Sweet Liar • Yoonmin

1.8

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La domenica era finalmente arrivata dopo una settimana estenuante di lavoro, ma l'umore di Yoongi era salito alle stelle dopo la notizia di qualche giorno prima sotto l'occhio soddisfatto di Jimin di averlo reso felice involontariamente. 

I lavori si erano duplicati e gli impegni aumentati, Yoongi era pieno fino al collo di lavoro ma non poteva fare molto per impedirlo, aveva cose da firmare, aiutare Jimin con gli outfit per lui, poi si aggiungevano gli impegni in America e gli scali... l'assistente sapeva parlare il francese, l'inglese e un po' di italiano quindi non avrebbe avuto molti problemi.

 In più Jimin doveva finire la collezione mentre Yoongi controllava i capi, poi doveva accompagnarlo fino alle interviste che solitamente doveva fare da solo ma dalla settimana successiva avrebbero messo in gioco anche lui ed era abbastanza in ansia, e poteva solo sfruttare il tempo per andare a comprare cose nuove con i suoi migliori amici e svagarsi prima della settimana di fuoco che gli aspettava prima della partenza. 

Si erano svegliati alle nove in comodità ed erano andati tutti insieme a fare colazione in un bar molto ambito là vicino con pancakes e caffé . Per poi andare al centro commerciale ed iniziare a fare il giro di ogni negozio possibile immaginabile, voleva essere al top quindi erano entrati nel piano più ambito per comprare cose di una certa marca. 

In fondo doveva essere visto da milioni di persone e in più aveva abbastanza soldi per questo considerando che Jimin non lo avesse ancora licenziato e visto che lo ha invitato si prospetta di tenerlo almeno fino a Novembre.

Avevano comprato in un primo negozio qualcosa per il clima umido e caldo italiano, una camicia bianca larga di Chanel e pantaloni neri da portare con la sua borsa a tracolla  Qualcosa di molto elegante per Parigi, si andava nella città della moda quindi doveva essere al top dell'eleganza, visto che c'erano molti stilisti spiccati come in Italia. 

Quindi prese un maglione a collo alto nero, una collana argento da Swarovski, dei jeans aderenti e stivali di Gucci con un serpente sotto davvero belli, per poi mettere un giacca lunga elegante marroncina in camoscio. 

Il maglioncino rispettivamente di Chanel e il resto di Prada, a parte le scarpe, doveva essere al top in tutto e per tutto. E infine il suo completo preferito, con il maglioncino precedente, jeans neri strappati aderenti, stivali consigliati da Jungkook, cintura di Gucci argento e una giacca simile all'altra ma grigia e più lunga, un outfit Full black con anche un cappello del medesimo colore per il clima Londinese.

 Jungkook ha gran occhio in queste cose lavorando da molti anni nell'azienda quindi il più grande è riuscito a fare molto affidamento ai suoi consigli da esperto. Invece per l'America aveva scelto qualcosa di più comodo e leggero visto che era piena estate e c'era un gran caldo, con jeans neri strappati, maglia a maniche corte lungha sul beige, cappello a secchiello nero con due anelli sopra e scarpe comode da ginnastica nere e bianche. Sarebbe stato il tratto più lungo e aveva scelto qualcosa di più comodo. Chissà come si sta là...

E dopo una giornata intensa di Shopping, cose per il viaggio, una nuova valigia di pelle nera e striata rossa di Valentino abbastanza grande per tutte le sue cose ma molto moderna e comoda da portare, sotto consiglio di Namjoon, erano tutti esausti. 

Yoongi aveva piegato e riposto tutto nella valigia nuova basandosi dalle cose da mettere prima e le cose da mettere dopo. Poi avevano mangiato dicendo che se avesse bisogno di altre cose Jungkook lo avrebbe accompagnato per comprare cose estive o costumi o qualsiasi tipo di vestito avesse bisogno. 

Aveva fatto una doccia e controllato tutti gli impegni della settimana sospirando pesantemente realizzando che sarebbe stata dura sia per lui che per Jimin in primo piano. Molte persone volevano conoscere il nuovo e apparentemente definitivo assistente del idol notando che non lo avesse ancora licenziato, e molti giornali scrivevano su una possibile storia d'amore tra i due o altri scandali del genere e queste cose non andavano giù al ragazzo visto che tra lui e il capo non c'era niente, lui faceva soltanto il suo lavoro e pregava che Jimin non lo licenziasse per scandalo.

Ma la gente è bastarda e aumentava lo scandalo e sicuramente gli avrebbero chiesto qualcosa da parte sua durante tutte quelle interviste inglesi, francesi e anche italiane. Molta gente si era già appostata per fotografarlo in azienda e questa cosa gli dava abbastanza fastidio e doveva chiedere a Taehyung un consiglio di come faceva lui solitamente visto che gli capitava quotidianamente questa fastidiosa faccenda.

 Era nuovo in questo mondo e non si aspettava che in un mese sarebbe arrivato a questo.. certo portava il peso di essere l'assistente di Park Jimin quindi era normale che prima o poi la gente ne venisse a capo.

 Invece Jungkook pianificava di parlare con il ceo a pranzo domani a tavola insieme a Taehyung e anche a Yoongi dicendo una frase d'effetto senza farlo intendere a Yoongi che sicuramente avrebbe fatto finta di niente conoscendolo.

 Voleva metterlo solo un tantino a disagio e si divertiva a fare queste cose, molto. Prendiamola come una piccolissima vendetta per quelle volte che lo aveva messo a disagio davanti a Taehyung, ora aveva un' opponente più che valido. Doveva soltanto aspettare il giorno seguente. Preparati..Jimin

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-MinjieCake