Manuel Neuer;

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Manuel Neuer, Bayern Monaco

Sventolasti una mano vicino al viso, cercando di farti un po' d'aria. Le temperature alte dell'estate si facevano sentire, ma di certo non ti fermavano dal visitare per l'ennesima volta la città dei tuoi sogni, Parigi. Avevi sempre guardato quella città con occhi diversi, rispetto alle altre. Fin da piccola era innamorata della Tour Eiffel, della lingua francese tanto delicata e raffinata, del Louvre, un museo così particolare. E ancora il modo in cui era divisa la città, in arrondissement, che partivano dal famoso museo e si sviluppavano a chiocciola. Quando crescesti, il primo viaggio che facesti fu proprio in quella meravigliosa città.

Per la prima volta, Manuel era venuto con te. A causa del tuo lavoro come fotografa e il suo come calciatore, non eravate mai riusciti a trovare una settimana da dedicare ad un viaggio in Francia. Quel poco tempo libero che vi rimaneva, preferivate consacrarlo al relax e alla tranquillità, due parole che nella vostra vita erano ben poco presenti. Da quando tre anni prima avevi conosciuto Manuel la tua vita aveva preso una piega diversa, piena di novità, mai noiosa. Mai lo avresti detto, durante quel giorno di maggio, che quel ragazzo dagli occhi azzurri, sarebbe diventato il tuo ragazzo. Eri stata solamente chiamata per fare le fotografie a uno spot della Mannschaft, perchè la nazionale aveva avuto alcuni problemi con il fotografo abituale. La stessa sera ti ritrovasti una notifica su Instagram e ne rimasti piuttosto sorpresa. Eri indecisa. Rispondergli oppure no? Per fortuna che gli rispondesti, perchè da quel momento era iniziato il periodo più bello di tutta la tua vita.

Sentisti la tua mano che venne stretta dalla sua e voltasti il viso, per vederlo che ti sorrideva dolcemente. Ci era voluto un po' inizialmente per sciogliere quel pezzo di ghiaccio, ma alla fine eri riuscita nel tuo intento. Ci voleva del tempo per farlo aprire del tutto, te lo spiegò. Appunto per questo eri tu ad averlo baciato per prima, colta da un momento di pazzia dopo una festa, durante il quale avevi bevuto un bicchiere di troppo, ma eri abbastanza sana da ricordarti quel meraviglioso bacio, i suoi occhi dopo che ti staccasti, le sue sue mani che ti presero il viso per baciarti di nuovo.

"Ora fermiamo qualcuno perchè ci deva fare una foto." Decidesti, senza nemmeno aspettare una sua riposta e trascinandolo con te vicino ad una coppia con due figli.

"Pardon, parlez-vous français?" I due annuirono cortesemente "Puis-je vous demander si pouvez nous faire une photo?" Continuasti, porgendogli la tua amata Canon.

"Oui, mais seulement si après je peut faire une photo avec Neuer." Scherzò il signore, mentre tu traducevi a Manuel, che annuì felice. Vi metteste in posa, davanti alla Tour Eiffel, una mentre eravate stretti una di fianco all'altro, una mentre vi guadavate e un'altra mentre vi date un tenero bacio a stampo. La signora ci aveva preso gusto. Ringraziaste la coppia e dopo aver avuto anche loro la foto con il portiere tedesco, poteste continuare la vostra passeggiata.

"Liebe, tutto bene?" Domandasti, vedendolo mentre guardava altrove, con sguardo assente. A dire il vero era tutto il giorno che sembrava un po' strano, anche a colazione aveva parlato poco e benché di solito fossi tu quella che parlava tanto, ti era parso molto strano.

"Certo, non preoccuparti." Si voltò e non appena ti vide, sorrise in modo dolce. "Dai, ora ti porto al Sacro Coeur, andiamo." Ti baciò lentamente, accarezzandoti la guancia, come a volerti tranquillizzare, poi mise un braccio attorno alle tue spalle e tu prendesti la sua mano, incrociando le dita con le sue. Non ti importava del caldo e della pelle appiccicata alla tua, a causa della canotta che indossavi. L'importante era averlo vicino.

Dopo uno stressante viaggio in metro, finalmente vedeste davanti a voi la chiesa. Ogni volta che la vedevi ti sembrava più bella. Saliste le scale, insieme e stranamente poteste notare che non c'era molta affluenza, forse perchè erano le sette di sera e i turisti che veniva per visitare doveva rispettare gli orari di cena degli alberghi. Sistemasti un ciuffetto ribelle che era uscito dalla tua treccia francese, giusto per rimanere in tema, quando la tua attenzione fu catturata dalla voce di Manuel.

"Amore guarda che bella vista!" Ti spinse automaticamente a voltarti, rimanendo per un attimo incantata alla vista della città dall'alto. Potevi vedere Parigi in tutto il suo splendore. Eri così presa dal momento, che non ti accorgesti della sua mano che si era staccata dalla tua.

"Questo panoram..." Ti bloccasti, quando vedesti Manuel inginocchiato, sullo spiazzo più largo tre gradini più sopra, con un cofanetto in mano, che aprì appena ti voltasti. Portasti le mani a coppa su parte del viso, mentre il tuo cuore iniziava a battere così forte da voler uscire dalla cassa toracica. Tutta la gente vi guardava, ma per te c'eravate soltanto tu e lui.

"Manu." Sussurrasti salendo quei pochi scalini con gli occhi pieni di lacrime a causa delle grandissime emozioni che stavi provando.

"Amore della mia vita, mi vuoi sposare?" Ti chiese, con un super sorriso che gli solcava il viso. Mettesti la mani sul cuore e ti mordesti il labbro. Dietro quel sorriso si vedeva tutta l'ansia dell'attesa della riposta. Ti abbassasti e lo baciasti freneticamente, tenendogli stretto il viso tra le tue piccole mani.

"Amore." Mormorasti tra un bacio e l'altro. Ecco perchè era agitato. Non lo avresti mai pensato, mai immaginato. Era stata la sorpresa più bella di tutta la tua vita.

"Me la dai una riposta?" Ti chiese quando entrambi vi alzaste, mentre lui ti asciugava le lacrime. Sorridesti. Eri così emozionata che non capivi neppure che cosa dovevi fare oppure dire.

"Si manu, si, è ovvio." Annuisti mentre dicevi queste parole, avvicinandoti ancora per baciarlo.

"Lo vuoi l'anello oppure no?" Chiese ancora divertito, si notava che era sollevato dalla riposta che gli avevi dato. Non avrebbe neppure dovuto dubitare, lo amavi da impazzire. Porgesti la mano sinistra, mentre vedevi alcune persone che vi facevano un video. Tutti vi guardavano con gli occhi a cuoricino.

Prese la mano con la sua e ti vennero i brividi, alternando lo sguardo tra i suoi occhi luccicanti e la tua mano, ora con un meraviglioso anello con un diamantino incastonato. Sapeva che non amavi le cose esagerate, eri più per la semplicità

"Ti piace?" Domandò stringendoti a sé. Tu annuisti interdetta, ancora incredula. Si poteva impazzire d'amore?

"Ti amo tantissimo Manu." Mormorasti, accarezzandolo e appoggiando la fronte sulla sua.

"Anche io, liebe." Disse anche lui, prima di baciarti nuovamente e far scattare un applauso generale. Ma tu neppure ci facesti caso, così impegnata a sentire i vostri cuori che battevano forte.

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Dedicato a aliss19

Spero ti piaccia!

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