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"A quanto pare esiste un terzo tipo di persone"

5 anni prima
Mori-san,uno dei medici più abili della Port Mafia,recentemente divenuto il nuovo Boss, se ne stava chiuso nel suo laboratorio,concentrato davanti ad un microscopio.

Poco distante da lui,un ragazzino sulla quindicina faceva girare la sedia girevole su cui era seduto.
<<Io non ne capisco niente di intrugli..>> sospirò.
L'uomo al microscopio ridacchiò.
<<È inutile che mi chiedi un altro intruglio per suicidarti,Dazai. Non te lo preparerò senza avere nulla in cambio>>
Un giovane Dazai,vestito completamente di nero e con una benda sull'occhio,oltre a tutte quelle che già aveva sul corpo,sbuffò pesantemente.

<<Non avevi una missione da completare,piuttosto?>> incalzò Mori.
<<Già fatto,delle ultime cose se ne sta occupando quel nano irritabile..>>
L'altro rise.
<<Tu e Nakahara andate d'accordo vedo>>
<<Eh?? Ma neanche per sogno! È un incubo lavorare con quel nano isterico!>>

Seguirono alcuni istanti di silenzio,nei quali il più grande stava particolarmente concentrato. Dazai continuava a girare sulla sedia,annoiato,canticchiando una canzoncina che parlava di suicidio.

<<Dazai-kun>> lo chiamò Mori <<questa tua propensione per la morte la reputo unica e singolare>> si girò per guardarlo sorridendo,poi cambiò espressione <<ma non credo che tu la stia usando nel modo giusto>>
<<Che intendi?>>
Dazai bloccò la sedia,fissando il suo interlocutore negli occhi. Anche lui si era fatto serio,ma fu tradito dal suo stomaco che brontolava.
Il Boss della Port Mafia scoppiò a ridere e riprese a guardare nel microscopio,parlando.
<<Vedi Dazai,al mondo tutti hanno fame,ma esistono due tipi di persone. Chi,non trovando nulla da mangiare si rimbocca le maniche ed esce a comprare qualcosa e chi decide di non mangiare affatto. Tu sei il secondo tipo di persona>>

Il bendato sorrise,riflettendo su quel che gli era stato detto.
<<Ho capito>>
Si alzò,stiracchiandosi.
<<Credo che andrò a cercare una corda,dunque>> sorrise.
Mori alzò il pollice sorridendo al suo sottoposto.
<<Spero proprio che la trovi>>

Uscito dalla stanza,Dazai rifletteva sulle parole di Mori-san. Doveva usare la sua volontà di morire per far fruttare quello che faceva. Suonava impossibile,ma era la cosa migliore da fare. Fino ad allora era sempre stato passivo davanti a tutto e tutti,forse doveva prendere in mano attivamente certe situazioni.

Non si accorse di qualcuno che gli veniva addosso,scontrandosi contro di lui.
<<Mi spiace..>> disse la figura,che si rivelò il suddetto "nano isterico" citato da Dazai,che appena si accorse che la persona con cui si era scontrato era il suo partner,abbandonò qualsiasi tipo di gentilezza.
<<OHI! Stupido spilungone bendato scansafatiche! Hai fatto sbrigare tutto a me mentre bighellonavi,eh? Te la farò pagare... Ti giuro che me la pagherai..>>
Dazai stava per ribattere,ma il suo stomaco brontolò rumorosamente ancora. Chuuya scoppiò a ridere furiosamente e solo dopo essersi ripreso riuscì a formulare alcune parole al più alto.

<<Anche io ho fame,diamine>>
Il moro sembrò risvegliarsi d'improvviso.
<<Andiamo a comprare da mangiare!>>
Il rosso lo prese repentinamente per il polso.
<<Nah,è inutile. Per farti sentire in colpa oggi cucinerò io. Sono piuttosto bravo a differenza tua,sai? E ho la cucina in camera>>

Mentre veniva trascinato dal suo partner verso la sua camera,aveva un sorriso da ebete stampato in faccia.
"Mori-san,da un lato,ha torto" pensava "a quanto pare esiste un terzo tipo di persone"

Dazai era sicuro di non meritarlo,ma in quel momento provava un calore nel petto che gli impediva di fermarsi. Il suicidio poteva aspettare.
Fin tanto che c'era il suo partner a tenerlo per il polso e trascinarlo da qualche parte,tutto poteva aspettare.

5 anni dopo

<<Aspettatevi che chiamino i rinforzi>> disse Dazai,nascosto dietro la porta d'entrata del grosso magazzino.
Gli altri due annuirono.

Ad un segnale di Dazai,entrarono e si misero a sparare agli uomini,che si difesero repentinamente.
Kunikida trovò riparo agli spari dietro una lastra di metallo,tenendo la sua pistola stretta e sparando qualche colpo.
Atsushi,trasformatosi nella Tigre Mannara,saltava schivando colpi sparati dagli avversari,mettendone al tappeto alcuni.

Nel frattempo Dazai aveva adocchiato la gabbia dove si trovava Chuuya,il quale,approfittandosi della confusione,usava la sua abilità per piegare le sbarre.
Il più alto fece per correre verso la gabbia ma Hanko si parò davanti a lui.

<<Bendato, benvenuto. Devo dedurre da questo attacco a sorpresa che avevo ragione a credere che il nano ci avesse mentito?>> disse minaccioso, prendendo Dazai per il collo della camicia.
<<Anche tu sei un dotato di poteri,eh?>> chiese Dazai con voce soffocata.
L'altro rise.
<<Ti stupirai della mia abilità>> lo lasciò.

Dazai osservò la battaglia che si stava svolgendo,erano in inferiorità numerica,ma sembrava che se la stessero cavando bene. Cosa sarebbe accaduto,però,quando sarebbero arrivati i rinforzi?
Guardò Chuuya,pensò a quanta paura aveva provato non trovandolo nell'appartamento. Si era ricordato,mentre correva,di quel giorno 5 anni prima quando Chuuya gli aveva preparato da mangiare e per la prima volta avevano parlato di qualcosa che non fosse lavoro,per la prima volta Dazai aveva smesso di pensare per qualche minuto a come uccidersi e si era goduto la compagnia del suo partner con il sorriso stampato sul volto.
Conosceva bene il suo partner,sapeva difendersi,ma era impulsivo,a volte ciò che faceva era solo il suo primo pensiero. Non poteva permettersi di lasciare che gli facessero del male. Nè a lui nè ai suoi compagni che combattevano insieme a loro.
"Ragazzi.. Sapete che amo i combattimenti sfrenati con voi" pensò "ma stavolta è meglio che faccia da solo"
Guardò il suo avversario.
<<Va bene,ma affrontami da solo. Se vincerò,tu e i tuoi uomini vi ritirerete>>
Hanko ridacchiò,nei suoi occhi si accese un barlume di interesse.
<<Se invece perderai,vi ucciderò uno ad uno e tu sarai l'ultimo>>
<<E va bene...>>
Il capo nemico alzò una mano e guardò Dazai negli occhi.
<<Potere sovrannaturale, "Spazio oscuro"!>>

Chuuya,intanto,era riuscito ad uscire dalla gabbia e aveva visto Dazai e Hanko svenire nello stesso momento. Estratto il pugnale,si fiondò sul capo nemico,ma fu bloccato da Kunikida che lo spinse via,mentre Atsushi teneva occupati i pochi uomini rimasti.

<<Che diamine fai?! Dobbiamo ucciderlo!>> urlò il rosso.
<<Se ha un'abilità di tipo Pisichico, uccidendolo anche Dazai morirà>>
<<E allora cosa?>>
<<E allora dobbiamo tenere a bada gli altri e sperare che ce la faccia. Stanno arrivando i rinforzi>>
Chuuya scosse la testa,furioso.
<<Non può semplicemente annullare la sua abilità?>> guardò il suo partner,privo di coscienza.
<<Se volesse,lo avrebbe già fatto. Credo che Dazai voglia ucciderlo>> sospirò il biondo.

Chuuya si alzò,sistemandosi il cappello.
<<E va bene>>
Un orda di altri soldati arrivava scendendo da alcuni furgoni che si erano fermati sul retro del capannone.
Il rosso guardò un'ultima volta Dazai.
"Spero vivamente che tu ce la faccia in tempo" pensò,poi fece un passo avanti,sfilandosi i guanti.

<<Oh,concittadini di oscura vergogna,non svegliatemi ancora>>

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali [Soukoku]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora