Capitolo 61: Villa Malfoy.

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Guardai i miei amici, uno per uno, con la preoccupazione stampata in volto, poi sentimmo di nuovo un uomo parlare.

Hermione lanciò un incantesimo su Harry, poi uscimmo.
C'erano sei uomini con le bacchette puntate verso di noi e uno di loro era un lupo.

Respirai, poi uno si piazzò su di me e cominciò ad annusarmi. Mi baciava come se volesse farmi sua.

-Mollala!-, gridò Harry puntando la bacchetta, ma uno di loro gliela rubò.

Fenrir Greyback, l'assassino di Silente, afferrò Hermione e cominciò a giocare con lei.

-Giù le mani da lei!-, gridò Ron.
Greyback rise. -Succederà di peggio alle vostre ragazze se sono sulla mia lista!-.

-Nome!-, gridò a Harry.

-Uhm-, gongolò Harry. -Dudley Vernon-. Erano i primi nomi che gli erano saltati per la mente, era chiaro.

-E voi?-.

-Bardy Weasley-, rispose Ron.

-Penelope Light-, disse Hermione terrorizzata.

Respirai. Un nome, mi serviva un nome convincente. -Ehm... Tessa Evans!-.

-Mh-, commentò uno di loro. -Sembrate tutti d'età di Hogwarts-.

-Abbiamo mollato-, disse Ron.

-Mah... Frega poco e niente di voi! Legateli e fateli prigionieri!-.

Mi scaraventarono su un altro corpo. Appena riuscii a capire chi fosse divenni paonazza.

Dean Thomas era davanti a me. Mi abbracciò, poi gli uomini mi legarono insieme a lui.

-Cosa ci fate qua?-, sussurrò.

-È la stessa domanda che volevo farti! Ti ho visto ad Hogwarts!-.

-Magia, Mary. Poi ti spiegherò-.

In quel momento Dean era l'ultima persona con cui mi aspettavo di parlare, ma vederlo mi aveva messo allegria.

Improvvisamente, un uomo uscì dalla tenda e passò un giornale a Greyback.

-Guarda... Questa ragazza assomiglia molto alla mocciosa laggiù!-, disse indicando Hermione.

-Hermione Granger, Nata Babbana, nota per essere scappata con Harry Potter -, lesse il lupo.

-Infatti-, annunciò un terzo uomo. -Questo é Potter!-.

-Aah, bene!-, gioì Greyback. -Potter, due Nati Babbani, e... gli altri due: Purosangue e... Tu, dolcezza?-.

-Purosangue-, balbettai.

-Perfetto. Allora ti porto via e sarai mia-, commentò Greyback.

-Non t'azzardare!-, gridò Dean. Gli presi la mano, come per calmarlo e lui la strinse.

Loro lo ignorarono e subito dopo ci Smaterializzammo.

Arrivammo di fronte ad una Villa che non vedevo da tempo, ma la riconobbi facilmente.

Era Villa Malfoy.

Entrammo nel giardino, poi camminammo fino alla porta d'entrata. Narcissa Malfoy ci aprì. Il suo sguardo ricadde su di me.

-Prego, entrate-, mormorò.

Eseguii i suoi ordini. Arrivammo nel salone principale e subito si voltò a guardarci.

-Divideteli: ho riservato delle stanze apposta per loro-.

La mia mano venne strappata da quella di Dean. Un uomo mi portò in una stanza, chiudendomi all'interno.

Io non so chi sono. || La ragazza senza un padre. [#Wattys2017]Where stories live. Discover now