Capitolo 5: Problemi

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Per quanto mi sia sentita in colpa per aver lasciato Clara da sola devo confessare che trascorrere l'intera giornata a letto non è stato affatto male. Mi sono completamente ripresa e fortunatamente quella maschera mi ha risparmiato gravi danni, infatti ha attutito parecchio la mia caduta. Anche questa volta mi è andata davvero bene, inoltre sono felice che alla mia amica non sia successo nulla di brutto mentre ero momentaneamente fuori gioco. Restare a casa si è rivelato più semplice del previsto, credo che mia mamma abbia capito che c'è qualcosa che non va siccome pure lei è molto tesa in questo periodo. In famiglia l'abbiamo capito tutti che in quel posto c'è qualcosa di molto strano, tuttavia l'unica che l'ha vissuto sulla propria pelle sono io.

In ogni caso Clara mantiene la sua parola e, subito dopo scuola, viene da me per portarmi i compiti e per riassumermi quello che è successo in mia assenza. Con mia grande sorpresa non è sola: insieme a lei ci sono anche Katrin e Roxy. Ci sistemiamo tutte e quattro in soggiorno e, dopo aver ricevuto tutte le informazioni pertinenti al programma scolastico, si cambia completamente argomento e si inizia a parlare di me. Me lo sarei dovuto aspettare dato che oggi non mi sono presentata alle lezioni, normalmente non ci sarebbe nulla di insolito; tuttavia Katrin e Roxy hanno capito che c'è qualcosa che in questo periodo ci turba e ormai evitare questa conversazione sta diventando impossibile. All'inizio si limitano a chiedermi se ora sto meglio e se mi sono ripresa dal mio malessere. Evidentemente Clara non è andata nello specifico e ha fatto bene, ma poi la discussione prende un'altra piega.

«Okay, direi che questa storia va avanti da troppo tempo», inizia Roxy guardandoci con preoccupazione «cosa sta succedendo?».

«È da una settimana e mezza che sembrate perennemente angosciate» aggiunge Katrin concordando con la corvina.

«È solo la stanchezza, non c'è motivo di allarmarsi» riprovo con la stessa spiegazione dell'ultima volta.

«Queste stronzate stanno cominciando a darmi sui nervi, sapete vero che non ci abbiamo mai creduto?» ribatte Roxy assottigliando lo sguardo.

«Tanto non ci credereste comunque» ribatte Clara alzando gli occhi al cielo.

«Questo non puoi saperlo, metteteci alla prova» insiste Katrin sistemandosi velocemente gli occhiali sul naso.

Io e la mia amica restiamo in silenzio non sapendo bene come continuare questa conversazione. È palese che non ci prenderanno sul serio, anzi, potrebbero addirittura pensare che le stiamo prendendo in giro. Stiamo esitando e le due se ne accorgono immediatamente. Roxy si avvicina pericolosamente a me e mi afferra per un braccio, improvvisamente ritira la manica della mia maglietta e scopre quel che rimane del morso che mi aveva dato Freddy. Sgrano gli occhi per lo stupore non aspettandomi affatto una reazione del genere.

«Lo sapevo, sapevo di averci visto bene in spogliatoio!», sbotta riferendosi alla lezione di educazione fisica «non ho detto nulla in quel momento per non attirare l'attenzione delle altre ragazze, ma scommetto che questo ha a che fare con il vostro strano comportamento».

«Oh mio Dio!», esclama Katrin che a quanto pare sta vedendo il morso per la prima volta «è stato un cane? Come te lo sei procurata?».

«E adesso che facciamo?» mi rivolgo direttamente a Clara non sapendo che altro fare.

«Sarebbe meglio non dire niente» il suo suggerimento non fa una piega.

«Basta con questi stupidi giochetti, vi conviene raccontarci tutto» minaccia la corvina guardandoci male.

«Bene! Come vuoi, ti interessa sapere chi mi ha fatto questo morso?», sbotto improvvisamente non riuscendo più a recitare «uno di quegli stupidissimi androidi che voi amate tanto».

Five Nights at Freddy's - La SagaWhere stories live. Discover now