Capitolo 59: I Doni della Morte.

1.2K 71 0
                                    

Ci Smaterializzammo il più lontano possibile dalla casa di Lovegood.
Ron montò la tenda; Harry cercò qualcosa da mangiare; io ed Hermione pronunciammo gli incantesimi di sicurezza.

Verso l'una, ci sedemmo a tavola. Davanti a noi c'erano piatti di frutta poco invitanti, ma visto la fame li divorammo.

-Dunque-, esclamò Ron d'un tratto. -Cosa ne pensate di quello che ha detto Lovegood?-.

-Cazz....baggianate-, rispose Hermione, arrossendo. -Oh, al diavolo! Ho sempre pensato che Lovegood fosse un conta palle e ora ne ho la piena conferma!-.

Scoppiai a ridere. -Da quando usi questi termini così volgari?-.

-Lascia stare. È la rabbia-.

-Comunque sia, a parer mio-, sussurrò Ron. -Questa storia dei Doni è vera-.

-Cosa ?-, chiese Hermione.

-Ci credo! Ci crediamo... tutti e tre-.

Hermione voltò la testa verso di me e mi fissò.
-Sì, Hermione. È la verità-.
Lei abbassò lo sguardo e sospirò.

-Una bacchetta invicibile, Hermione, potrebbe esistere-, mormorò Harry.

-Ma non esiste!-.

-Sì, invece. Hai parlato di tante bacchette invincibili...questa è una di loro?-.

Hermione non mi rispose.

-Va bene. Se volete credere alla storia della bacchetta, okay, ma non potete assolutamente dirmi che la Pietra esiste!-.

-Hermione-, disse Harry testardo. -Quando la mia bacchetta si è connessa con quella di Tu-Sai-Chi, ha fatto apparire mia mamma e mio papà...e Cedric...-.

-Ma non sono veramente tornati!-, obiettò Hermione.
-Quelle specie di... di pallide imitazioni non sono come riportare in vita qualcuno!-.

-Ma nemmeno lei, la ragazza del racconto, è tornata davvero. Ha vissuto con il secondo fratello per un po'...-.

-E... Quel Peverell? Quello sepolto a Godric's Hollow? Sai nulla di lui?-, chiesi io.

Hermione portò il the e scosse la testa. -Ho scoperto solo che la sua discendenza si perde anni e anni fa... probabilmente si sono legati ad altre famiglie, ma non saprei...-.

-Orvoloson Gaunt!-, trillò Harry.

-Chi?-, chiedemmo in coro.

-Il nonno di Tom Riddle...sosteneva di essere discendente dei Peverell. Aveva un anello, quello che poi divenne un Horcrux... e sopra c'era il loro stemma-.

Mi sembrò di ricordare qualcosa...uno stemma sopra ad una porta, ma la discussione fra i miei amici andò avanti...

-Lo ricordi?-, chiese Ron.

-Sì-, risposi di colpo io. Tutti e tre mi fissarono. -Quando avevo otto anni, mia madre mi portò a casa di un uomo e di una donna. Lei doveva semplicemente parlare con loro, ma ricordo di aver fatto un giro in biblioteca e sopra la porta c'era uno stemma... quello dei Doni della Morte-.

-Ma com'era?-, domandò Ron.
-Era una pietra, infilata nel muro...era di media grandezza, o forse, piccola, non ricordo bene-.

Gli occhi di Harry si illuminarono. -Era la Pietra della Resurrezione...-, sussurrò poi.

Hermione scoppiò a ridere.
-Cosa? Ma voi siete matti...-.

Hermione e Ron cominciarono a discutere, mentre io ed Harry tacemmo. Lui sembrava pensare, ragionare... Finché alzò lo sguardo e ripese a parlare.

-La notte in cui i miei genitori morirono, Silente prese in custodia il Mantello... lo fece per un solo motivo, Hermione-.

Lei lo fissò.

-Quello era uno dei Doni-.

-E tu... Tu sei il Discendente di quel fratello-, sussurrai io.

-Mi apro alla chiusura...-, mormorò Hermione... Afferrò il boccino dalla borsetta e lo guardò.
-Allora... la Pietra è qua dentro!-.

Ma la gioia durò poco. Hermione si rese conto di quanto fosse stupida quella teoria, così disse:-È una stupidata...vado a fare la guardia!-.

Harry sembrava profondamente deluso, così si alzò e andò a dormire.

---

Ciao ciao, ecco il capitolo. Questo pomeriggio ne metto un altro, ma vi avverto che non sarà bello...
Anyway, a dopo.❤
-Tessa.

Io non so chi sono. || La ragazza senza un padre. [#Wattys2017]Where stories live. Discover now