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La pausa era finita e il CEO doveva assolutamente dire del viaggio al suo assistente, dovrebbero partire un mercoledì alle cinque di mattina per poi arrivare in America con tre scali in vari aeroporti, ma il problema era che sia Jimin, che Yoongi erano diventati davvero famosi e ci sarebbero stati un sacco di fan appena avrebbero annunciato il loro viaggio fino a New York.

 In più il viaggio comprendeva una nuova tappa in una città ogni giorno e sarebbe durato da un mercoledì fino alla domenica seguente, quasi due settimane. 

E ora doveva riuscire e mantenere tutta la serietà possibile e non guardarlo in faccia se no avrebbe ceduto sicuramente. Ma chi me lo ha fatto fare, perché devo sempre finirci in mezzo io a ste cose.

Decise di accomodarsi sulla sua sedia ma si accorse che qualcuno aveva sistemato il suo album e la scrivania come al solito, ma il problema stava che nel suo album della FILA c'erano almeno 20 modelli con la faccia di Yoongi. 

Sbiancò e si tirò il colletto della camicia, aveva sicuramente visto tutti i modelli .. cosa penserà di lui? Doveva assolutamente trovare una scusa per questi modelli ... forse dopo avergli detto del viaggio poteva trovare una copertura. Merda merda è ancora peggio.

Si alzò dalla sedia per poi andare sul divano e scrivere a Yoongi "vieni nel mio ufficio" e in un minuto neanche, aveva sentito la porta bussare, sempre veloce. 

Si mise al telefono per evitare il suo sguardo e disse il solito "avanti" svogliato per poi sentire la porta aprirsi. <mi ha chiamato? > < si bene. Siediti sarà una lunga conversazione. > poi si ricordò che non aveva mai fatto sedere nessuno sul suo amato sofà .. nemmeno Taehyung e sbiancò leggermente ma non ci diede peso più di tanto perché aveva Min fottuto Yoongi esattamente a un metro da lui.

<Bene. Presente del viaggio tra due settimane? > <si mi ricordo e approposito per chi dovrò lavorare mentre è-> <tu verrai con me Yoongi. > lo vide sbiancare <p-prego? > lo guardò finalmente in faccia cercando di sembrare più freddo possibile ma notò subito il sorriso formarsi sul volto dell'assistente e abbassò la testa sul telefono. 

< Mi hai sentito. Partiremo il mercoledì tra due settimane, alla fine di Ottobre. E ora ti dirò tutti i particolari ma prima di tutto.. hai mai viaggiato? > <no .. avrei sempre voluto ma non ne ho mai avuto l'occasione.>

< Bene, avremmo 3 scali in varie città che riferirò più tardi, ti fornirò più informazioni più avanti. > e Yoongi non smetteva di essere felice, basta sorridere, vuoi uccidermi?

< Ma tu sai.... Che entrambi siamo abbastanza conosciuti, e il nostro viaggio andrà virale e che tutti i fan si apposteranno vero? > e a quella risposta l'assistente abbassò la testa <non ci avevo pensato ...> lo confortò <tranquillo siamo riempiti di body guard.>

< Comunque ho notato che hai visto i miei bozzetti. > e a quella risposta avvampò e si toccò il collo con la mano <eh-m si? > <bene tu sarai oltre che al mio assistente tutto il tempo, anche il modello. > <m-ma io non sono capace ..> tenero. AISH Jimin ma che cazzo dici.

Il CEO ruotò gli occhi < Comunque. Ti insegneranno, sai l'inglese bene no? Sfoderalo su su> <come desidera> annuì fiero <e la prossima settimana avremmo delle interviste per il viaggio ricordalo.> 

L'assistente annuì e poi il capo sbattè le mani per poi alzarsi <bene ti invierò l'email con altre informazioni se hai bisogno. Chiama Seokjin.> <Va bene la ringrazio signor Park> e uscì dalla stanza. 

E il capo appena l'altro uscì sprofondò nella sedia, come avrebbe fatto a resistere con lui in casa per una settimana? Anche se gli faceva piacere vederlo felice all'idea di un viaggio tale. Morirò me lo sento.

Intanto che Yoongi e Jimin erano a chiacchierare sul viaggio, Jungkook aveva bussato alla porta del abbastanza modello in ansia. Quando aprì la porta il modello per poco non si strozzò a vedere il suo dongsaeng.

 <che hai? > <DOBBIAMO PARLARE> l'altro ridacchiò <sono d'accordo e sono sicuro che l'argomento sia Jimin... erro? > <Mi leggi nel pensiero> il fotografo si appoggiò leggermente sul divano per poi guardare Taehyung.

<allora, uno: Perché Jimin mi fa domande su Yoongi? Secondo perché se lo vuole portare dietro? Gli altri anni non lo ha mai fatto, è sempre andato da solo e TERZO, Perché lo disegna? > <sono tante domande Jungkook.> <rispondi te ne prego.> il modello annuì per poi sedersi accanto al rosso. 

Sospirò per poi continuare <allora, io non posso dirti perché se lo porta dietro ma penso che dopo che avrò risposto alle altre domande ci arriverai da solo ok? > il fotografo annuì per poi sedersi meglio e ascoltare le parole dello hyung molto attentamente. 

<Jimin ti fa molte domande su Yoongi, perché lo vuole capire ma ci arriveremo dopo a questo quando arriverai alla verità. Secondo lo disegna perché è stato richiesto al FILA in America e per scopi personali. > <quindi in parte se lo porta dietro per quello? > <esattamente vedo che cominci a capire .. e ora la parte difficile> e il fotografo cominciò a ragionare.

Ha detto scopi personali e conoscerlo meglio, non era mai capitato da quando .. <ma gli piace Yoongi? > l'altro sorrise <sei molto sveglio kookie.> si alzò di scatto <COSA? DA QUANDO ?COME? PERCHE '? > < calmati. Questa informazione è strettamente confidenziale .. ora capisci perché ti chiede di lui .. se lo porta dietro .. ed è più clemente? > il fotografo annuì sotto shock. 

< Ovviamente tu non dirai niente a nessuno... nemmeno Yoongi giusto? > <si può fidare. > <non ne dubito.> il modello si alzò per poi continuare <tu sai quanto è difficile per Jimin .. lo conosci come me .. sai dei nostri passati. > e Jungkook sapeva perfettamente che cosa intendesse quindi si limitò ad annuire con la testa, non voleva ricordarsi tutto questo

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Dopo essere usciti dal lavoro parlando e urlano insieme per la vacanza dello hyung corsero a casa per dirlo ai due migliori amici. Spalancarono la porta e cominciarono a saltellare di qua e di la sotto l'occhio dei due ragazzi molto confusi. 

<che cazz-> <VADO IN AMERICAAAAAAAA> aveva urlato Yoongi <COSA> aveva urlato j-hope dal terzo piano di rimando . <SI STRONZI CI VEDIAMO> aveva urlato ancora sotto alle risate di Jungkook a vederlo così felice. 

Dopo che Hobi si catapultò all'ingresso insieme a Namjoon per varie spiegazioni iniziarono a raccontare tutto quello che avevano detto. Mostrando anche l'email con le tappe e gli scali. 

Uno a Milano dove sarebbero stati un giorno, uno a Parigi, uno a Londra e poi sarebbero arrivati ​​a New York. Là è estate quindi sarebbero passati da Miami, New York, Las Vegas e altre città fantastiche e Yoongi non poteva crederci. 

Al ritorno invece ci sarebbe stato un unico volo verso la Corea che sarebbe durato ore interminabili. Poteva parlare con loro visto che lo staff forniva le schede telefoniche di ogni singolo paese per non perdere nessuna chiamata.

Avevano brindato e festeggiato tutta la sera in preda alla felicità, e si resero conto che Yoongi sarebbe stato in prima linea su tutti i telegiornali considerando il viaggio tra l'Europa e l'America. 

Quindi dovevano pensare a lungo anche al suo outfit non troppo pesante considerando che il clima in Europa e America sia nettamente diverso da quello coreano e che dovevano anche anche comprare tutte le cose adatte al viaggio. 

<BASTA SI VA A FARE SHOPPING DOMENICA> aveva urlato Hoseok in preda alla felicità. Sarebbe andato il fine settimana per preparare tutto il necessario per la "vacanza" lavorativa, perché ovviamente avrebbe dovuto lavorare non oziare. Ma sarebbe stata un'esperienza unica per loro.

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum