Capitolo 31 : "Magie Sinister"

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TRE MESI DOPO. SETTEMBRE.

L'estate era praticamente terminata. Avevo passato un mese in Italia coi miei genitori, mentre per il resto del tempo ero balzata da un nonno all'altro.

Quel giorno ero a Diagon Alley, con i miei migliori amici — Harry Potter, Ronald Weasley e Hermione Granger — per comprare le ultime cose necessarie per il prossimo anno ad Hogwarts.

Passammo davanti al negozio di Olivander ed entrammo, notando che però tutto era stato distrutto.

-Mh, direi che qua non c'è proprio più niente-, commentò Hermione, alzando un pezzo di legno.

L'asse scivolò e fortunatamente, Ron, con un incantesimo, lo fermò appena in tempo. La mia amica gli sorrise, poi osservai Ron.

-Ehi, Harry, sbaglio o Draco e mammina non vogliono essere visti?-, disse ad un tratto.

Guardai Draco con gli occhi spalancati... Non lo sentivo da qualche settimana, in realtà, e non mi aveva mai detto che aveva da fare a Diagon Alley, proprio il giorno in cui io dovevo andarci!

Uscii dal negozio e lo seguii, tenendo stretta la mano di Harry. Più il tempo passava, più Hermione continuava ad assillarmi sul fatto che in qualche modo io e lui provavamo qualcosa di più rispetto ad una profonda amicizia, ma appena io le nominavo Ron, lei cambiava subito discorso.

Continuai a camminare, finché ad un tratto vidi Draco entrare in un negozio che non conoscevo.

-Cosa ci fa da Magie Sinister ?-, si chiese Hermione.

Nessuno rispose e ci arrampicammo su un tetto di una casa vicina, cercando di guardare meglio.

Draco guardava attentamente e curiosamente un armadio, dall'apparenza normale.

Improvvisamente, entrarono nella stanza anche Fenrir Greyback, un lupo mannaro, e quella bastarda di Bellatrix.

Mi bruciavano le mani, volevo picchiarla, ucciderla.

Sospirai, poi Greyback tirò giù le tendine del negozio e noi non vedemmo più nulla.

———

-Andiamo, Mary! Sei la sua... "migliore amica", dovresti parlargli!-, esclamò Ron, mimando le virgolette.

-Primo, togli sia le virgolette e le parole "migliore amica"; secondo...come cacchio faccio, me lo spieghi? "Scusa Draco cosa ci facevi da Magie Sinister? Sai ti stavo spiando dal tetto di una casa...-.

-Beh, la seconda parte puoi anche ometterla-, commentò Hermione.

Sbattei la tazza di the sul tavolo e mi alzai, entrando nel salone della Tana.

Molly stava pulendo per terra, ma sorrise e mi chiese se ci fosse qualche problema. Scossi la testa, poi vidi arrivare un gufo, quello di Draco.

Andai ad aprire la finestra e presi subito la lettera. Lasciai al barbagianni dei biscotti, poi mi risedetti sul divano.

-Perdona la sfacciataggine, tesoro, ma vedo che ti sei ripresa subito dalla rottura con Dean-, mormorò la signora Weasley.

-Ehm, cosa? Sono passati sei mesi da quando io e Dean ci siamo lasciati e mi è passata, in fondo l'ho lasciato per un motivo ben preciso-.

-C'entra con tutte le lettere che ricevi?-, chiese.

Non risposi; sospirando abbassati la testa e arrossii.

-Okay, tutto chiaro, tesoro. Ascolta, potresti dare una mano a Ron? Sono sicura che se non lo fa lui, un giorno Hermione si stancherà di aspettarlo!-.

Emisi una risata divertita, poi annuì. Molly lasciò la stanza ed io mi concentrai sulla lettera di Draco.

Ciao Mary, spero che riceverai questa lettera prima che tu parta per andare ad Hogwarts. Ho passato tre mesi fantastici, perché per la prima volta avevo un'amica con cui parlare, ma ora basta. Adesso torno a scuola, sai, non possiamo più frequentarci, io ho una reputazione da mantenere.
Ci si vede, Draco.

Stavo piangendo, letteralmente. Draco si era preso gioco di me, mi aveva usata. Strappai la lettera e bruciai i resti, poi salii in camera e feci lo stesso con le alte.

Sono un'imbecille.

Io non so chi sono. || La ragazza senza un padre. [#Wattys2017]Where stories live. Discover now