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Yoongi quel giorno sarebbe tornato insieme ai suoi giorni dalla vacanza, erano tutti rilassati e avevano cambiato aria dal viaggio precedente e dalla situazione in corea e non vedevano l'ora di tornare alla quotidianità. Poi al rosso e al moro mancavano i propri fidanzati, lasciati in corea.

Jimin e Taehyung sarebbero venuti a prenderli al porto, dove la nave sarebbe attraccata quella mattina alle 7. La sera poi avrebbero festeggiato tutti insieme il compleanno del maknae e la giornata dopo dovevano tutti al lavoro a svolgere le proprie mansioni.

L'unica cosa che cambiava era la presenza di un secondo assistente, ovvero la fatidica sorella di Jimin che tanto odiava, Yoongi le avrebbe mostrato tutto e sarebbe stato lui e solo lui a darle tutti gli incarichi da svolgere nell'azienda a suo piacimento.

Erano al porto, la brezza invernale si faceva sentire e Jimin si era vestito troppo poco per quelle temperature pentendosi immediatamente di aver messo solo un piumino autunnale. Il vento era decisamente più forte essendo sul mare e cominciava a far vibrare ogni nervo del ragazzo mentre aspettava impazientemente il suo ragazzo.

Ed ecco che la maestosa nave da crociera era finalmente arrivata al porto, talmente era alta sembrava uno dei grattacieli di Seoul, e Jimin si sentiva più frenetico che mai, gli mancavano i baci e gli abbracci che solo il suo ragazzo gli dava e al momento non desiderava altro.

Era appena attraccata e i passeggeri cominciavano a scendere dalla nave con i loro bagagli, Jimin si alzava sulle punte scrutando l'uscita alla ricerca della chioma rossa del maknae e di quella inconfondibile del suo hyung.

Finalmente vide uscire dalla porta i quattro ragazzi, tutti visibilmente felici di quella piccola vacanza regalata dal loro hyung, che al momento cercava di vedere tra la folla la testolina adorabile rosa del suo ragazzo.

Jimin aveva visto Yoongi per primo e aveva incominciato a correre verso questo mentre camminava fuori dalla folla mentre quest'ultimo ancora cercava i due ragazzi, solo quando si sentì il più piccolo abbracciarlo abbassò la testa rivelando il suo capo abbracciato a lui.

< Ciao amore mio> < ciao hyungie > lo accarezzò < ti sono mancato mh? > annuì con la faccia ancora sulla sua maglia, mentre inalava il suo profumo. Corrugò le sopracciglia mentre gli prendeva le mani sentendole gelate < amore hai freddo? Perché ti sei vestito così poco? Lo sai che è dicembre > ridacchiò preoccupato.

Alzò la testa annuendo < scusa ma non pensavo sarebbe stato così freddo..> Yoongi sorrise per poi togliere lo zaino e appoggiarlo per terra e togliere il suo giubbotto e metterlo sulle spalle del più piccolo.

< copriti mh? Dai ora dammi un bacio e raggiungiamo gli altri > il ragazzo con le guance rosa per il freddo e un po' per la tenerezza di vedere finalmente il suo ragazzo gli diede un lieve bacio sulle labbra per poi prendere una delle sue borse e camminare verso gli altri ragazzi che stavano chiacchierando tutti insieme.

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La giornata l'avevano passata un po' a coccolarsi e un po' a parlare e a giocare alla Wii tutti insieme, per festeggiare il compleanno. Il pomeriggio invece si erano messi tutti sul divano con la cioccolata calda in mano, con la panna montata per Jimin e Jungkook e classica per gli altri mentre guardavano un film a scelta del festeggiato.

Avevano deciso di guardare un comico per divertirsi un po' tutti in famiglia, perché si ormai erano una grande famiglia di cui tutti si volevano bene, e mai si sarebbero voltati le spalle a vicenda.

Jimin ormai si era accoccolato sulla spalla di Yoongi, intrecciando le gambe alle sue coprendosi con la coperta di entrambi mentre bevevano insieme quella cioccolata. < Bravo Hobi, questa cioccolata è stra buona > sorriseil più grande mentre il rosa annuiva bagnandosi le labbra di cioccolato. Ormai l'aveva finita e il più grande ridacchiava alla vista del suo ragazzo coperto di cioccolata ovunque.

