Sweet Liar • Yoonmin

4.7

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<Per te stanno insieme? > chiese dando un vigoroso morso al suo hamburger <mhm. Dai li abbiamo letteralmente beccati così> <mh. Hai ragione.>.

Erano andati dopo il lavoro e mangiare qualcosa insieme all'Evil Club, per parlare un po'e passare il tempo insieme fuori dal lavoro, anche se dentro la Big Hit erano praticamente sempre insieme.

Ormai anche loro si erano confessati indirettamente e Taehyung aveva promesso di portarlo a mangiare fuori un giorno in un ristorante per bene, per rendere le cose ufficiali, ormai sicuro dei suoi sentimenti verso il maknae.

Questa sera avevano parlato con Sky, principalmente Jungkook, chiedendo se conoscesse un posto per andare a mangiare, possibilmente di lusso e la ragazza aveva consigliato un ristorantino molto tranquillo ed elegante nel centro di Seoul, con piatti europei di ogni zona.

Taehyung si era appuntato mentalmente il nome ripromettendosi di portarlo e fargli fare una buona cena, non sapeva se quello che provava fosse amore, non si erano neanche mai baciati, volevano conservarlo per un'occasione speciale per essere sicuri che fosse tutto vero.

Volevano essere sicuri che tutto quello che stavano costruendo li porti per una buona relazione e duratura sperando di avere un futuro insieme, perché si piacevano veramente ma entrambi avevano il terrore di correre troppo per rovinare il rapporto.

Per Taehyung era tutto molto strano, lui era abituato a giocare con i sentimenti delle persone che gli cadevano ai propri piedi così come aveva fatto con Jungkook. Ma vedere Jimin cadere ai piedi dell'assistente gli ha fatto pensare e aprire gli occhi alla realtà, quella dell'amore.

E per la prima volta lo aveva guardato con occhi diversi, aveva notato il modo in cui lo guardava, con quell'ammirazione e desiderio che avevano cominciato a far sentire il modello amato per la prima volta ed era tutto grazie alle azioni indirette del maknae.

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La fatidica sera era arrivata, Il modello si era premurato di andare a prendere Jungkook a casa sua, messo in abito da sera e truccato e pettinato molto accuratamente per l'occasione speciale.

Il più grande ci aveva messo molto a vestirsi, preso dall'ansia di sbagliare qualcosa, perché aveva preso a cuore il più piccolo e non avrebbe mai permesso di sbagliare qualcosa o di rovinare tutto con i suoi atteggiamenti.

Erano arrivati in uno dei tanti grattacieli di Seoul, con un'entrata a dir poco regale con un tappeto rosso e varie decorazioni in argento. Il palazzo ospitava un albergo di lusso che conteneva un ristorante altrettanto importante tra i piani più alti, come consigliato dalla ragazza azzurrina all'Evil Club.

Dopo aver preso l'ascensore un cameriere li aveva accompagnati al tavolo prenotato in terrazza, seguiti dai due ragazzi con li sguardi sognanti guardarsi attorno meravigliati.

La cena era molto tranquilla, avevano parlato del più e del meno. Il più piccolo aveva notato l'ansia del modello e cercava di aiutarlo dicendo più di una volta che fosse tutto perfetto e che amava il posto scelto e che doveva stare tranquillo.

Le sue parole avevano scaldato il cuore di Taehyung, felice di aver reso felice Jungkook e che apprezzasse il posto in cui lo aveva portato, anche se davvero lussuoso. E sapeva anche che per il maknae un kebab al parco era già un appuntamento e che non c'era bisogno di tutto questo luccichio.