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Ma le sorprese di Yoongi non erano finite qui, non aveva scordato la buffa richiesta di Jimin qualche settimana prima e voleva esaudirla. 

Non lo aveva mai fatto prima ed era un po' in ansia ma avrebbe fatto di tutto per il suo ragazzo, poi dopo quel regalo si sentiva dannatamente in debito con lui, anche se non era il caso.

Sapeva che Jimin aveva speso un patrimonio per quel launchpad e ogni volta che lo accendeva gli faceva venire in mente proprio il suo ragazzo e sorrideva all'idea del regalo.

Lo prese per mano per poi portarlo di sopra e sedersi sul letto, e guardarlo dritto negli occhi < dimmi hyungie > sorrise < ti ricordi che cosa mi avevi chiesto qualche settimana fa in vasca? Quando mi ero arrabbiato? > Jimin ci pensò per qualche secondo per poi imbarazzarsi.

< i-io... b-beh.. scherzavo-si.> scosse la testa < so che non stavi scherzando amore mio > abbassò la testa ancora diventando sempre più rosso < e-e....q-quindi? > < ti voglio concedere l'opportunità>.

Lo guardò spalancando gli occhi < in c-che senso..? > < ti sto concedendo il mio inestimabile culo > scherzò guardandolo e strappandogli un bacio per alleggerire l'imbarazzo.

< d-davvero? > mugolò in affermazione per poi accarezzargli i capelli < sempre se vuoi mh? > gli sorrise, Jimin annuì per poi abbracciarlo < grazie..> < per così poco? Amore mio lo sai che puoi chiedermi di tutto > sorrise sui suoi capelli.

Si avvicinò per poi baciarlo, ma non quei baci che si davano di continuo, quelli colmi di amore, ma questo era carico di passione e di erotismo. Era la prima cosa che aveva fatto accendere la miccia tra di loro, ritrovandosi a renderlo più famelico.

Yoongi si ritrovò a tastare il petto di Jimin come faceva sempre mentre il ragazzo prese la maglia dello hyung per poi tirarla, ammirando la pelle del suo ragazzo con il tatto. Dopo poco si ritrovarono sul letto, Jimin sopra Yoongi, che continuava a tastare la pelle che amava di Yoongi.

Faceva scendere e alzare la mano paffuta sulla sua pancia, creando un velo di eccitazione troppo elevato per il ragazzo, portandolo a togliere la cintura a Jimin, smanettando con i bottoni per poi prenderla e buttarla di fianco al letto.

Il più piccolo invece smanettava con i bottoni dei jeans facendoli scendere lungo alle gambe, continuando a collegare il tutto con il bacio ormai troppo famelico per essere definito tale.

Mentre il moro faceva scorrere i jeans sulle gambe del ragazzo gli morse il labbro, causando un leggero mugolio dalla sua parte, portando a tastare l'erezione ormai evidente del più grande.

Yoongi fece un gemito basso, portando a togliere impazientemente i boxer del più piccolo che aveva cominciato a fare lo stesso.

Prese a baciare il collo di Yoongi lasciando alcuni segni violacei qua e la, si staccò con uno schiocco ammirando la sua tela, che usava come colorante l'amore. < Così sei ancora più mio > sorrise toccandoli leggermente, coperti ancora da un sottile strato di saliva.

Yoongi prese a farne altri al ragazzo mentre questo si infilava il preservativo, come segno di appartenenza reciproca, in più conosceva perfettamente i punti deboli di Jimin e ogni tasto per il rapporto perfetto, ma questa volta voleva lasciarlo sperimentare liberando il campo.

Il ragazzo era molto inesperto in queste cose quindi il più grande lo aiutava, dandogli leggeri aiuti, e avrebbe mentito se dicesse che l'idea di sentire Jimin dentro di sé non lo eccitava.

Prese un dito per poi affondarlo direttamente al suo interno, continuando a baciarlo mentre sentiva i mugolii bassi di Yoongi, che cominciava a adorare quella sensazione anche se dolorosa.

Ne infilò anche il secondo < ahh- cristo Jimin muoviti.> sorrise sulle sue labbra per poi far muovere le due dita sforbiciando leggermente, sentendo come il suo ragazzo fosse impaziente.

Gli piaceva sentire Yoongi sotto il suo controllo per una volta, anche se preferiva di gran lunga essere sotto. Ma quella situazione lo eccitava in una maniera incontrollabile, e si era permesso di osare con il ragazzo.

Senza dire niente tolse le dita, entrando in un colpo secco facendo alzare il volume del ragazzo < cristo-> chiuse gli occhi, mentre il ragazzo cercava di andare piano con i movimenti, sapendo che all'inizio faceva male.

L'altro gli diede l'ok per farlo iniziare a muovere e questo lo fece subito, cominciando a muoversi, approfondendo gli affondi e la forza di questi.

Yoongi era letteralmente estasiato da questi movimenti, faceva male ma allo stesso tempo era dannatamente bello e erotico, facendo andare la sua testa in completa confusione.

Ormai le spinte erano profonde e i due erano entrambi quasi al culmine, Yoongi si teneva saldamente alla schiena dell'altro ragazzo che ormai non riusciva a contenersi più.

Fece un gemito basso e roco mentre si sentiva tremare leggermente per l'orgasmo, venendo sul petto mentre qualche secondo dopo anche Jimin venne sul preservativo, uscendo dal ragazzo e accasciandosi accanto a Yoongi, stanchi morti.

Si erano fatti una vasca assieme come facevano ogni volta, rilassandosi dopo tutto quello che era successo, perché non lo facevano come del comune sesso, loro lo facevano unendosi il più possibile, per sentirsi più vicini e uniti che mai, cercando tra quelle spinte un punto di fusione unica tra i loro corpi.

Jimin ridacchiò < ti ho fatto tanto male? > l'altro scosse la testa < nha, è accettabile > sorrise per poi continuare a guardare i succhiotti < però lo preferisco come prima > Yoongi annuì, anche se gli era piaciuto e non poteva negarlo, preferiva di gran lunga il contrario.

< Ma non importa, sei stato delicato > lo baciò < grazie > gli fece la schiuma ai capelli dolcemente, mettendo Jimin a cavalcioni, massaggiando i capelli < guarda quanto sei carino > sorrise, mettendo un po' di schiuma sul naso emettendo un leggero boop ridacchiando.

L'altro prese a fare lo stesso, riempiendo la testa di schiuma ridendo dolce alla faccia divertita del suo ragazzo.

Perché loro erano fatti così, passavano dalla passione ai suoi massimi livelli alla dolcezza più assoluta, amandosi ogni giorno di più. Si completavano a vicenda come un puzzle formato solo da due pezzi che si incastravano perfettamente, che erano i loro cuori destinati ad unirsi solo e soltanto all'altro.

Gli prese la catenina che gli aveva regalato, ammirando le loro iniziali messe per iscritto < in futuro dovrò cambiarla > sorrise < perché? > < Non sarà più Park Jimin ma ti farò diventare il mio e unico Min Jimin.> sorrise per poi baciarlo, sottolineando quelle parole, promettendo a sé stesso di potersi unire in un anello come gesto di fedeltà per tutta la vita.

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminWhere stories live. Discover now