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Finalmente dopo quasi un'ora l'aereo fu pronto e i due ragazzi salirono per poi sistemarsi in vista del viaggio che sarebbe durato appena due ore.

Jimin intanto stava combattendo con i suoi sentimenti, erano molto più forti e molto più vividi ma non voleva dirlo assolutamente oppure rivelarlo a sé stesso o avrebbe rovinato il rapporto bellissimo che si era costruito con il suo assistente e realizzò che doveva assolutamente chiamare Taehyung e Jungkook . 

Intanto Yoongi stava continuando a lavorare sul suo computer affianco a Jimin che continuava a guardare come lavorasse velocemente e in maniera impeccabile <ora so perché ti ho assunto> <ma se il primo giorno a momenti mi prendevi a botte> <sono così con tutti devi imparare a farti rispettare>.

 <io mi faccio rispettare eppure sono gentile con tutti caro mochi> < mochi? > <si guardandoti mi hai fatto venire in mente i mochi alla fragola> e Jimin diventò rosso come un pomodoro <ecco adesso ancora di più> <HAJIMA Yoongi> <va bene scusa ... mochi>.

Il rosa lo picchiò scherzosamente per poi continuare a guardare come finisse tutte le sue mansioni  <aish siamo pieni di impegni in America ma abbiamo il weekend libero> <che vogliamo fare? > <direi sabato un giro a New York e Los Angeles e domenica Miami> <direi che hai ragione> e Jimin si ritrovò molto contento visto che di solito girava sempre da solo per negozi mentre quest'anno il suo assistente aveva reso tutto più. ..speciale

Partirono e Yoongi dopo un'ora aveva già finito tutto quello che c'era da fare e si era munito di macchina fotografica per fotografare Parigi dall'alto sotto lo sguardo curioso del rosa.

 <ti piace fare le foto? > <si molto> <da quando le fai? > <mio babbo le faceva e .. ho voluto seguire il suo sogno di fare il fotografo> <ohh bello> <già> lo chiamò ancora <yoon> <si? > <a Parigi..mi faresti una foto? > chiese un po' rosso <certo quante ne vuoi> Jimin si allungò e abbracciò Yoongi.

Sussurrò <Grazie> <woah che ti è successo non dici mai grazie> <mi sto facendo aiutare ... anche se odio ammetterlo > Yoongi sorrise e gli accarezzò i capelli <ora che sono tuo amico chiamami hyung> <che due p-> <scusami? > <va bene....hyung.> sorrise e scosse la testa.

Il rosa intanto era felice di aver trovato almeno un amico e di essersi avvicinato molto a Yoongi ed era già un traguardo per lui anche se i suoi sentimenti erano un problema bello grosso. E decise di appuntarlo per scriverlo a Taehyung una volta arrivati.

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<Mhh Jungkookie> <dimmi Tae> intanto i ragazzi si erano avvicinati molto vista la mancanza di Jimin e di Yoongi ed erano diventati molto uniti anche se i sentimenti di entrambi, soprattutto quelli del maknae ,erano un po'di intralcio ogni tanto.

 <Jimin .. mi ha scritto che si sta facendo aiutare da Yoongi e che ora sono amici> sorrise <ah bene, ma Jimin non durerà molto> <si lo so> <ahhh l'amor...> <che amor e amor, è già tanto che non gli salta addosso mentre dorme> annuì <vero> < dopo ha detto che mi chiama quando arrivano a Parigi ma dovrebbero atterrare a bre-> il telefono di Taehyung squillò mentre stava finendo la frase <-ve.> prese il telefono.

<Pronto? > < TAE >urlò Jimin dall'altro capo <che cazzo Jimin ti sento> sorrise <SI SCUSA> <dai dimmi tutto> lo sentì sospirare <allora prima di tutto Yoongi ha detto che mi farà delle foto a Parigi"> sorrise.

 <WOOHH bello! Comunque ho visto al Tg che ti ha preso le robe da guc-> <sisi quello dopo, il problema è che adesso siamo amici e sto provando a farmi aiutare, ma più glielo lascio fare più varco la linea ..> sospirò sul telefono <Jimin-ah devi dirglielo> <CHE COSA ?! Sei PAZZO NO"> scosse la testa.

