Capitolo 15 = La sua scelta

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Le giornate trascorrevano lente, con tanta noia e con parecchi compiti da svolgere. Eravamo a maggio, l'ultimo mese di scuola. Era già passato un anno scolastico, ma a me sembrava poco. Mia madre non era ancora tornata, non avevo ricevuto nessun tipo di messaggio da lei o da Voldemort.

Era domenica sera ed io e Hermione stavamo studiando Pozioni. Piton era davvero pesante a dare i compiti, ma per qualche strana ragione io li riuscivo a svolgere in poco tempo, meglio di tutti. Avevo il voto più alto della scuola, e forse più alto di tutta la storia.

-Allora... Che cosa dobbiamo studiare, ancora?-, mi chiese Hermione.

-Storia della Magia... Magari mi interroga-, risposi io.

-Lo dici da settimane, Mary. Fidati, quel voto basta!-.

Sospirai, poi tornammo in camera, pronte per dormire. Sistemammo i libri e i quaderni, poi ci sedemmo sul letto, aspettando Ginny.

Arrivò dopo pochi minuti e ci salutò.

-Ehi, ragazze! Come state?-, chiese.

-Bene, dai. Abbiamo appena finito di studiare Pozioni-, rispose Hermione.

Ad un tratto un urlo squarciò il silenzio.

Ci alzammo velocemente e corremmo verso la stanza dei ragazzi. Ron e Neville erano in piedi che guardavano preoccupati Harry.

-Che succede?-, gridò Ginny.

-Lui è qui! Tu-Sai-Chi!-, strillò Harry tenendosi la testa.

Voldemort era lì, a Hogwarts. Mi avvicinai a Harry e lo tirai su. Neville mi aiutò e lo portammo giù, verso il parco.

Ero certa che Voldemort dovesse parlarci, così scendemmo le scale e uscimmo nella fresca sera primaverile.

-Avanti! Fatti vedere!-, gridai io.

Da dietro ad un albero, apparve Voldemort, Bellatrix Lestrange e suo marito e un uomo vecchio, pelato e brutto.

Indietreggiai preoccupata, ma dopo essermi tranquillizzata, feci un passo avanti.

-Non ho paura di te, né della tua banda!-, esclamai.

Hermione mi colpì il braccio mentre Voldemort e i suoi risero. Dietro di noi sentimmo un fiatone dolce, quello di Luna Lovegood.

-Avevate bisogno di aiuto? Bene, eccomi!-, sussurrò la ragazza.

Inforcammo la bacchetta e insieme esercitammo un potere. Una striscia colorata di verde partì dalle nostre bacchette e colpirono il marito di Bellatrix, facendolo cadere a terra.

Dopo poco, giunse un uomo che conoscevo bene. Era amico di mia madre ed era venuto spesso a trovarci.

-Peter Minus, che piacere!-, esclamai io.

-Mary Spencer Montgomery! Ne è passato di tempo, non credi?-.

-Già, felice di averlo lasciato passare. Dì un po', che ci fai da quella parte?-.

Minus rise. -Voldemort mi ha promesso tante cose-.

-Quelle cose che mia madre non poté prometterti?-, domandai io.

Peter Minus, fin dal primo anno di scuola, era stato innamorato di mia madre. Tuttavia, mia madre non l'aveva mai guardato. A lei era piaciuto James Potter per un periodo, poi quando aveva conosciuto mio padre qualcosa era scattato in lei, facendola innamorare.

-Ti conviene smettere di fare questi commentini, altrimenti tua madre non la rivedrai mai!-, ringhiò l'uomo brutto.

-È viva?-, chiesi io.

Io non so chi sono. || La ragazza senza un padre. [#Wattys2017]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang