FNaF - Capitolo 1: La gita

539 36 26
                                    

Arco narrativo: Le origini - Five Nights at Freddy's (primo libro della saga)

Luogo: non precisato
Data: 20 novembre 2015
Orario: 07.00

●○●○●○●○●○●○●○●

È un normale venerdì mattina come tanti altri, l'ennesima giornata di scuola è alle porte così come lo è anche il fine settimana. A stento riesco a tenere gli occhi aperti, infatti faccio il possibile per rimanere sveglia mentre spazzolo con meticolosa attenzione i miei lunghi e lisci capelli castani. Ogni mattina è sempre una dolorosa lotta per sciogliere i piccoli e fastidiosi nodi che si sono formati durante la notte, inoltre mi tocca anche perdere un sacco di tempo che potrei spendere facendo colazione con molta più tranquillità. Trattandosi di un comune venerdì mattina la mia routine non cambia: dopo essermi pettinata e vestita mi fiondo in cucina per consumare il primo pasto della giornata con la mia solita fretta. Mentre mangio afferro il telefono e mando un messaggio alla mia migliore amica. Come d'abitudine concordiamo su quando trovarci alla fermata del bus, la puntualità non è mai stata il suo forte e quindi darle un orario preciso è la soluzione migliore per entrambe, in questo modo non rischiamo di perdere il bus per andare a scuola.

Non avendo più molto tempo a disposizione mi alzo da tavola, metto le scarpe, prendo il mio fidato zainetto nero, saluto mia madre e mi do un'ultima occhiata allo specchio prima di uscire di casa. Fisso nel limpido riflesso i miei occhi color cioccolato che sono circondati da una spolverata di lentiggini; dopodiché do una rapida sistemata ai miei jeans neri e alla mia maglietta grigia prima di chiudere la giacca così da potermi proteggere dal freddo. Non appena varco l'uscio di casa una lieve brezza autunnale mi fa venire i brividi e mi ricorda che ormai l'estate è ancora parecchio lontana.

Avanzo a passo spedito verso la fermata del bus cercando di camminare il più velocemente possibile dato che un clima così rigido riesco a stento a sopportarlo. Come al solito la sottoscritta arriva puntuale, ma qualcun altro manca prevedibilmente all'appello.

«Sempre in ritardo...» sussurro mentre mi strofino le mani per riscaldarle.

«Non oggi, anzi, se vogliamo essere corretti sei tu quella che è in ritardo di due minuti» mi giro di scatto non appena sento una voce molto familiare alle mie spalle.

Resto piacevolmente sorpresa non appena il mio sguardo si imbatte nella folta capigliatura bionda della mia migliore amica Clara. La ragazza mi guarda con i suoi occhi ambrati prima di sfoggiare un sorrisetto soddisfatto per essere riuscita a battermi sul tempo.

«E poi dici che sono io quella che non è mai puntuale» aggiunge incrociando le braccia al petto mentre continua a gongolare.

«Infatti è così, si vede che oggi è successo un miracolo» ribatto prendendola in giro.

«Fai due, anche il bus è in orario!» esclama prima di indicare il mezzo di trasporto che si sta avvicinando.

Io e Clara, insieme a tutti i nostri coetanei presenti alla fermata, saliamo sulla vettura lottando con le unghie e con i denti per riuscire a trovare due posti liberi dove poterci sedere. A quest'ora sui mezzi pubblici ci sono principalmente studenti che sono già molto attivi e rumorosi. Parlo tranquillamente con la bionda su quello che potremmo fare durante il fine settimana quando, all'improvviso, la conversazione di alcune ragazze sedute alle nostre spalle attira involontariamente la mia attenzione.

«Sai, ieri ci sono ancora andata», spiega una delle due con entusiasmo «adoro troppo quel posto».

«Anch'io, il cibo e le bevande sono la fine del mondo», concorda immediatamente la sua amica «ma quello che conta di più è l'intrattenimento, loro sono fantastici!».

Five Nights at Freddy's - La SagaWhere stories live. Discover now