<va bene..altro? > lo sentì ridacchiare <mi chiama mochi perché sembro un mochi> <ok per me non duri una settimana> <oh taci o cazzo è qui> <c-> chiamata terminata.  

Taehyung sbuffò e si girò verso Jungkook che aveva sentito tutto visto che Jimin urlava <non dura neanche 4 giorni> <si kook ..questo lo avevo capito.> 

Kookie sorrise imbarazzato e sbattè le mani per poi alzarsi e andare verso il suo ufficio a lavorare e magari cercare qualche altra idea.

Il rosso continuava a disegnare bozzetti di foto del modello e Jimin di ogni tipo, ma le sue fantasie e quello che stava disegnando si erano collegate dando ai bozzetti uno sfondo troppo erotico per delle semplici foto. Taehyung annoiato a morte decise di guardare il più giovane attraverso la fessura della porta per vedere che stesse facendo.

Quando Kook realizzò che cosa stava disegnando prese tutto e buttò nel suo album i bozzetti per non farli vedere nessuno, guardandosi attorno per controllare che nessuno l'abbia visto e infatti Taehyung per fortuna si era allontanato dalla porta quindi decise di alzarsi e prendersi un tè caldo per calmarsi un po' . 

Ma Kim non si faceva sfuggire niente e aveva visto benissimo Jungkook uscire in maniera così furtiva e decise di avvicinarsi ai bozzetti creati da lui per vedere che avesse combinato per avere una reazione del genere.

Quando notò i bozzetti per poco non si strozzò con la sua stessa saliva, era lui praticamente nudo e non ci credeva che Kook facesse ancora questo tipo di fantasie su di lui e decise di stuzzicarlo un po' a pranzo, quindi prese i bozzetti sotto braccio.

Arrivarono a pranzo e Taehyung cominciò a mangiare facendo finta di niente per poi terminare e dirigersi ognuno nel proprio ufficio come sempre. L'unica differenza fu vedere la porta sbattuta dal rosso che stava correndo per tutti gli uffici alla ricerca dei bozzetto e trovò il modello con questi in mano e sbiancò completamente.

Il modello sapeva che sarebbe entrato e si era già messo ad analizzarli ovvio che li aveva visti <ah si kookie stavo per chiamarti> <io n-> <volevo parlarti di questi bozzetti-> il più giovane andò nel panico e non lo lasciò neanche finire <mi dispiace davvero non intendevo assolutamente ..> lo fermò alzando una mano in aria.

 <Taci e vieni qua su su-> <che cos-> <allora vorrei fare questo, questo quest-> e Jungkook quando realizzò che il modello volesse veramente fare quelle foto poco non svenne per terra.

 <che cosa? > <lunedì voglio fare questo> indicò un disegno di lui nudo con dei semplici boxer bianchi di kalvin klein <c-che? > <che c'è? > <no n-niente preparerò tutto per lunedì> prese i bozzetti e corse fuori dalla stanza e l'altrp scoppiò in una risata per la reazione del più piccolo.

Chiamò Jimin <Hey tae>  <hey Chim non ci crederai mai> ridacchiò  <che?>  <L'ho beccato a fare decine di bozzetti di me nudo> lo sentì ridere <non ci credo, che idiota>  <e niente gli ho detto che ne farò uno lunedì>.

 <oh santo, porello lo vuoi uccidere > <nha ma voglio vedere la sua reazione> <già tanto che non ti salterà addosso>  <mi ricorda qualcuno> <oh taci, approposito di Yoongi devo andare"> <mh mh ciao, FIGLI MASCHI è!>. sentì un vaffanculo leggero e ridacchiò.

Chiuse la chiamata e si stiracchiò sulla sedia per poi guardare il panorama fuori, e pensare a che cosa potrebbe accadere lunedì, perché non poteva mentire al fatto che provava attrazione per il ragazzo, ma non sapeva se fosse amore o semplice sfizio. In fondo era andato a letto con molta gente.

Lo avrebbe scoperto solo il giorno stesso.

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminWhere stories live. Discover now