Gli passò il pollice sul viso leggermente per togliere le macchie di cioccolata mentre rideva < eddai hyung...> < ma sei pieno di cioccolata, bambino sporcaccione che non sei altro > l'altro arrossi mentre Yoongi gli baciava lentamente il naso.

Amavano darsi quelle piccole diffusioni amore che solo loro potevano intendere, stando vicini e coccolarsi per loro era il migliore passatempo in assoluto, baciarsi, accarezzarsi faceva battere il cuore di entrambi e li faceva districare i nervi in un solo secondo.

Anche al lavoro si intendevano al loro modo, con le occhiate e il loro modo di toccarsi in maniera rapida solo per avere il contatto l'uno dell'altro per riuscire a districare i nervi in fretta. Jimin aveva bisogno solo dell'aura di Yoongi vicino o nel suo campo visivo per rilassarsi e staccare la mente e così anche il più grande, che si rifugiava nel suo ufficio per strappargli un bacio ogni tanto.

E se Taehyung non avesse tirato un colpo di tosse sarebbero rimasti nel loro mondo, a perdersi l'uno negli occhi dell'altro, guardandosi come se fossero i propri mondi e tutto quello che avevano. 

Jimin si alzò verso l'orecchio di Yoongi per far sentire solo a lui < hey yoonie > < dimmi amore mio > sorrise come faceva ogni volta che sentiva quel nome < ti amo > < anche io ti amo > lo baciò leggermente per poi accoccolarsi sulla sua spalla.

< sposatevi a sto punto > sbuffò divertito il modello < aigoo devi sempre commentare? > < più avanti Tae shhh > ridacchiò Yoongi facendo voltare Jimin di scatto boccheggiando e guardandolo con le guance rosse < c-cosa? > < gli farai prendere un infarto se glielo dici ora hyung > ridacchiò Jungkook.

< ci pensiamo più avanti > sorrise il moro per poi baciare la testa del più piccolo che aveva incominciato a farsi un sacco di film mentali, su un possibile matrimonio tra lui e Yoongi, ovviamente non in corea.

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La sera era arrivata, tutti avevano iniziato a mangiare gli hamburger che si erano preparati fuori sul loro nuovo barbecue, per poi mangiare la torta preparata da Taehyung con l'aiuto di Jimin mentre gli altri erano ancora in vacanza.

Finalmente il party era quasi finito e Hoseok e Namjoon erano completamente ubriachi mente Jimin solo leggermente brillo dopo un paio di shot di Tequila. Aveva preso Yoongi da parte a sua volta completamente sobrio,  dopo un solo bicchiere di Champagne.

< Che dovevi dirmi amore? > < Mentre eri via mi ha chiamato mio padre....> corrugò le sopracciglia < ancora? > mugolò in affermazione < che cosa voleva? > < mi ha minacciato di togliere i rapporti con molte aziende, e che sapeva della nostra relazione....> spalancò gli occhi < non è finita qui giusto? > annuì ancora sconsolato < e.. che se non prendo la mia sorellastra come seconda assistente pubblicherà tutto il materiale in due giorni.>

Si passò una mano tra i capelli frustrato, perché non lasciava in pace il suo povero figlio per una volta? < alla fine ho deciso di prenderla come seconda assistente, ma prima di dire qualsiasi cosa lasciami finire > sospirò e si chiuse la bocca per lasciarlo parlare < tu avrai il suo completo comando, potrai darle tutti i lavori che proprio non ti aggradano. Hai la completa libertà, così sei anche un po' più libero con me....>.

Ci pensò un attimo prima di rispondere, aveva ragione, poteva essere più che una semplice vendetta, in più Jimin gli aveva affidato la sua vendetta personale con tutti i permessi e di sicuro l'avrebbe presa e utilizzata per il suo ragazzo. Quindi annuì per poi baciarlo < hai perfettamente ragione amore mio, un piccolo genio. Facciamolo > Si imbarazzò per poi baciarlo ancora.

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminWhere stories live. Discover now