Capitolo 13 = Novità

2.9K 186 8
                                    

Erano trascorsi due mesi dalle vacanze natalizie. Si avvicinavano le vacanze estive, quindi il ritorno a casa, ma io non ci pensavo.

Voldemort non si era ancora fatto vivo e quindi non sapevo niente di mia madre.

Dannazione, dovevo per forza trovarla. Insieme a Harry forse avrei potuto scoprire qualcosa, lui era determinato quanto me. Ma da quando ci frequentevamo, Ginny era sempre più ostile nei miei confronti. Le piaceva Harry, era chiaro.

Quella domenica pomeriggio, scesi nell'ufficio di Lupin, l'unico che poteva aiutarmi.

-Ehi-, mi disse lui.

-Ciao-, mugugnai.

Gli davo del tu. Era l'unico professore che me lo permetteva. In fin dei conti era ancora il migliore amico di mia madre.

-Sai, forse so come fare per trovare mia madre-, dissi.

-Davvero? Spero non sia niente di pericoloso. Tua madre mi odierebbe a morte se ti succedesse qualcosa-.

-È per questo che hai accettato di venire qua?-.

-Anche, ma la ragione per cui sono qui è proteggere Harry. Sei offesa?-.

-Perché dovrei esserlo? Insomma, James era il tuo migliore amico, lo capisco-.

Lupin sospirò, poi si alzò dalla sedia e cercò qualcosa nel suo armadio. Lo guardai curiosamente, poi lo seguii. Si voltò di colpo, con un foglio fra le mani.

-Che cos'è?-, chiesi.

-Tua madre la scrisse quando si rese conto che tuo padre non ti avrebbe mai considerato tua figlia-, disse.

Non risposi, poi afferrai il foglio e cominciai a leggere.

Caro Remus,
Ti scrivo questa lettera per ringraziarti di tutto quello che hai fatto per me e anche perché so che accetterai ciò che ti chiederò.
Mary ormai ha un anno. Suo padre non è ancora venuto a trovarla. Anche se non sa ancora chi sia, la vedo felice, spensierata.
Remus, sai bene che un giorno morirò. Forse domani, forse quando Mary avrà dieci anni, ma succederà. Voglio che tu sia il padrino di Mary, tu e la tua futura moglie.
Ti prego, accetta.     Elaine McConney

Mi asciugai le lacrime.

-Tu sei... mio padre?-.

-No, Mary, ma è come se lo fossi in questo periodo. Sei sola, non hai i genitori, ma hai me e... Tonks-.

-Tonks? La tua fidanzata?-.

Remus annuì sorridendo.
-Esatto. Saremo ben felici di accudirti-, disse.

Senza esitare lo abbracciai. D'un tratto la porta si spalancò ed entrò Piton. Il respiro mi mancò.

-Montgomery, devi andare dal preside-, disse.

-Per quale motivo?-, chiese Lupin.

-Non sono affari suoi, professor Lupin-, rispose Piton.

Remus fece per controbattere, ma io lo bloccai. Lo trascinai fuori dall'ufficio e andammo da Silente.

-Mi voleva vedere, professor Silente?-, chiesi una volta all'interno del suo studio.

-Sì, cara Mary. Vieni, accomodati, Remus vieni pure te-.

Ci sedemmo e Silente sorrise.

-Remus le hai raccontato quella cosa?-, chiese.

Lui annuì.

-Remus Lupin e Ninfadora Tonks sono i tuoi genitori adottivi, Mary. Da questo momento in poi farai riferimento a loro. Questa sera Tonks verrà ad Hogwarts. Andrete a mangiar fuori e vi conoscerete-.

Annuii. -A che ora?-.

-Alle sette-, rispose Lupin.

Annuii ancora, poi mi alzai e andai in camera. Decisi di raccontare tutto a Harry, Ron ed Hermione. Li incontrai in sala comune e subito mi fiondai da loro.

-Ragazzi, devo raccontarvi una cosa bellissima-, dissi.

-Vai!-, esclamò Ron.

-Remus e Ninfadora sono i miei genitori adottivi!-.

Tutti e tre mi guardarono allibiti.

-Scherzi vero? Lupin, il nostro professore, è tuo padre?-, chiese Ron.

-Sì! Come Sirius per Harry-.

-Sirius non è un professore-, disse Hermione.

-Lo so. Comunque Silente lo sa. Approva la cosa-.

-Lui la approva, ma se la scoprisse un Servepeverde? Tipo... Malfoy o Pansy?-.

Abbassai la testa arrossendo.

-Ti vedi ancora con Malfoy?-, chiese Harry.

-Sì, Harry, sì. Siamo amici, niente di più-, dissi io.

Harry divenne rosso di rabbia. -Beh, lui ti sta ingannando! Non te ne rendi conto? Cavolo, ma dove hai la testa?-.

-Calmati, Harry!-.

-Hermione!-.

Mi alzai.

-So che per voi è difficile accettare il fatto che a me stia simpatico Draco, ma... siete i miei migliori amici quindi vi prego statemi vicino-.

Harry scosse la testa e se ne andò.

-Io e Ron siamo con te. Lo odiamo, okay? Ma se a te sta simpatico faremo un'eccezione!-.

Le sorrisi, poi andai a prepararmi per la cena.

Io non so chi sono. || La ragazza senza un padre. [#Wattys2017]Where stories live. Discover now