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Mi sveglio con affianco Jungkookie ancora dormiente, la sveglia la tengo bassa visto che ho il sonno molto leggero e noto che al mio contrario il ragazzo ce l'ha molto pesante. Lo scuoto un po'e dopo aver mugugnato per ben 5 minuti finalmente si sveglia.

Andiamo in bagno e a turno ci facciamo una doccia per poi mettere i vestiti di ieri i ragazzi dovrebbero essere svegli prima del solito. J-hope deve registrare insieme a Namjoon mentre io registrerò domani sera dopo il lavoro. Ci sediamo e comincio a farmi il caffè ma mi accorgo di non averlo mai chiesto al mio dongsaeng.

<Hey Kookie come lo prendi il caffè? > <nero con un goccio di latte> < Serio? Wow pure io > mi sorride e allora decido di fare due caffè uguali. Beviamo e guardiamo un po'il notiziario mentre scorriamo notizie di poca importanza.

<Ho già memorizzato la strada> sorride mentre cammina <Sei veloce> <mi devo abituare> annuisco tornando con lo sulla strada <oggi ti aiuto a portare un po 'di roba da noi tipo i tuoi oggetti personali e poi andiamo insieme a scegliere i mobili nuovi>.

 Dico ormai entrati all'interno della Big Hit, mi abbraccia <GRAZIE HYUNG! Sei il migliore> <faccio il mio dovere da hyung> ridacchio. Sentiamo qualcuno tossire e mi ritrovo Taehyung davanti che ci squadra <Kook i tuoi vestiti? Non sono adeguati come al solito. > <Mi scusi, ora mi vado a cambiare> si inchina per poi sgattaiolare dal suo sguardo.

Kook si gira verso di me ormai in ascensore, guardando prima dal riflesso la figura di assistente poi me <Hyung stanotte quindi starò con te ancora? > ho capito il tuo piano kook <beh certo mica dormi sul divano> vedo Taehyung girarsi di scatto e cominciare a fissarmi con una certa intensità. Faccio finta di niente divangando il mio sguardo.

<Comunque kookie scendo al nono vieni con me? Prendo il caffè per il signor Park> <certo hyung> guardo ancora Taehyung un'ultima volta, finalmente ha deciso di prendere la sua piccola dolce vendetta il piccolino.

 <Comunque puoi tenerli i miei vestiti, abbiamo lo stesso stile e poi ti stanno bene> <ma hyung quanti favori ti devo? Tra la casa, dormire con te, accompagnarmi ovunque> ridacchio <Lo faccio con piacere stai tranquillo> sorrido e mi ringrazia in silenzio per poi scendere in caffetteria.

E noto apertamente che Taehyung ci sta seguendo. Mentre siamo in fila mi giro leggermente e sussurro all'orecchio di Kook < vendetta? > si gira e annuisce. Si merita di peggio.

Beh il piano semplicemente era far pagare a Taehyung tutto quello che ha fatto a Kook partendo dal basso, ovvero farlo ingelosire, come so queste informazioni? Jungkook mi ha raccontato tutto prima di dormire la sera prima. E 'una buona idea, tanto non ci piacciamo né niente quindi non corriamo nessun rischio, ci vogliamo bene anche se lo conosco da poco.

Mi sorride e mi tiene il braccio mentre facciamo la fila appoggiando la testa, lo guardo cercando di trattenermi dal ridere, perché sappiamo entrambi che ci sta fissando, sento il suo sguardo bruciarmi i vestiti. 

Continuiamo a chiacchierare tranquillamente <quindi hyung anche tu caffè amaro con latte?> <Si kookie> <Beh siamo proprio uguali, solo che io non sono alto quanto te. > ridacchio dando una rapida occhiata alla differenza di altezza.

< Ciao Yoongi! Ciao anche a te Kook > il più piccolo ricambia il saluto < ciao noona > <prendo un caffè per il signor Park e una pasta vuota> <arrivano subito ragazzi> le sorrido e mi giro verso il mio amico che mi guarda confuso.

<Hai conosciuto la noona? > <Tanya? Ma certo> <comunque perché la pasta vuota? > <tu stamattina hai bevuto solo un caffè con me, e stavi fissando le paste come se fossero oro > <Grazie ancora hyung> gli sorrido e arriva il caffè con il cornetto. Pago il cornetto e lo porgo a Jungkook,  salutiamo per poi salire in ascensore seguiti da Taehyung. Troppo prevedibile.

<Porto il caffè al capo poi finito il lavoro ti vengo a trovare oggi> <ok hyung se riesco vengo anche io, non ho molti impegni> mugolo soddisfatto <io devo programmare tutto poi controllare se ne ho importanti poi devo sistemare gli appunti ma del resto niente di che>.

Arriviamo al nostro piano e busso alla porta del signor Park e sento il solito avanti stizzito <Ecco il suo caffè signor Park, buona giornat-> <senti coso> mi giro e alzo un sopracciglio, coso? Davvero? giuro su dio- <mi dica> <Per caso stai con il nostro fotografo? > <non penso sia un informazione di sua competenza, ha bisogno di altro? > <no puoi andare> <la ringrazio>, bene il piano è più semplice del previsto, che cazzo parlano tutti di tutto in questo buco? 

Non è cambiato di una virgola, ti ci vuole un vigoroso pugno in faccia per farti tornare gentile perché giuro su dio-

Esco e mi chiudo nel mio ufficio a lavorare e a pensare così magari in un momento di pausa posso continuare a lavorare alla canzone di Park così ricevo i soldi, ho già in mente la base e un po'di testo ma devo finire il tutto entro poco tempo. 

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Controllo l'orario, le undici precise e ho quasi finito di schedare tutto. Mi arriva un messaggio da parte del signor Park con scritto "ufficio" come al solito molto sintetico e mi fiondo subito da lui. 

< Ha bisogno? > < per la canzone, l'hai trovata o almeno hai contattato un produttore buono? > < ho trovato il migliore della zona e ha detto che in una giornata massimo una settimana la canzone sarà pronta. > annuisce per poi indicare la porta. < bene fuori.> dio sant-

Il pomeriggio passa tra chiacchiere o incontri con Jungkook per staccare, sempre osservati da quella specie di stalker Taehyung e il suo prode aiutante Park.

Parliamo di capelli, un possibile cambio di colore come per esempio, io il menta e lui rosso e dei mobili che compreremo dopo il lavoro.

Proprio quando stavo tornando in ufficio vado a sbattere contro quell'armadio di Taehyung con una faccia che sembrava tutt'altro che contenta. Ormai non mi sorprende più .

< Ha bisogno? > <senti voglio farti una domanda molto semplice. > mi punta il dito contro il petto che rimuovo subito poco delicatamente <mi dica la ascolto> sospira <Stai con Jungkook  e vive con te? > sorrido incrociando le braccia <sono due domande signore> lo vedo sospirare frustrato <rispondi. >

 < Non è di sua competenza questa informazione, con tutto il rispetto ora vado al mio lavoro. >  faccio un sorrisetto di vittoria notando la sua espressione e mi giro verso l'ascensore andando verso l'ufficio di Jungkook, mi ha tolto l'ispirazione quel cazzone.

Mi avvicino davanti alla fotocamera e quasi si spaventa non notandomi facendo partire una foto <HEY> gli urlo ridendo e mi fa cenno di avvicinarmi per farmi vedere la foto scattata ridendo. <Hyung ma sei venuto bene comunque. che cazzo> rido ancora di più <SEMBRI UN GATTO> indica la fotocamera <mi salvo sta foto che è fantastica>.

Comincio a preparare in anticipo il set fotografico con la noona che sta truccando le ragazze e le modelle che devono posare.

Finiscono il set fotografico e poi Jungkook mi manda una foto delle copie e ne stampa altre due foto che mi ha fatto prima per tenerne una nel suo album di tutte le foto che fa e ne tiene una per appenderla in camera insieme alle altre.

La giornata passa velocemente, io e Jungkook andiamo a prendere i suoi vestiti e altre cose nelle prime scatole dall'altra casa per poi metterle nella camera vuota una volta tornati. Poi andiamo in un centro commerciale per cominciare a scegliere i mobili che gli piacciono sotto il mio consiglio visto che lo stesso stile di arredamento. Sono curioso di come verrà la camera di Kookie finita.

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora