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"E tu?"

<<È stata davvero una bella giornata,ma ancora non capisco, perchè dovrei crederti?>> la chioma della giovane ragazza ondeggiava al vento,mentre con una mano tentava di spostare le ciocche che le ricadevano davanti agli occhi. Nonostante tutto,rimaneva una ragazza molto bella.
<<Come posso provartelo?>> anche Chuuya doveva tenersi saldamente il capello in testa per non farlo volare via. I due erano seduti su una panchina in un piccolo parco nella periferia della città,intorno a loro soltanto un paio di bambini con le loro mamme che giocavano con la neve,ridendo e tirandosela addosso.
<<Devi ucciderlo>> sibilò la ragazza dai capelli castani,distogliendo lo sguardo e incrociando le mani. Si aspettava certamente un rifiuto,invece la risposta che ricevette la lasciò senza parole.
<<Con piacere>>

Quella mattina
Dazai si svegliò con uno dei peggiori mal di schiena che avesse mai avuto. Si annotò mentalmente che dormire sul divano era  un'esperienza da non rifare e iniziò a riflettere sul da farsi. Se aveva ragione e il suo ragionamento era corretto, Chuuya non era in casa in quel momento e lui avrebbe dovuto passare il giorno di Natale da solo. Sospirò,andando in cucina e preparandosi la colazione con una tazza di latte e dei biscotti,come faceva fino a qualche anno prima,per poi sedersi e mangiare con calma; sarebbe stata una lunga mattinata.

Chuuya,invece,era già per strada nel bel mezzo del gelo mattutino,controllando ripetutamente il cellulare.
"Forse anche io ho cambiato idea" questo era il messaggio che aveva inviato la sera precedente a Faith Foster,e ancora nessuna risposta. Iniziava a credere di aver fatto la mossa sbagliata,quando un profumo molto familiare lo affiancò e vide la persona oggetto dei suoi pensieri camminare accanto a lui. Era vestita con un semplice vestitino rosso,le calze e un cappotto corto nero. Impossibile che non avesse freddo.
<<Buon Natale>> esordì,sorridendo.
<<Buon Natale a te>> rispose Chuuya,infilando le mani nelle tasche per riscaldarle.
<<Sei scappato di casa o cosa?>> lo prese in giro lei.
<<Una cosa del genere>>
<<Ti va di andare da qualche parte?>> lo fissò,con gli stessi occhi con cui gli chiedeva sempre di andare da qualche parte.
<<Dovremmo parlar->>
Ma Faith gli prese la mano e iniziò a correre trascinandolo con sè. Corsero per circa cinque minuti finchè non arrivarono davanti ad una pasticceria piccola e angusta,entrambi col fiatone visibile a causa del freddo.
<<Ne parleremo più tardi>> boccheggiò la ragazza,spingendo la porta del negozio. Sospirando,anche il rosso la seguì.

<<Buongiorno~>> cantilenò lei e subito una donna piuttosto in carne,da dietro il bancone,sembrò illuminarsi nel vederla.
<<Piccola Faith! Come sei cresciuta>> esclamò,afferrandole le guance.
Le due parlarono amichevolmente,mentre Chuuya si sentiva sempre più fuori luogo e stava meditando di uscire.
<<Lui è il tuo ragazzo,Faith?>> chiese la donna,che sembrava chiamarsi Shizuka.
<<Veramente->> provò a contraddirla lui,ma la giovane gli afferrò un braccio,attaccandosi ad esso e sorridendo.
<<Si,si chiama Chuuya>>
Anche le sue guance furono prese e tirate da Shizuka,che li fece accomodare e gli offrì dei pasticcini e una cioccolata calda,che entrambi accettarono volentieri a causa del freddo all'esterno.
Si sedettero ad un tavolino sul retro della pasticceria,molto carino in legno e addobbato con una tovaglia rossa,molto Natalizia.
<<Venivo sempre da Shizuka,uscita da scuola>> raccontò Faith al ragazzo seduto con lei,mentre addentava un pasticcino <<questo negozio non è molto in vista,ma fa i dolci migliori del Giappone>>
<<Fu festo hai rafione>> provò a rispondere l'altro,ma aveva la bocca strapiena. Lei scoppiò a ridere.

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali [Soukoku]Where stories live. Discover now