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Jimin aveva passato tutta la notte sul divano, ad attendere impaziente il ritorno di Yoongi dalla notte. Ma niente, né una chiamata, né un messaggio niente di niente.

Se ne stava li, sul divano, con le coperte sopra la testa e il telefono ormai quasi scarico in mano dopo aver svegliato Taehyung e Jungkook piangendo e chiedendo assiduamente se avessero avuto notizie del ragazzo.

Aveva spiegato tutto ai due ragazzi e aveva continuato a piangere maledicendosi da solo per averlo ferito, un'altra struttura alla sua mente per non aver ascoltato il suo cuore.

Yoongi non tornò per tutta la notte, Jimin neanche bevve il suo caffè talmente tanto in ansia era. Si era preparato per le foto, esausto dal pianto, e si era truccato appena mascherando solamente le occhiaie per il sonno. Era mentalmente e fisicamente esausto, sperava che almeno durante lo shooting si sarebbe presentato, se no si sarebbe preoccupato seriamente.

Salì in macchina con il cuore in gola, con la testa che gli pulsava dalle paranoie e dal mal di testa talmente era sfinito. Si sentiva male, e un tale idiota ed egoista ad aver mentito a quel piccolo faccino che gli piaceva tanto. 

Lo aveva guardato negli occhi, vedendoli tristi ma colmi di fiducia mentre gli parlava del suo passato mentre lui semplicemente si era alzato e se n'era andato con una gran faccia da poker e si sentiva una merda.

Arrivò all'enorme studio specchiato della FILA, con un gran muso lungo, cosa che lo staff aveva notato in particolar modo, si poteva anche intuire dal suo aspetto, occhi gonfi e rossi, trucco non perfetto e capelli un po' scombinati così come i vestiti non messi con solita cura che impiegava quotidianamente.

Decise di sedersi ai camerini e farsi il trucco dallo staff come ogni mattina, non rispondendo ai loro richiami o alle loro richieste, voleva solo vedere Yoongi, il suo amato e adorato assistente.

Dopo essersi truccato a dovere e vestito con gli abiti selezionati cominciò ad andare verso la zona con gli sfondi adatti e con i fotografi camminando a testa bassa sul telefono, ormai quasi morto non avendolo ricaricato tutto il giorno. Trovò chiamate di ogni genere dall'agenzia, Jungkook, Taehyung e una di sua madre, che ormai lo chiamava ogni giorno.

Rispose soltanto a lei, promettendole di chiamarla appena poteva come ogni giorno d'altronde. Alzò lo sguardo sentendo i richiami del fotografo ma non erano indirizzati a lui. Alzando lo sguardo verso la zona dallo sfondo rosso e le luci arancioni vide la figura dell'assistente con la faccia più impassibile di sempre fare le sue foto, vestito e truccato a dovere.

Spalancò la bocca, sentendo tutti i muscoli irrigidirsi di colpo come se avesse ricevuto una volata di aria fredda sulla schiena, drizzando le spalle e spalancando occhi e bocca. 

Da una parte era felicissimo di vedere Yoongi e che stesse bene, mentre dall'altra era ancora in pena e in colpa per tutto quello che aveva fatto e voleva dirgli delle scuse sentite, a dovere. Una volta che Yoongi finì il suo photoshoot, Jimin si avvicinò squadrandolo notando come gli stessero bene i vestiti e il trucco ideati da lui stesso e lo trovò semplicemente bellissimo.

Si avvicinò con il telefono ormai morto alla figura dell'assistente girato di spalle, che stava concordando e scegliendo le foto insieme al fotografo che più gli piacevano. Gli toccò la spalla e quando questo si girò aprì la bocca per dire qualcosa ma Yoongi si rigirò ignorandolo completamente facendogli subire la sua stessa medicina.

Il ragazzo si era stufato di correre dietro al capo, si era stufato di trattarlo con gentilezza mentre questo lo trattava come una pezza per i piedi e si era stufato di trovarlo così maledettamente bello. Quindi si limitava ad ignorarlo, per non rimanerci ancora più male di quanto già non si sentisse. Anche se gli faceva un po' male vederlo in quello stato, palesemente dispiaciuto.

Jimin cominciò a tirare la manica al ragazzo che continuava ad ignorarlo, si girò cercando di fare lo sguardo più freddo possibile e finalmente lo guardò negli occhi < Yoongi-> < no jimin.> prese il suo telefono e scomparì tra i camerini abbandonandolo nella zona del photoshoot.

Durante tutto il resto della mattinata erano stati entrambi zitti, il capo continuava a provare a parlargli senza risposta da parte di Yoongi e diventò ancora triste. L'assistente si limitava a fare le sue mansioni e seguirlo in silenzio dicendo solo " si signor Park " oppure " subito signor Park" facendo i suoi compiti come un'automa.

Pure all'intervista delle 3 del pomeriggio l'assistente faceva un sorriso forzato mentre si sedeva al fianco del capo. Aveva parlato in inglese al giornalista non considerando minimamente Jimin se non per chiedergli dei pareri quando gli veniva chiesto o cose del genere e una volta finita era sparito dallo staff per sistemare gli impegni.

Jimin era tornato a casa per prepararsi alla sfilata della sua nuova collezione FILA su cui avevano fatto anche le foto la mattina, doveva essere là per le 8. Yoongi non si era fatto vedere né sentire, e il ragazzo continuava ad essere estremamente preoccupato e ansioso che gli possa succedere qualcosa.

[ ... ]

Jungkook terminò la chiamata con il suo migliore amico per poi girarsi verso Tae che si stava cambiando per il suo photoshoot da semi-nudo che avrebbe dovuto fare.

Mentre si cambiava nel suo camerino, il maknae si era occupato di chiamare lo hyung dopo aver sentito le chiamate disperate da parte di Jimin a Taehyung che aveva sentito piangere e singhiozzare tutta la notte preoccupato per il suo assistente.

E Yoongi semplicemente gli chiese di non dare la sua posizione al capo e che semplicemente alloggiava in un hotel, lo stesso dove alloggiava tutto lo staff sentendo il bisogno di staccare la spina dal rosa e di concentrarsi sul suo lavoro.

Finita la chiamata sospirò snervato per poi finire di controllare i pantone di sfondo e le luci adatte per il set fotografico del modello che ora si stava cambiando con la nuova linea di intimo marchiata ovviamente Big Hit.

Si sentiva quasi ridicolo a sentirsi emozionato per il photoshoot del modello, non che sua sola e unica cotta da una vita e mezza purtroppo a cuor suo, non ricambiata.

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora