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Niall

Stavo piegando qualche indumento che avrei portato con me a Miami. Dall'altro lato del letto c'era la valigia di Meredith, la quale stava riempiendo con vestiti estivi molto leggeri e con qualche costume che Sam le aveva regalato.

"Smettila"

Trattenni un sorriso, continuai a fischiare per darle ancora più fastidio.
I suoi movimenti divennero leggermente più rudi, si stava innervosendo. Le dava davvero tanto fastidio sentire qualcuno fischiare.
Sospirò e mi guardò in modo esasperato.

"Va bene la smetto" alzai le mani in segno di resa.

Chiusi la valigia, aspettando che anche lei finisca di preparare la sua posto una foto su instagram annunciando il viaggio.

Miami! We're coming ...

Buttai il telefono sul letto e presi quello di Med.

"Ho il codice di blocco"

La ignorai sorridendo, scrissi la mia data di nascita e non mi sorpresi nel vedere che l'avevo indovinata.

"Sei molto furba, sai?" risi aprendo la galleria.

"Dammelo!"

Mi alzai di scatto e alzai il braccio in aria, aveva moltissime foto ma la maggior parte erano mie. Le aveva raggruppate in una cartella e accanto al mio nome aveva messo un cuore rosso.
Erano poco più di 3000 foto, una cosa impressionante.

"Niall!"

Si buttò su di me cercando di riprendersi il telefono. Continuai ad impicciarmi di varie cose, perfino delle sue chat whatsapp che ovviamente non riuscivo a capire.
Alla fine si arrese, si allungò sul letto e prese il mio telefono.

"230710" la informai del mio codice di sblocco.

"Il giorno in cui si è formata la band" disse lei dolcemente. Annuii.

Mi andai ad allungare accanto a lei, le riconsegnai il telefono e posai la testa sul suo braccio, controllando cosa stesse guardando.

"Perché non posti tutti i selfie che ti fai? Qui sei uscito benissimo"

"Perché voglio tenermi qualche foto per me"

"Posso mandarmele?"

"Certo"

"Me lo porto in cucina, vado a prendere qualcosa da mangiare" mi avvisa.

"Ora scendo anche io, tu inizia ad andare"

Uscì dalla mia camera con passo allegro, spostai subito lo sguardo sulla sua valigia e mi morsi il labbro. Diedi una fugace occhiata alla porta e mi affrettai ad aprirla.
Rovistai tra vestiti senza creare disordine e tirai fuori il pigiama, richiusi la valigia e nascosi l'indumento sotto il letto.

Deve ancora pagarmela per il fatto della doccia, e poi sarà divertente vederla arrabbiata con il broncio. Potrei prestarle poi qualcosa io, tipo una mia maglietta. Scommetto che starebbe benissimo con qualcosa di mio addosso.

Scuoto la testa per cacciare via quei pensieri. E' Meredith, è una mia amica e non mi è mai interessato nulla di lei in campo sentimentale.

Scendo le scale saltellando, entro in cucina e la trovo con una mano dentro un pacco di biscotti e l'altra ben salda sul mio telefono.
Di colpo scoppia a ridere, mi avvicino e prendo anche io un biscotto, mordendolo.

"Perché ridi?"

Mi mostra lo schermo del telefono e divento rosso in due secondi. E' una foto di me in mutande che avevo mandato tempo fa a Sam.
Credevo di averla eliminata.

"Dammi quel telefono" feci per prenderlo ma allontanò il braccio.

"Med" la richiamai.

Ce ne erano altre di quel tipo, non volevo le vedesse. Sono pur sempre in mutande.
Scappa dalla mia presa e se ne va verso il salotto, la raggiungo in modo tranquillo, tanto so che non potrà scappare di lì.
Infatti le prendo il telefono dalle mani con facilità.

"Me la sono inviata, ora posso ricattarti"

La rimprovero con lo sguardo, poi però un sorriso malizioso si forma sul mio viso e non posso evitare di fare una delle mie battute.

"Oppure devi farci qualche altra cosa?"

Dal mio sorriso capisce l'argomento sporco che c'è dietro, rido ricevendo da lei un pugno sul braccio.

"Fai schifo!"

Rido sedendomi sul divano, poso il telefono sul tavolino che ho di fronte. Mi piace fare commenti poco casti con lei, si imbarazza e la cosa mi diverte da matti.
La osservo con il sorriso sulle labbra che per una strana ragione non riesco a far andare via. Sta scrivendo qualcosa, ha il viso concentrato sullo schermo del telefono.

Prendo il mio telefono e apro la fotocamera. Le scatto una foto e non perdo tempo a pubblicarla su twitter. So già che le arriverà la notifica e che presto partirà con i suoi soliti scleri.

"Sei un grandissimo bastardo!"

Con un abile gesto mi prende il telefono dalle mani, capisco al volo cosa vuole fare ma non glielo permetterò.

Mi butto su di lei e le blocco le braccia in aria, è così piccola che riesco a tenerla ferma con una sola mano. Con l'altra mi riprendo il telefono impedendole di eliminare il tweet.

"Eliminala" ordina.

"No"

"Si"

Sorrido guardandola.

"Niall!"

La sto ancora tenendo ferma, le mie ginocchia si stringono ai lati delle sue cosce. Sembriamo due bambini che litigano per una stupidaggine.
Ho una strana voglia di posarle le mani sui fianchi, di baciarle il collo e di odorare i suoi capelli. Ha la fronte corrucciata, sta parlando e sicuramente mi starà insultando, ma non riesco a sentire nulla. Non la sto ascoltando.

"Bla bla bla" dico allontanandomi da lei.

Sbuffa alzandosi. Sbatte il mio telefono sul tavolino e se ne va di sopra con un aria nervosa e arrabbiata. Scuoto la testa ridacchiando.
Le ragazze si innervosiscono subito, cambiano umore da un minuto all'altro.
Certo, anche noi ragazzi facciamo la nostra parte, ma loro sono così strane, hanno una mentalità che solo chi ha due tette può capire.

Accendo la tv e poso i piedi sul tavolino, incrociando le caviglie.
Non vedo l'ora di partire e di passare questi giorni lontano dalla mia terra.Sarà una settimana meravigliosa, me lo sento.

vangoghsart

Mi siete mancate tantissimo❤️

Come potete vedere ho perso l'ispirazione, ma voglio mandare avanti la storia e darò del mio meglio. La storia vi piace molto e non posso essere più felice di così, grazie infinite!

Volevo inoltre dirvi che potete mandarmi per messaggio privato anche le vostre idee, ovvero potete scrivermi cosa vi aspettate dalla storia o se volete leggere una scena in particolare. Se la riterrò idonea alla storia potrei buttarci su qualche parola e inserirla nei prossimi capitoli.

E niente, come sempre spero che il capitolo vi piaccia.

Come è andato l'anno scolastico e come passerete le vacanze?

Belong; njh Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora