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"Ho intenzione di scoprire perchè"

Dopo aver finito di parlare,Chuuya osservò l'espressione del ragazzo seduto di fronte a lui trasformarsi in un ghigno soddisfatto.
<<Inaspettato>> disse,spostandosi una ciocca di capelli bagnati dal viso.
Desideroso di sapere cosa il suo ex partner volesse dirgli,Dazai aveva fatto la doccia in fretta e furia,per poi uscire e infilarsi soltanto i pantaloni e lasciare i capelli bagnati fiondandosi in cucina,nonostante i rimproveri molto materni del rosso che aveva provato ad obbligarlo a vestirsi meglio e asciugarsi,ma senza successo.

Chuuya sospirò,poggiando un gomito sul tavolo e appoggiando la testa sulla mano.
<<Inaspettato?>> fece schioccare la lingua sotto il palato <<pensavo che tu fossi in grado di prevedere il futuro per due anni a questa parte e invece ti sorprendi?>>
<<Mi sorprendo del fatto che tu ci sia arrivato,lattina che non sei altro~>>
Il rosso stava per sbattere una mano sul tavolo ma provò a calmarsi.
<<Vuoi dirmi che ci eri già arrivato?! E io ho dovuto fare tutte le sacrosante ricerche di questo mondo?>> sbottò e l'altro scoppiò a ridere.

<<Dimmi un po',Chuuya>> Dazai prese a parlare quando si fu ripreso,di nuovo quel ghigno soddisfatto in viso,che ad essere sinceri a Chuuya metteva inquietudine <<la persona di cui stiamo parlando non possiede un'abilità sovrannaturale,giusto?>>
Improvvisamente tutto fu chiaro nella mente del più basso,che scattò in piedi e stavolta sbattè la mano sul tavolo con tutta la forza che aveva.
<<Dannazione! Era così semplice ed io non lo avevo capito!>> sbraitò incrociando le braccia.

Dazai starnutì,goccioline d'acqua cadevano dai suoi capelli sulle sue spalle.
"Chuuya,non hai quindici anni,frena gli ormoni" si ripeteva lui,distogliendo lo sguardo.
<<Quindi,cosa hai intenzione di fare?>>
Non si era accorto che Dazai si era alzato e gli aveva circondato la vita con le braccia da dietro,poggiando la testa sulla sua spalla. Nonostante fosse diventato rosso come un peperone,a Chuuya non dispiaceva quell'abbraccio; anche se non aveva nulla addosso ed era pieno inverno la pelle di Dazai emanava calore,segno che probabilmente aveva davvero la febbre.

Si ricordava dei vecchi tempi alla Port. Era raro che Dazai si ammalasse,ma ogni volta che accadeva era una vera e propria guerra per tenerlo a letto,e puntualmente lui riusciva a svignarsela fin quando non crollava al suolo per la febbre o per un cazzotto del rosso. Sorrise,pensando a quei tempi e al fatto che la persona più importante della sua vita era accanto a lui. Non doveva più guardarla da lontano,nè inseguirla,era lì e gli aveva promesso che non se ne sarebbe mai andata.

Si riscosse e rispose alla domanda che gli era stata fatta.
<<Ho intenzione di scoprire il perchè>>

[...]

Chuuya si stava svestendo per andare a letto,dopo essere riuscito a trascinare Dazai in bagno per vestirsi e gli aveva asciugato i capelli come fosse un bambino.

Continuava a pensare a quel che avevano capito. Certo,tutto aveva senso,ma perchè?
<<Ti va di fare come ai vecchi tempi?>> il moro era in piedi,appoggiato alla porta.
<<Intendi quando non riuscivamo a venire a capo di qualcosa e ne discutevamo ad alta voce?>> chiese il rosso,infilandosi il pigiama.
L'altro annuí.
<<Così,prima della solita bellissima scena in cui mi salti addosso,spieghiamo ai lettori cosa diamine sta succedendo>>
<<Eh?>>
<<Nulla,nulla. Prego,inizia tu>>

Chuuya sospirò.
<<Ventidue anni fa,la figlia di Tamako Mukami fu uccisa. Ventuno anni fa,Hanko Samako,nipote di Tamako che allora aveva quindici anni,intraprese la sua prima attività da contrabbandiere>>
Questo era scritto nei vari dossier del caso che si trovavano alla polizia e all'Agenzia.
<<La sua prima destinazione?>> chiese Dazai,sul suo volto si andava formando man mano quel ghigno che l'altro odiava.
<<Londra. Il suo primo oggetto di scambio? Una bambina>>
Chuuya annuì.
<<La bambina si chiamava Yōko Ōgawa,ed era l'ultima nata della defunta figlia di Tamako Mukami>>
<<Era la sorellastra di Hanko,infatti era stata concepita dopo un rapporto adultero,ed ecco perchè della sua esistenza fu cancellata ogni traccia e sua madre fu uccisa. Chi la uccise secondo te?>>
Chuuya riflettè.
<<Hanko stesso?>>
<<Esatto,ma sua nonna riuscì a salvarla e successivamente la spacciò per una bambina rubata,dandola al fratellastro,lo stesso che voleva ucciderla. Lui la portò come merce di contrabbando a Londra,ma Tamako aveva già contatti con una famiglia che l'avrebbe presa con sè,per rimpiazzare la figlia morta. Le avrebbero dato il suo stesso nome>>
Ormai negli occhi di Dazai vi era una luce affascinata da come tutti i tasselli stessero prendendo posto poco a poco.
<<Come si chiamava quella famiglia,Chuuya? Che nome hanno dato alla bambina?>>
Chuuya strinse i pugni. Non voleva dirlo.
<<Foster. Faith Foster>>
<<Esatto. Quando Faith,o meglio Yōko aveva due anni,si scoprì che il fratello era un pazzo omicida,ma lei non sapeva ancora nulla del suo passato. Quando lo scoprì?>>
Di questo non potevano esserne certi,ma era l'ipotesi più probabile.
<<Quando Tamako Mukami morì per la legge (anche se in realtà l'avevamo solo portata da noi per proteggerla) e alla giovane fu recapitato il suo testamento,nel quale c'era scritto il suo nome>>
<<Allora cosa ha fatto?>>
<<Ha scoperto tutto e ha cercato la sua vecchia famiglia per vendicarsi di essere stata cacciata via,ma il fratellastro morì prima che lei potesse trovarlo,sua madre e suo padre erano morti,quindi su chi poteva sfogare la sua furia?>>
Chuuya strinse i pugni ancora più forte.
<<Con sua nonna,l'aveva cercata e aveva scoperto che era ancora viva>>
Il rosso giurò di aver visto gli occhi del più alto farsi lucidi al ricordo della donna,ma si riscosse subito.
<<La trovò e la uccise,forse non aveva mai saputo che era stata lei a salvarla. Non ancora soddisfatta,decise di trovare le ultime due persone con cui Tamako aveva avuto contatti,solo che una delle due doveva essere morta,così..>>
<<Risolto il mistero della bomba e capito che suo fratello adottivo,Isaac era vivo,lo convinse a costituirsi,inscenando la farsa dell'assassino che ritorna per vendicarsi solo per avvicinarsi a Chuuya Nakahara>>

Il rosso dovette sedersi,era troppo. Aveva tutto senso,ma non immaginava che le cose si sarebbero collegate in quel modo. Dazai si sedette accanto a lui,accarezzandogli i capelli.
<<Faith Foster era un'umana,ma Yōko Ogawa possedeva un'abilità sovrannaturale>> disse il moro,continuando a tener stretto a sè Chuuya <<si è tradita quando l'ha usata su di te. "L'isola dei senza memoria" le permette di rubare un qualsiasi ricordo ad una persona e trasformarlo in un'arma,ma può farlo solo una volta a persona,se l'arma non viene distrutta non può rubare un altro ricordo. Faith si era innamorata davvero di te,e questa è stata la sua rovina. Ti aveva raccontato la sua storia,ma poi,forse vista la tua reazione,ha usato il suo potere per fartela dimenticare. Ma quando mi ha visto e ha visto il tuo sguardo,quel giorno al bar,tu ti sei ricordato tutto vero? Ha distrutto l'arma con quel ricordo solo per rubare il tuo ricordo di me,ma non aveva previsto che noi ci conoscessimo da così tanto tempo e che quindi sarebbe stato impossibile farti dimenticare per sempre della mia esistenza>>
Chuuya sospirò pesantemente,alzando lo sguardo e guardando il suo ragazzo negli occhi. Il ghigno era sparito dal suo volto,ora sembrava solo preoccupato per lui.
<<Quindi,ora che io ricordo tutto,lei..>>
<<Si,ci cercherà per ucciderci>>

Rimasero un po' in silenzio. Quel mistero sembrava avere finalmente fine. Chuuya si sentiva oppresso,ma allo stesso tempo sollevato. Lo avrebbero affrontato insieme. Non importava più ormai chi fosse Faith per lui,ormai sapeva che Faith Foster era solo una copertura per Yōko Ogawa,ragazza che lui non conosceva affatto.
La sua mente era troppo piena di pensieri,sentiva che sarebbe esploso di lì a poco.
<<Dazai>> disse,afferrandolo per la maglia,anche se era seduto accanto a lui.
<<Dimmi,Chuuya>>
I loro sguardi si incrociarono,stavolta Dazai sorrideva,e improvvisamente il rosso si sentì più sicuro. Quello sguardo significava "Io sono qui".
Stava per fiondarsi sulle labbra del moro quando si bloccò,ridacchiando.
<<Stupido bastardo,avevi previsto anche questo,che ti sarei saltato addosso...>>
Dazai ostentò una faccia innocente.
<<Non era una previsione difficile da fare,visto che succede quasi sem->>

Ma non riuscì a finire la frase,perchè il ragazzo dai capelli rossi aveva unito le loro labbra con foga,spingendolo steso sul letto e mettendosi a cavalcioni su di lui.

Avevano poco tempo,era vero. Ma ormai era impossibile per loro resistersi.

Ma qualcuno era più vicino di quanto pensassero.

~🌹~
Spazio autrice~
Mentre questa storia continua,volevo proporvi di andare a leggere le due OneShot che sono sul mio profilo,una sui Soukoku e una sugli Shin Soukoku~
Mi farebbe molto piacere un parere!
Detto questo,al prossimo capitolo
Sayonara~

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali [Soukoku]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora