Io non so chi sono. || La ragazza senza un padre. [#Wattys2017]

Capitolo 26 : Ginny e Dean.

Quando tornammo a scuola, ebbi paura di incontrare Piton. Nessuno, a parte Harry, Ron ed Hermione, sapevano quanto era accaduto durante il giorno di Natale, ma il presentimento che qualcun altro lo sapesse mi dava il tormento.

Immancabilmente, alla prima ora, avevo pure pozioni. Arrivai in aula e decisi di non guardare Piton negli occhi, neanche quando mi avrebbe interrogato; in fondo, avrebbe dovuto capirmi.

Sospirai, poi Hermione si affiancò a me e mi passò un foglio.

-Che roba è?-, chiesi.

-Una lettera d'amore. Guarda chi l'ha scritta e per chi è-, rispose lei.

Lessi velocemente, cercando di trovare i nomi. Quando li trovai, mi tappai la bocca, visibilmente arrabbiata.

-Dean ha scritto una lettera d'amore a Ginny?-.

Senza nemmeno attendere una risposta da Hermione, mi alzai e mi diressi verso il banco di Dean.

-Allora, come va la tua storia con Ginny?-, chiesi io.

-La mia storia con Ginny? Come lo sai?-, sbottò lui.

-Mh, facile da scoprire. Avanti, dimmi perché non me l'hai detto-.

-Forse perché tu mi hai detto di Malfoy?-.

La classe mi fissò curiosamente.
-Ma di cosa stai parlando...io non sto assolutamente con Malfoy! Lo vedi, ti aggrappi a me, ai miei problemi, per non dirmi la verità-.

Piton piombò in classe di colpo e raggiunse la cattedra.

-Montgomery, Thomas, Granger e Malfoy siete in punizione: nella mia ora non si parla di amore-, esclamò.

-La signorina Granger e il signor Malfoy non c'entrano niente-, risposi io.

-Signorina Montgomery, quattro ore in più. Qualcun altro ha da dire?-.

-Sì, io-, mormorò Malfoy. -Non credo che quando la signorina Montgomery e il signor Thomas parlavano di amore fosse la sua ora, quindi credo che dovrebbe annullare le punizioni-.

-Quattro ore in più anche a te, Malfoy-, replicò Piton, senza nemmeno ascoltarlo.

Sbuffai, poi mi sedetti e ripresi la lezione.

———

Dopo pranzo, decisi di restare un po' da sola, fuori, prima di affrontare la punizione con Malfoy.

Ero vicino al lago, a tirar sassolini, quando ad un tratto vidi Ginny e Dean, da lontano, che si rincorrevano come fidanzati e che si abbracciavano affettuosamente.

Una lacrima mi rigò il viso: allora quella era la verità.

Dean Thomas e Ginny Weasley stavano insieme.

Qualcuno si sedette al mio fianco e mi sfiorò un braccio.

-Mi dispiace per stamattina-, esclamò.

-Nessun problema-, risposi io.

Ci furono degli istanti di silenzio, poi lui ridacchiò.

-Da quando non mi rispondi più male?-, chiese.

-Forse da quando ho capito che tu non sei quello che dici di essere-, mormorai io.

Alzai lo sguardo: Draco era davanti a me, stridente...

-Dici che quella storia avrà un futuro?-, domandò.

-E chi lo sa, magari sì e magari no-, replicai io, guardando il sole ingiallito.

-Se quel "magari sì" si avverasse, sarei la persona più felice del mondo-, disse lui.

Lo guardai negli occhi, poi sorrisi e mi alzai.