17.

1.2K 150 157
                                    

"Perchè lo avrai deciso tu"

Tre giorni dopo
Dazai si sistemò meglio il cuscino sotto la testa. Chi voleva prendere in giro? Non sarebbe mai riuscito a dormire. Era buio,gli unici rumori che si udivano erano il ticchettio assordante ma silenzioso del suo orologio da polso e il vento che sbatteva sulla porta che dava sul balcone.
Quella stanza era enorme e vuota,Dazai sapeva perchè era vuota. Ci sarebbe potuta entrare dentro una folla di cento persone e senza di lui sarebbe comunque stata vuota.

Anche Chuuya si sistemò il cuscino sotto la testa,con la luce gialla soffusa di una lampada che illuminava le pagine del libro che aveva in mano. Si era disteso,tentando di occupare quasi tutto il letto matrimoniale su cui si trovava,ma non serviva a nulla. Chiuse il libro e lo gettò di lato. Si sentiva estremamente solo. Si sarebbe alzato,sarebbe andato a cercarlo. Ma quello non era come tutti gli altri litigi tra loro, dove nessuno dei due era arrabbiato o deluso. Ora erano solo entrambi molto tristi.

Tre giorni prima
La luce filtrava da uno spiraglio fra le tende della finestra,finendo dritta sulle palpebre di Chuuya,che si svegliò molto irritato.
<<Dobbiamo fare qualcosa per queste tende..>> tentò di muoversi,ma si accorse che qualcuno aveva le gambe aggrovigliate alle sue,e un braccio sul suo petto,bloccandolo dov'era.
<<Dazai>> sospirò. Sapeva che non si sarebbe svegliato,ormai lo conosceva. Perciò dopo molti tentativi falliti riuscì a liberarsi dalla sua presa e ad andare in bagno a sciacquarsi il viso.

Poco dopo vide arrivare dietro di sè un Dazai con una faccia decisamente imbronciata e con un cuscino in mano.
<<Non farlo mai più>> disse,guardandolo male.
<<Che cosa?>> chiese il rosso.
Di tutta risposta gli arrivò un cuscino in faccia ad una velocitá supersonica.
<<Tu non farlo mai più e basta!>> il bendato si finse offeso,poi attraversò la camera per recarsi nella piccola cucina.

<<Buongiorno,Tamako-san>> sorrise,mentre la donna stava già preparando la colazione. Il suo umore sembrava molto migliorato da quando l'avevano trovata nella casa distrutta. Allora era evidentemente scioccata e spaventata,ma con i due ragazzi sembrava semplicemente godersi le giornate.
<<Buongiorno Osamu,dormito bene tu e Chuuya?>> si sedette a tavola,posando dei biscotti e una caraffa di thè davanti al ragazzo.
<<Si,grazie>> rispose,prendendo un biscotto.
<<Successo qualcosa in particolare~?>> ridacchiò la donna.
Dazai rischiò di soffocare con il biscotto. Tossì un paio di volte scuotendo la testa violentemente.

Non si accorse che anche Chuuya si era seduto a tavola con loro.
<<Tamako-san,è Dazai il pervertito,non io>> sbottò il rosso,anche se stava arrossendo leggermente.
<<Oh già,lo avevo dimenticato>> rispose Tamako,sorseggiando del thè.
<<Non gli crederai davvero??>> tentò di contestare il moro,guadagnandosi solo risatine da parte dei due.

In quei giorni non era successo nulla degno di nota. A Dazai e Chuuya non dispiaceva la presenza della donna in casa. Era per entrambi una nonna che li capiva e gli dava consigli. E soprattutto li shippava,e forte. Aveva fatto il tifo per loro dal primo giorno che li aveva visti entrare in casa insieme.

Sembrava un periodo tranquillo e dopo tutto ciò che era successo,i due ragazzi ne erano contenti. L'unica cosa interessante avvenuta in quei giorni poteva essere quando Dazai e Chuuya erano finiti col baciarsi con foga, mentre Chuuya stava seduto su un mobile della cucina e l'altro in piedi tra le sue gambe,guadagnandosi un "Queste cose le fate da un'altra parte!" da parte di Tamako,che era nella stanza accanto.

Le indagini su Hanko andavano avanti e si era giunti ad una svolta,scoprendo che sua sorella era in realtà viva. Se ne stava occupando la Divisione Per l'Uso dei Poteri,visto che la faccenda si stava complicando.

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali [Soukoku]Место, где живут истории. Откройте их для себя