una cosa personale, non posso... parlartene"

Per fortuna ci avevo preso la mano a parlare con lui, ora la pronuncia e la comprensione non erano più così tanto difficili. Bisogna abituarsi, io l'ho fatto quasi subito.

"Tesoro cosa vuoi per cena?"

Mi voltai di scatto verso la porta della mia camera. Non avevo sentito la mamma arrivare.
Sbirciò sullo schermo del pc cercando di non farsi vedere.

"Ehm, non lo so, mi va bene qualsiasi cosa" basta che esci velocemente e al più presto dalla mia stanza aggiunsi mentalmente.

"Con chi parli?"

"Con nessuno ora esci" mi alzai e la spintonai fuori, chiusi la porta e tornai sul letto, di fronte il pc.

"Scusami" dissi a Niall sorridendo appena.

"Ora vorrà sicuramente sapere chi sei" alzai gli occhi al cielo sbuffando.

"Non le hai detto di me?" chiese con una faccia sorpresa e allibita.

"No, nessuno sa di te, solo mio fratello ma è in Germania e poi non gli interessa molto chi tu sia, quindi puoi stare tranquillo"

"Credevo che questo nostro piccolo segreto lo sapesse la tua famiglia, e la tua amica anche" utilizzò il termine che inizialmente gli avevo scritto io in dm. Scossi la testa.

"E' il nostro segreto, non di tutti, e poi te lo avevo promesso"

Lo vidi con lo sguardo perso nel vuoto, aprì la bocca ma la richiuse subito dopo. Si gratto la testa e mosse i capelli che gli ricadevano sulla fronte scompigliandoli ancor di più.
Amavo quando i ragazzi si portavano la mano tra i capelli, è un gesto dannatamente sexy. Non avrebbe dovuto farlo.

"Sai" iniziò. Fece una pausa, ridusse gli occhi in una fessura e poi scosse la testa sorridendo appena.

"Solo ora mi sto rendendo conto che di te mi posso fidare davvero. Qualcun'altra lo avrebbe detto già a mezzo popolo di Twitter" disse serio.

Io accennai un piccolo sorriso, non sapevo cosa rispondere ma nonostante tutto aveva ragione. C'erano alcune fan che avrebbero pensato solo a loro stesse, e non al grave problema che avrebbe potuto causare al suo idolo rivelando ciò.
Che poi, sinceramente, non penso che possa cacciarsi nei guai, ma è giusto rispettare i suoi bisogni.

"Sto facendo una mossa azzardata ma l'istinto mi dice di farla, perciò, mi dai il tuo numero di telefono?" chiese come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Strabuzzai gli occhi, per la seconda volta consecutiva non sapevo cosa rispondere. Ovvio che volevo dargli il mio numero, ma si stava davvero fidando così tanto a tal punto di darmi il suo numero di telefono?

"Niall, non è necessario se non vuoi"

"Tranquilla, preferisco parlare su whatsapp o per messaggio invece di utilizzare twitter. Sai, per ritrovare la tua chat devo scrivere sempre il tuo nick, ormai l'ho imparato a memoria" rise. Risi anche io con lui.

"Te lo scrivo in dm, grazie Niall"

"Di cosa?"

"Di fidarti di me"

Sorrise, scrollò le spalle abbassando subito dopo lo sguardo.

"Allora io stacco, non appena segno il tuo numero ti scrivo, va bene?" annuii.

"Ancora devi dirmi il motivo delle tue lacrime, sappi che lo scoprirò" continuò con tono minaccioso. Ridacchiai agitando la mano, insieme a lui, per salutarlo.

"Ciao Italia" lo sentii dire in una specie di melodia improvvisata prima di vedere lo schermo nero e la scritta niallhoran si è disconnesso.