‧͙⁺˚*･༓☾ Gli Immortali [Soukoku]

9.

"Come se niente fosse"

Il rumore di una canzoncina penetrò nelle orecchie di Chuuya prepotente come un pugno in un occhio.

"You can't do a double suicide alone~"
<<Dazai! Spegni quella cosa odiosa!>> ringhiò,senza aprire gli occhi.

In tutta risposta ricevette soltanto un verso a metà tra un mugolio e l'ultimo gemito di un animale morente.

"You can't do a double suicide alone,but with two people you can~!"
Il rosso allungò una mano completamente alla cieca verso sinistra,sperando di beccare l'oggetto delle sue disgrazie,ma colpì qualcosa di diverso,che somigliava a una faccia.
<<Ahia! Tiri schiaffi già di prima mattina? Cosa sei,mestruato?>> gli rispose la "cosa" che aveva toccato.
<<Spegni quella roba o ti farò molto di peggio,razza di idiota!>>
Dazai allungò un braccio verso il comodino e riuscì finalmente a spegnere la sveglia-suicidio.

Affianco a lui,Chuuya si stiracchiò. Si sentiva come se un branco di elefanti lo avesse investito e poi gettato da un burrone. La testa gli esplodeva e,nonostante fosse estate,stava congelando,probabilmente perchè era mezzo nudo.
<<Aspetta,che?>>
Il rosso scattò a sedere. Era steso sul letto,con i piedi sul cuscino e la testa dal lato opposto,con soltanto i pantaloni addosso e una coperta a coprirgli i piedi scalzi.

Si guardò intorno,la stanza era completamente sottosopra. La donna delle pulizie li avrebbe mandati a farsi benedire. C'erano due pizze iniziate e non finite sul mobile della cucina, due bottiglie di birra finite accanto ai cartoni della pizza,vestiti sparsi per la stanza e appesi ai mobili e...

<<Dazai>> Chuuya si girò a cercare il compagno e lo trovò a fianco a lui,steso sul letto a petto nudo,con i pantaloni mezzi slacciati e i capelli scompigliati,che stava per riaddormentarsi. Il rosso lo scosse.
<<Dazai!>>
<<M-mh?>>
<<Spiegami perchè c'è un gatto sul nostro tavolo>>
<<Chuuya,starai sognando..Noi non abbiamo un gatt->>

Un sonoro "meow" si fece eco dai cartoni della pizza,sotto cui si faceva capolino una coda rossiccia.

Dazai si decise ad aprire gli occhi.
<<Oh,intendi quel gatto>>
Chuuya fissava il micio con aria stranita.
<<Si,proprio quello>>
Dazai sospirò.
<<Almeno non dovremo comprarci il pranzo..>>
<<STAI SCHERZANDO,SPERO!>>
Il moro scoppiò a ridere, e per un attimo Chuuya si dimenticò della situazione strana e scoppiò a ridere anche lui.
Gli piaceva questa aria di confidenza fra lui e il partner,inoltre la vista di quest'ultimo appena sveglio non gli dispiaceva per niente.

Quando si ripresero,il micio scese dal tavolo della cucina con un balzo e raggiunse i due ragazzi sul letto. Si posizionò sul petto di Dazai e si accoccolò,desideroso di ricevere attenzioni.
<<Come ci è arrivato quel coso qui>> chiese il ragazzo più basso,starnutendo.
<<Ricordo che ieri sera,mentre tornavamo a casa,hai visto un negozio di animali aperto,ed eravamo d'accordo di volere un fenicottero ma il commesso ha detto di non averne,quindi abbiamo preso questa palletta di pelo>> cercava di ricordare l'altro,mentre immagini sfocate si sovrapponevano nella sua mente. Nel frattempo coccolava il gatto,che produceva sonore fusa e miagolii adorabili.

Chuuya sospirò.
<<Beh,ormai,perchè non tenerlo?>>
Dazai era troppo impegnato a giocare con il gattino per rispondere,e quella visione colpì il cuore del rosso come una freccia molto appuntita.
<<Come lo chiamiamo?>> chiese,ancora.
Lo sguardo del moro si fece vano,osservando il gatto.
<<Posso dargli io un nome? Mi ricorda..Insomma,il suo pelo...>>
<<Chiamalo come ti pare,tanto sarai tu a prendertene cura. Vi vedo in sintonia,tsk>>
<<Oda>>
Il gatto miagolò a sentire quel nome uscire dalla bocca del suo alto padroncino.
<<Oda?>>
Dazai annuì.
<<È l'abbreviazione di Odasaku>>