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39.

"Dove sei? Non ti vedo"

Mi guardo intorno cercando di scovare una testa bionda.

"Sono accanto alle panchine"

Lo vedo sporgersi da una parte e l'altra, sorrido avvicinandomi.

"Ti ho visto, stai fermo dove sei"

Senza aspettare la sua risposta chiudo la chiamata e affretto il passo. Si volta finalmente verso la mia direzione e mi sorride.

"Eccoti" mi abbraccia infilando il viso nell'incavo del mio collo. Mi mordo il labbro inferiore.

"Come è andato il viaggio?"

"Stressante. C'era un bambino accanto a me che non smetteva di parlare" mi lamentai.

Rise. Prese una delle mie valigie offrendosi di aiutarmi.

"Mi hai portato quello che ti avevo detto di portare?"

"Sembra che sono una spacciatrice di droga se me lo chiedi così" risi.

E' da quando i miei genitori avevano confermato a Niall che potevo stare con lui per l'estate che mi assilla ogni giorno ricordandomi di portargli i suoi biscotti preferiti.
E' un dolce tipico delle mie parti, sono dei biscotti metà bianchi e metà neri, preparati con latte, uova e cacao.
Sono buoni, ma per me non sono nulla di speciale. Da quando gliel'ho fatti assaggiare se ne è innamorato, non ne può fare a meno.
Gli ho portato quattro confezioni, per farlo contento.

"Si Horan, te li ho portati" rispondo poi. Fa un piccolo saltino di gioia e non posso non pensare a quando sia adorabile il bambino che è in lui. Tutti abbiamo ancora quella parte infantile dentro di noi, e la sua è tremendamente dolce.

C'era una ragazza che ci stava guardando in modo inquietante, si avvicinò a noi con fare timido.

"Niall?" chiese per accertarsi che fosse davvero lui.

Guardai il ragazzo accanto a me, annuì sorridendole. La ragazza cercò di trattenersi dal piangere, lo abbracciò e d'istinto sorrisi.

"Tu sei Meredith? L'amica di Niall?" si rivolse poi a me.

"Oh, ehm si, sono io"

"Posso fare una foto con voi?"

Mi irrigidii. Una foto con me?

"Falla con Niall, se vuoi posso scattarla io"

"No, vieni anche tu" mi incitò Niall.

Esitai, lui mi prese ad un braccio e mi fece avvicinare a loro. La ragazza si trovava in mezzo tra me e Niall. Allungò il braccio per scattare il selfie. Sperai di essere uscita bene in quella foto.
Ci ringraziò, abbracciò di nuovo Niall e restò a guardarci fin quando non ci allontanammo abbastanza.

"Non è divertente?" chiede d'un tratto.

"Cosa?" ero confusa. Di cosa stava parlando?

"Fare foto con gente sconosciuta, è fighissimo" rise.

Risi anche io, era più che altro una cosa stupida, ma per lui erano sconosciuti, per loro erano idoli o semplicemente 'persone famose'.

Arrivammo nel parcheggio. Una volta trovata la macchina la aprì, caricò nel bagagliaio le valigie e presi posto nel sedile del passeggero.
Allacciai la cintura e aspettai che anche lui salisse in auto. Era strano stare seduta dalla parte opposta, nel lato sinistro.

Salì in auto, chiuse la portiera e si allacciò anche lui la cintura. Era particolarmente bello oggi, con gli occhiali da sole tondi che gli coprivano quei suoi occhi meravigliosi.
Si era accorto che lo stavo guardando, ma fece finta di nulla per non mettermi in imbarazzo. Distolsi immediatamente lo sguardo ringraziandolo mentalmente.