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Yoongi aprì gli occhi e l'unica cosa che notò era Jimin accovacciato su sé stesso, forse aveva freddo, davanti a lui molto vicino, ma che.. ha dormito qui con me?.

 Lo vide aprire un po'gli occhi...forse si era svegliato anche lui, l'assistente cercò di evitare il contatto visivo e senza dire niente alzò la coperta per poi prendere Jimin dal fianco e tirarlo vicino a sé per farlo scaldare. 

Il ragazzo spalancò gli occhi al contatto caldo del suo assistente ma non disse niente, nascose la testa sul suo petto e ci restò aspirando il suo odore di vaniglia e rose, cosa mi sta facendo.. 

Si riaddormentarono e non si resero conto che ormai erano le 9:00, e quando Yoongi controllò se Jimin si fosse riposato scrisse ai suoi migliori amici che sarebbero entrati nel pomeriggio visto che il rosa era apparentemente troppo stanco per venire al lavoro.

Verso le undici Taehyung seguito da Jungkook andarono a casa di Jimin per vedere se si fosse sentito male, preoccupati perché non aveva mai saltato un giorno senza dire niente. 

Aprirono la porta con le chiavi che il modello teneva sempre per il rosa se si dimenticava, e guardarono in giro silenziosamente finché il rosso non ridacchiò in silenzio e Taehyung lo seguì da dove proveniva il suono.  Cominciò a ridere in silenzio, non ci posso credere....

Vide Yoongi accovacciato tra la coperta e Jimin con la testa sul petto del suo assistente e le mani vicino alle clavicole, dormire come se niente fosse con le buste di quello che avevano comprato per terra e Taehyung gli fece una foto, per ricattarli.

 Si aspettava che Yoongi dormisse sul divano per non invadere la privacy ma di certo non si aspettava che Jimin gli si attaccasse addosso come una cozza. Che bambino.

Sistemò il casino che avevano fatto e uscì di casa con il rosso per tornare a lavoro, intuendo che sarebbero venuti il ​​pomeriggio dopo pranzo se si svegliavano.

 < Tae > < dimmi > < per te stanno ..? > <nha è troppo presto per Jimin, Yoongi non sa niente poi. Ma si metteranno > < secondo te quando.? > <per me glielo dirà in viaggio> <scommessa? > <scommessa.> i due risero e andarono a lavoro.

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Intanto mezzogiorno era arrivato in fretta, l'assistente si era svegliato e stava accarezzando i capelli rosa, non voleva svegliarlo ma era bene mangiare e andare a lavoro, avevano riposato abbastanza, in più era l'ultimo giorno e non stava più nella pelle. 

Lo scosse leggermente sussurrando <Jimin? Hey sveglia> questo mugugnò e si strofinò gli occhi realizzando che era struccato <che hai? > <n-niente> <ok, vieni pranziamo e andiamo al lavoro> <ma non ho voglia> < Jimin-ah è la tua azienda e domani partiamo. Poi devi vedere Hobi oggi.> <Ah giusto ... dammi due minuti e arrivo> <va bene> il ragazzo si alzò ancora assonnato e andò a preparare qualcosa per pranzo mentre l'altro si vestiva e sistemava per andare a lavoro. 

Mangiarono insieme per poi lasciare il CEO pulire e andare a sistemarsi leggermente a sua volta. Arrivarono a lavoro con la macchina di Jimin sotto lo sguardo di tutti e Yoongi era abbastanza confuso, si guardò i vestiti e realizzò. Merda aveva ancora quelli rosa del capo, maledetta personalità zuccherosa.

Corse in ufficio e si cambiò per poi sistemarsi al meglio e andare da J-Hope che stava aspettando e preparava la coreografia. Entrò e trovò il suo capo che stava per sedersi, era appena arrivato forse, decise di sedersi anche lui. 

<Allora lei mi ha dato il tema che era, inferno e paradiso che si incontrano, e allora ho deciso di fare una canzone che avevo sentito un po'di tempo fa chiamata Boy Meets Evil per la parte del diavolo e ho fatto questa coreografia> il signor Park annuì per poi fare partire la musica .

Sweet Liar • YoonminWhere stories live. Discover now